13 Dec, 2024 - 17:15

Chi è François Bayrou, il nuovo primo ministro centrista che succede a Michel Barnier?

Chi è François Bayrou, il nuovo primo ministro centrista che succede a Michel Barnier?

La Francia ha un nuovo primo ministro. Dopo la caduta del governo di Michel Barnier, il presidente Emmanuel Macron ha nominato François Bayrou, leader dei MoDem, come nuovo capo del governo. Bayrou, alleato di lunga data di Macron, era uno dei principali candidati per il ruolo di primo ministro, quindi la sua nomina non ha sorpreso. Tuttavia, dovrà affrontare una sfida politica significativa cercando di convincere sia la destra che la sinistra per consolidare la sua posizione a Matignon.

Chi è François Bayrou, il profilo del nuovo premier della Francia

François Bayrou, fondatore e leader del MoDem (Movimento Democratico), è una figura di spicco nella politica francese. Ha 73 anni, proviene da una famiglia di agricoltori. Dopo aver studiato Lettere, ha insegnato lettere classiche in un liceo, prima di salire i gradini della politica francese.

Bayrou si è interessato alla politica sin da giovane e faceva parte del partito di centrodestra, Centro Democratico. Nel 1982, a 30 anni, è stato eletto consigliere generale dei Pirenei Atlantici. Quattro anni dopo, è stato eletto deputato nella stessa circoscrizione.

Nel corso della sua carriera, ha ricoperto diversi ruoli ministeriali, tra cui quello di ministro dell'Istruzione nazionale dal 1993 al 1997 e di ministro della Giustizia in un breve periodo nel 2017. Ha lasciato quest'ultimo ruolo a causa di problemi legali riguardo un'indagine su presunti posti di lavoro MoDem fittizi al Parlamento europeo. È stato anche deputato europeo dal 1999 al 2002.

Nel tempo, il suo orientamento politico è evoluto dal centrodestra al centro. Nel 2004, ha co-fondato con Francesco Rutelli il Partito Democratico Europeo. Gli eurodeputati di questo partito centrista ed europeista costituiscono il gruppo Renew Europe. Nel 2007 ha fondato il MoDem. Si è candidato alle elezioni presidenziali nel 2002, 2007 e 2012. Dal 2014, è sindaco di Pau, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Atlantici.

L'alleato di Macron

Macron ha ricevuto François Bayrou il 13 dicembre, dopo un colloquio di circa due ore. Successivamente è stata annunciata la sua nomina. Bayrou è alleato di lunga data di Emmanuel Macron. Nel 2017, il leader del MoDem ha deciso di non candidarsi per la quarta volta e ha proposto un'alleanza a Macron sostenendo così la sua candidatura all'Eliseo.

L'alleanza tra i due partiti di sinistra continua. Il MoDem fa parte della coalizione del campo presidenziale da sette anni. Inoltre, il partito di Bayrou è inserito nello stesso gruppo al Parlamento europeo, Renew Europe, insieme a Renaissance di Macron.

Le sfide che attende François Bayrou come primo ministro

Il nome di Bayrou per Matignon circolava già all'indomani della votazione della mozione di censura contro il repubblicano Michel Barnier. I media francesi riferiscono che la scelta del premier è stata una sorta di testa a testa tra Sébastien Lecornu e François Bayrou. Quest'ultimo sarebbe stato considerato il candidato più convincente per porre fine allo stallo politico. Attualmente, il parlamento francese è suddiviso tra tre schieramenti politici distinti. Bayrou avrebbe convinto Macron della sua capacità di creare un ponte tra la sinistra e la destra.

François Bayrou potrebbe riuscire a evitare una mozione di sfiducia sia da parte del Rassemblement National che del Nuovo Fronte Popolare. Recentemente, ha preso posizione contro l'esecuzione della sentenza di ineleggibilità di Marine Le Pen per le presidenziali del 2027, in relazione al caso degli assistenti degli eurodeputati del Front National. Una mossa che non è passata inosservata dalla leader dell'estrema destra che sogna l'Eliseo da anni.

Bayrou è anche un deciso sostenitore del sistema proporzionale nelle elezioni legislative, una causa condivisa anche dall'estrema destra. Inoltre, ha sempre promosso un’imposta più alta per i redditi più elevati e si è opposto all'eliminazione dell'imposta patrimoniale, un obiettivo che potrebbe avvicinarlo al centrosinistra.

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Nazlican Cebeci
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