L’emergenza casa al centro delle proteste di oggi in Piazza Capranica, a Roma. Erano presenti in piazza sindaci ed assessori da diversi comuni d’Italia per chiedere al governo una maggiore attenzione su un potenziale piano nazionale sulle case. Alla manifestazione si sono aggiunti esponenti del centrosinistra tra i quali il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che ha puntato il dito contro il governo Meloni colpevole di non aver dato risposte adeguate.
Sul tema è intervenuta anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha spiegato alla stampa quanto il diritto ad abitare sia fondamentale per gli italiani per poi accusare l’esecutivo nazionale di non essere riuscito a prevedere fondi in manovra per aumentare i salari dei lavoratori. Oltre al diritto alla casa, secondo la segretaria del Pd, verrebbe minato anche il diritto allo studio.
Sono tanti gli argomenti affrontati dalla piazza di oggi, 12 dicembre 2024. A partire dal decreto ‘Salva Milano’, approvata dalla Camera dei deputati lo scorso 21 novembre, definito dai presenti come un provvedimento che non porterà a nulla di positivo.
Protesta per il diritto alla casa oggi 12 dicembre 2024
Affitti troppo alti, norme inadeguate e il diritto ad abitare trascurato. Oggi a Roma si è tenuto un presidio con la partecipazione di sindaci ed assessori da tutta Italia per l’emergenza abitativa. I manifestanti hanno chiesto un piano nazionale per la casa al governo, accusato di non avere avuto – con l’ultima manovra – sufficiente attenzione nei confronti della crisi abitativa che colpisce l’intero Paese, specialmente le grandi città.
Assieme ai sindaci si sono uniti alla protesta diversi esponenti dell’opposizione al governo Meloni. Erano presenti in piazza il segretario di SI, Nicola Fratoianni, la leader dem, Elly Schlein, e il deputato del Movimento Cinque Stelle, Francesco Silvestri. In piazza c’era anche la vice sindaca di Bologna, Emily Clancy:
Le nostre città attraversano una crisi abitativa importante e tutto questo porta alla violazione anche di altri diritti. Per massimizzare i nostri sforzi serve un aiuto anche da parte del governo con un piano casa.
Di piani casa ce ne sono tanti, spiega la vice sindaca alla stampa. Ci sono stati investimenti sull’edilizia popolare, esperienze di abitazione collaborativa e anche co-housing: idee che possono portare alla soluzione del problema solo con l’aiuto da parte del governo nazionale.
Il sostegno dell’opposizione alla protesta
In prima linea con sindaci e assessori ci sono anche Fratoianni e Schlein. La segretaria dem ha spiegato alla stampa l’importanza del diritto alla casa e come in questi ultimi anni sia stato trascurato dal governo Meloni. Sono diversi i temi affrontati da Elly Schlein a partire dalle case popolari fino al caro affitti che lede anche altri diritti:
L’emergenza casa è un bisogno fondamentale degli italiani, il governo appena si è insediato ha cancellato 330 milioni per la morosità incolpevole, chiediamo una legge sugli affitti brevi che dia una possibilità di intervenire e serve anche un piano per le case popolari
A tutto questo, spiega Schlein, si unisce anche il problema dei salari troppo bassi. Per molti è difficile permettersi affitti nelle grandi città come Roma o Milano, recentemente anche Napoli si è unita al gruppo delle città più costose. Un grande lavoro, secondo la segretaria dem, andrà fatto sulla rigenerazione urbana e sull’edilizia urbana e sociale.
L’intervento di Fratoianni
Il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha accusato il governo Meloni di aver fatto troppo poco per la tutela del diritto a abitare. Durante un breve commento alla stampa presente di fronte in Piazza Capranica, il deputato di Avs ha elencato tutte le mosse sbagliate dell’esecutivo nazionale riguardo alla gestione della crisi abitativa.
Il governo ha svuotato il fondo affitto per la morosità incolpevole, rimarca, ed è privo di una strategia per le politiche per la casa:
Questo significa parlare di sicurezza, di sicurezza delle famiglie altro che il Ddl che stanno preparando e che riduce solo gli spazi di dissenso, di libertà e di democrazia. Il governo Meloni cambi passo, perché lo ripeto il diritto alla vita è un diritto fondamentale che deve essere garantito a tutti e a tutti
Nei prossimi mesi saranno necessari passi in avanti da parte dell’esecutivo nazionale per smentire l’opposizione e per affrontare uno dei temi centrali in un momento di crisi economica come quello attuale. Già lo scorso 11 settembre c’è stata una protesta a Roma per il diritto ad abitare.
Il diritto ad abitare e la protesta di oggi in tre punti
- Emergenza abitativa e proteste a Roma: Sindaci, assessori ed esponenti dell’opposizione, tra cui Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) ed Elly Schlein (Partito Democratico), hanno manifestato a Roma per chiedere al governo un piano nazionale per affrontare la crisi abitativa. Il governo Meloni è accusato di trascurare il diritto alla casa, con tagli ai fondi per la morosità incolpevole e un insufficiente supporto alle politiche abitative.
- Temi centrali della protesta: Durante la manifestazione, è stata sottolineata la necessità di misure come leggi sugli affitti brevi, piani per le case popolari e iniziative per la rigenerazione urbana. Si è discusso anche del caro affitti, che limita l’accesso ad altri diritti fondamentali, e dei salari bassi che aggravano la crisi nelle grandi città.
- Critiche al governo e richieste: Fratoianni e Schlein hanno criticato l’operato del governo, evidenziando l’urgenza di interventi strutturali. La vice sindaca di Bologna, Emily Clancy, ha ribadito che solo con il sostegno governativo sarà possibile affrontare l’emergenza abitativa attraverso soluzioni innovative e inclusività sociale.