Provaci ancora Paulo Fonseca. Non è il titolo di un film pronto ad uscire nelle sale cinematografiche prima di Natale, ma un’altra mossa del tecnico portoghese. Il Milan si prepara a festeggiare il suo 125esimo compleanno, che sarà celebrato domani a San Siro nel match contro il Genoa.

Una serata di puro milanismo, dove non mancheranno gli ospiti d’eccezione. Ai festoni e agli addobbi però Fonseca preferisce il campo, dove è pronto a variare qualcosa contro il Grifone. L’allenatore infatti sembra convinto di mettere in pratica nuovamente la cura sperimentata su Rafael Leao. Ma il protagonista stavolta sarà Theo Hernandez, pronto ad accomodarsi in panchina domenica sera.

Theo Hernandez verso la panchina per Milan-Genoa

Il terzino francese sembra proprio uno di quei leader che sta deludendo maggiormente Fonseca in questa fase della stagione. Il Milan ha vinto a fatica l’ultimo match di Champions League giocato contro la Stella Rossa. E Theo Hernandez di certo non ha brillato, visto che ha offerto un’altra prestazione sottotono.

Il Milan non era affatto abituato a questo rendimento del classe ‘97, che spesso e volentieri ha fatto la differenza per il Diavolo. Fonseca sa quanto pesa Theo, lo vuole riavere al 100% e per questo adesso ha intenzione di prendere delle contromisure.

Il tecnico milanista ha dato vita ad un lungo sfogo dopo il match contro i serbi, lanciando un messaggio forte a tutto lo spogliatoio. Fonseca era chiaramente deluso dall’approccio dei suoi giocatori, forse troppo superficiali e morbidi anche di fronte ad un avversario più che abbordabile.

Theo è già andato in panchina nelle sfide con Torino e Lazio

È più che logico che la sofferenza di questo Milan passi anche dal momento nero di Theo. Un po’ più distratto, teso e di certo non fluido come al solito. Fonseca ne ha notato le difficoltà, le stesse vissute anche da altri leader dello spogliatoio milanista.

Il tecnico ha lavorato duro per recuperare Leao e adesso vuole riprendersi anche Theo Hernandez, mettendo in pratica la formula vincente già sperimentata con il portoghese. Leao ha digerito le panchine di qualche settimana fa, ha riflettuto, ha capito le esigenze del suo Milan rispondendo con i fatti.

Da parte sua possono ancora arrivare tanti miglioramenti, ovvio, ma il peggio è ormai passato. Fonseca con la franchezza che lo contraddistingue vuole battere la stessa strada con Theo, una delle certezze del Milan ormai da diversi anni. Per la terza volta in questo campionato, l’ex Real Madrid è pronto a lasciare spazio sulla fascia sinistra. Uno scenario già visto alla prima con il Torino e alla terza in casa della Lazio.

Terracciano pronto a sostituire Theo contro il Grifone

Al suo posto infatti ci sarà Terracciano, che avrà un’altra chance dopo quella già conquistata in Coppa Italia contro il Sassuolo. Sembra eccessivo parlare di punizione, ma da qualcosa Fonseca deve pur cominciare. E la soluzione della panchina rigenerativa gli sembra la migliore, anche con chi sembrava avere un posto fisso all’interno dello scacchiere milanista.

Dipendenti pubblici non ce ne sono nel calcio e Fonseca lo sa bene. L’allenatore ha anche il pieno appoggio della dirigenza, che lo sosterrà fin quando sarà necessario per il bene del Milan. Theo riposerà e avrà il tempo di riflettere e omaggiare il Diavolo in una serata speciale. Chiaramente potrà trovare spazio a match inoltrato, uno scenario già visto proprio con Leao.

Il Milan non è di certo Theo-dipendente ma allo stesso tempo ha bisogno di giocatori del suo calibro. Sempre al pieno della condizione e non a mezzo servizio. Anche qui il maestro Fonseca è dalla parte della ragione: a volte, anche i migliori, hanno bisogno di certe lezioni.