Tra i tanti ospiti della kermesse di Fratelli d’Italia Atreju 2024 c’è anche il presidente di Alternativa Popolare Paolo Alli. L’esponente del partito d’ispirazione centrista interviene oggi alle 20, a Circo Massimo presso la Sala ‘Marco Polo’, per presentare il libro ‘Cina, la nuova egemonia. La guerra dei metalli rari’ dell’autore Giovanni Brussato. Alli, come è possibile leggere sul post di Instagram della kermesse di FdI, ha ringraziato il segretario di AP Stefano Bandecchi e gli alleati politici per l’invito. Alternativa Popolare, a seguito di un accordo politico nazionale, è diventato parte integrante del centrodestra: questo è possibile leggere nel post condiviso dagli account social di Atreju 2024.

Il presidente di Alternativa Popolare è stato raggiunto ad Atreju dall’inviato di Tag24 Michele Lilla. Nel corso di una breve intervista esclusiva al sito del Cusano Media Group, Alli ha spiegato quale sarà il futuro di Alternativa Popolare e quali sono i rapporti con il governo di centrodestra. Testa anche alle sfide future in particolare alle prossime elezioni regionali.

Come spiega Alli nel corso dell’intervista a Tag24, i rapporti con il governo Meloni sono positivi soprattutto dopo l’alleanza con i partiti di maggioranza che segna una svolta importante per Alternativa Popolare.

Paolo Alli ad Atreju 2024 parla di Alternativa Popolare

Questa alleanza segna una svolta importante” spiega Alli che racconta la nascita dell’intesa tra i partiti di governo ed Alternativa Popolare. Nel corso delle elezioni in Liguria dello scorso 28 ottobre, Ap ha corso assieme al centrodestra e successivamente alle regionali del 17 e 18 novembre ha dato sostegno ai partiti di governo nel voto in Umbria ed Emilia Romagna – in quest’ultimo caso però senza che venissero presentate liste del partito centrista.

La prospettiva è di andare avanti in questa direzione, con la nostra specificità” prosegue Alli “noi facciamo riferimento al Partito Popolare Europeo e siamo un partito centrista e riteniamo che i nostri valori siano ben rappresentati nella coalizione di centrodestra“.

Sappiamo che essere in compagnia di altri rafforza la nostra presenza” dice Alli in merito all’alleanza con i partiti di governo “vogliamo crescere, insieme agli alleati del centrodestra“.

Il 2025 e le elezioni regionali

Sono tante le sfide che attendono la coalizione di governo nel prossimo anno tra le quali ci sono soprattutto le elezioni in ben sei Regioni. Alternativa Popolare si sta preparando, assieme ai partiti della maggioranza, a presentare liste nelle sei Regioni dove si andrà alle urne nel 2025.

Sembra che i comuni saranno posticipati al 2026” spiega Alli a Tag24 “per le regionali, faremo il possibile per presentare liste in tutte e sei le Regioni e dove non dovessimo riuscire troveremo un’alternativa“. Alli conclude dicendo che il partito sta lavorando per strutturarsi meglio sui territori.

Negli scorsi giorni, ad Atreju 2024 è stato ospite anche l’ex segretario del Partito di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti.

Dove si voterà nel 2025

Sono sei le Regioni che andranno alle urne il prossimo anno. Si voterà in Campania, Veneto, Valle d’Aosta, Toscana, Puglia e Marche. Per il centrodestra le sfide più ostiche saranno quelle per conquistare i palazzi della Regione di Puglia, Toscana e Campania. In Veneto la Lega sembra essere favorita mentre nelle Marche il centrodestra potrebbe essere riconfermato dopo la vittoria di cinque anni fa dell’esponente di Fratelli d’Italia, Francesco Acquaroli. Resta un’incognita la Valle d’Aosta.

Quest’anno si sono svolte le elezioni in sette Regioni. Abruzzo, Piemonte, Liguria e Basilicata sono in mano al centrodestra mentre l’opposizione ha conquistato l’Emilia-Romagna, l’Umbria e la Sardegna strappando queste ultime due alla maggioranza di governo.

Non resta che aspettare il prossimo anno per vedere se il centrodestra riuscirà a confermarsi anche in altre Regioni o se l’opposizione avrà la meglio.

L’intervista a Paolo Alli in tre punti

  • Partecipazione di Paolo Alli ad Atreju 2024: Il presidente di Alternativa Popolare, Paolo Alli, ha partecipato alla kermesse di Fratelli d’Italia per presentare il libro “Cina, la nuova egemonia. La guerra dei metalli rari”. Ha sottolineato l’importanza dell’alleanza con il centrodestra, definendola una svolta per il partito centrista.
  • Prospettive di Alternativa Popolare: Alli ha dichiarato che Alternativa Popolare punta a rafforzarsi all’interno della coalizione di governo, mantenendo la propria specificità come partito centrista e riferimento del Partito Popolare Europeo. L’obiettivo è crescere in collaborazione con i partiti alleati.
  • Elezioni regionali del 2025: Alternativa Popolare sta lavorando per presentare liste in tutte le sei Regioni al voto nel 2025 (Campania, Veneto, Valle d’Aosta, Toscana, Puglia e Marche). Alli ha evidenziato le difficoltà, ma ha ribadito la volontà di trovare soluzioni alternative dove necessario.