C’è già grande curiosità per il cedolino pensione INPS di gennaio 2025. Con l’arrivo del primo mese del nuovo anno si spera in importi più alti e l’anteprima del cedolino rivela importanti novità.
Il primo pagamento delle pensioni avverrà il 3 gennaio 2025: un giorno di ritardo rispetto al solito, ma è tutto nella norma. Come sempre, dopo Capodanno, è previsto l’accredito il secondo giorno bancabile del mese, per permettere all’INPS di effettuare tutte le operazioni necessarie.
Tra aumenti per alcuni e conguagli per altri, vediamo subito cosa conterrà il cedolino pensione INPS di gennaio.
Cosa contiene il cedolino pensione INPS di gennaio 2025
Il cedolino pensione INPS è il documento messo a disposizione dall’Istituto che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato alla fine di ogni mese e sapere il perché può variare.
La pensione di gennaio sarà accreditata il primo giorno bancabile del mese, fissato in via eccezionale al 3 gennaio 2025. Quindi, il cedolino pensione di gennaio sarà disponibile dopo il 20 dicembre 2024.
Ci sono grandi aspettative per il nuovo anno, anche se in parte traditi dalle promesse di aumenti che, in realtà, non ci saranno. In verità, ci saranno, ma solo di pochissimi euro.
Tra promesse tradite, comunque i pensionati vogliono sapere cosa contiene il cedolino di gennaio 2025. I pensionati devono aspettarsi:
- Gli aumenti;
- Il conguaglio fiscale.
Se, nel primo caso, si assisterà a un leggero incremento dell’importo pensione e decisamente inferiori rispetto al 2024. D’altra parte, ci sono pensionati che rischiano di trovarsi meno soldi a causa del conguaglio fiscale.
Quali sono gli aumenti previsti
Gli aumenti avverranno a causa della rivalutazione. Si tratta della procedura, ormai standard, con cui l’assegno viene adeguato al costo della vita in base al tasso di inflazione determinato per l’anno 2024 che, ormai, sta per finire.
Nel 2025, verrà applicata la percentuale dello 0,8%. Inoltre, ritorna il meccanismo originario di rivalutazione, come previsto dalla legge n. 448/98, in base al quale solo per le pensioni di importo fino a 4 volte il trattamento minimo si applica il 100% del tasso.
Invece, sulla parte eccedente la soglia, ma che rimane entro 5 volte il trattamento minimo, la rivalutazione applicata scende al 90%. Infine, sopra 5 volte, si applica solo il 75% del tasso.
Di seguito, ti indicherò qualche importo pensione preso a campione per farti capire come saranno gli aumenti:
PENSIONE LORDA 2024 | AUMENTO IMPORTO | PENSIONE LORDA 2025 |
800 euro | 6,40 euro | 806,40 euro |
1.400 euro | 11,20 euro | 1.411,20 euro |
2.000 euro | 16,00 euro | 2.016,00 euro |
3.200 euro | 24,71 euro | 3.224,71 euro |
Passando alla pensione di invalidità civile, l’aumento sarà modico, per un importo pari a 336 euro: non dimentichiamo che ci sono altri aumenti, per esempio, quello dovuto al bonus anziani che può far salire l’importo pensione fino a 850 euro.
L’importo dell’assegno sociale, invece, aumenterà anche lievemente, raggiungendo i 538,68 euro. Concludiamo la parte dedicata agli aumenti, ricordando la pensione minima: l’importo sale a 603,39 euro, con l’aggiunta della rivalutazione straordinaria che, nel 2025, scende al 2,2%. L’importo massimo delle pensioni minime sale e 617 euro.
Chi rischia il conguaglio fiscale
Sul cedolino pensione INPS di gennaio saranno applicate anche le addizionali regionali e comunali a saldo per il 2024. Un fatto che inciderà sull’importo, rischia di far trovare una pensione più bassa ad alcuni pensionati.
Inoltre, c’è anche il rischio del ricalcolo a consuntivo delle ritenute effettuate nel corso del 2023 sia per l’IRPEF che per le addizionali regionali e comunali a saldo.
Cosa si rischia? Se le trattenute non sono state sufficienti a compensare quanto dovuto, l’Istituto recupererà la differenza sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2025. I pensionati che si ritroveranno in questa situazione sono coloro che hanno percepito di più rispetto a quelli che l’INPS aveva considerato in via presuntiva.
Dove controllare il cedolino pensione INPS
Il cedolino pensione del mese di gennaio sarà consultabile dopo il 20 dicembre, su sito dell’INPS. È richiesto l’accesso previa autenticazione con le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Una volta eseguito l’accesso, si deve visitare l’area dedicata alle prestazioni pensionistiche, cliccando sulla voce “Pensioni e previdenza”. Poi, bisogna entrare nella sezione “Strumenti” e, infine, cliccare sulla voce “Cedolino della pensione”.
In alternativa, è sufficiente digitale nella barra di ricerca la parola “Cedolino pensione” e, poi, cliccare sul primo risultato di ricerca.
Cosa devi sapere in sintesi
Il cedolino pensione INPS di gennaio 2025 sarà disponibile dal 3 gennaio, con un giorno di ritardo rispetto al solito. Sebbene ci siano aspettative di aumenti, questi saranno minimi, con un incremento medio di poche decine di euro, derivante dalla rivalutazione dell’assegno in base all’inflazione. La pensione minima salirà a 617 euro, mentre l’assegno sociale raggiungerà 538,68 euro.
Tuttavia, alcuni pensionati potrebbero vedere una riduzione a causa del conguaglio fiscale, che includerà addizionali regionali e comunali. Il cedolino sarà consultabile online dal 20 dicembre, previa autenticazione SPID, CIE o CNS.