13 Dec, 2024 - 17:17

Atreju 2024, imbarazzo di Schillaci e Gemmato sul condono ai no vax nel Milleproroghe: Forza Italia contraria

Atreju 2024, imbarazzo di Schillaci e Gemmato sul condono ai no vax nel Milleproroghe: Forza Italia contraria

Anche il condono ai no vax nel Milleproroghe potrebbe essere motivo di spaccatura all'interno della maggioranza di governo. La misura nel Decreto - approvato lunedì -, accolta con favore da diversi esponenti del centrodestra, eviterà il pagamento delle sanzioni per chi non si è vaccinato quando era in vigore l'obbligo. Non saranno previsti rimborsi per chi, invece, ha già pagato le multe. Una decisione che, secondo molti, chiude una delle pagine più buie della storia italiana: quella della pandemia.

La decisione del governo Meloni non è stata certamente accolta con favore dalla comunità scientifica e dall'opposizione. Negli scorsi giorni diversi esponenti del centrosinistra hanno bollato come 'offensivo' nei confronti dei parenti delle oltre 190mila vittime questo provvedimento contenuto all'interno del Milleproroghe.

Non ci sta nemmeno Forza Italia. Diversi esponenti del partito che fu di Berlusconi, tra i quali il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè e la senatrice Licia Ronzulli, contestano la scelta del governo Meloni che viene vista come uno schiaffo alle leggi dello Stato. L'imbarazzo è visibile anche sui volti del ministro della Salute Orazio Schillaci e del sottosegretario Marcello Gemmato oggi, 13 dicembre 2024, ad Atreju.

Schillaci e Gemmato sul condono ai no vax ad Atreju 2024

Risposte sconnesse, quasi dettate da un imbarazzo di fondo per una scelta tutt'altro che popolare. Il ministro della Salute Schillaci oggi era presente ad Atreju, la kermesse politica di Fratelli d'Italia, e diversi giornalisti gli hanno chiesto cosa ne pensasse del condono concesso ai no vax sulle multe non ancora pagate per il mancato rispetto dell'obbligo di vaccinazione.

Il titolare del dicastero, di fronte alla scontata domanda su una questione che ha generato non poche polemiche, ha tentennato. La contestazione intorno alla misura contenuta nel Milleproroghe è stata definita come 'annosa' e il ministro ribadisce di guardare al futuro e non al passato:

virgolette
Dobbiamo fare il massimo perché la sanità migliori e far fronte ai problemi che ci sono...

Non fornisce sicuramente ulteriori spunti di riflessione la risposta fornita dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato che riprende la retorica sulla chiusura di una brutta pagina di storia del nostro Paese:

virgolette
La Commissione parlamentare contribuirà a portare verità a riguardo, per ora abbiamo chiuso una brutta pagina per il nostro Paese

Forza Italia non ci sta: "Condono assurdo"

Non tutti all'interno della maggioranza sono d'accordo con la misura prevista nel Decreto Milleproroghe. Diversi esponenti di Forza Italia non hanno accolto positivamente la decisione da parte del governo Meloni, tra tutti ci sono il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè e la senatrice forzista Licia Ronzulli.

Mulè, nella giornata di ieri, ha dichiarato che non può esserci amnistia per i no vax a fronte di una pandemia che ha portato via 190mila vite:

virgolette
La pacificazione deve partire dalla ragione, che in questo caso coincide con la scienza, con il buonsenso, con un periodo in cui contavamo quotidianamente anche quasi fino a mille morti al giorno, coincide con il fatto che eravamo tutti rinchiusi in casa e con tutto quello che non dobbiamo dimenticare, per cui non può esserci amnesia né amnistia

La senatrice Ronzulli, dal canto suo, ha sottolineato che questo atteggiamento da parte del governo è inaccettabile e spera che l'esecutivo nazionale sia pronto a compiere un passo indietro su questa decisione.

La maggioranza scricchiola: quanti dissidi interni...

Prima la manovra di bilancio, poi il ddl Sicurezza e infine il condono ai no vax. A Forza Italia iniziano a non andare più bene alcune scelte del governo Meloni e negli ultimi giorni gli azzurri hanno alzato la voce su diverse questioni che richiedevano la compattezza della maggioranza. Prima fra tutte la legge di bilancio dove Forza Italia si è opposto alla riduzione del canone Rai portando a tensioni con la Lega di Salvini che, negli ultimi mesi, sembra essere diventato più un avversario politico che un alleato per Tajani.

Inutili i tentativi di mediazione qualche giorno dopo, alla kermesse di Noi Moderati, dove i due vicepremier hanno trovato un nuovo argomento di scontro: la difesa europea sulla quale Salvini è titubante. Il duello tra amici prosegue sul ddl Sicurezza che potrebbe essere sottoposto a modifiche tra mugugni degli esponenti del Carroccio.

A questo clima già abbastanza teso si aggiunge anche il condono per i no vax, accolto con celato favore dal partito di Salvini e contestato da Forza Italia. Dissidi che potrebbero costituire segnali d'allarme per la tenuta del governo.

Il condono ai no vax in tre punti

  • Condono ai no vax e divisioni interne alla maggioranza: La misura contenuta nel Decreto Milleproroghe, che prevede il condono per le multe ai non vaccinati durante l'obbligo vaccinale, ha suscitato polemiche all'interno della maggioranza, con Forza Italia che esprime un forte dissenso.
  • Critiche della comunità scientifica e dell’opposizione: Il provvedimento è stato giudicato offensivo verso le vittime della pandemia da parte del centrosinistra e di molti esperti, che vedono nella decisione un passo indietro rispetto al rispetto delle regole e delle evidenze scientifiche.
  • Tensioni crescenti nel governo Meloni: Oltre al condono, Forza Italia contesta altre misure come la riduzione del canone Rai e la gestione del ddl Sicurezza, evidenziando fratture sempre più marcate nella coalizione di centrodestra e minando la compattezza del governo.
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Francesco Fatone
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