In casa Fiorentina c’è grande fermento per la partita di questa sera contro gli austriaci del LASK Linz. La Conference League è arrivata alla quinta giornata e per molte squadre è ora di iniziare a tirare le somme. La penultima gara della prima fase servirà per indirizzare la qualificazione da una parte o dall’altra, con la squadra di Palladino che spera di rientrare tra le prime otto. L’ultimo ko contro l’APOEL ha leggermente complicato il cammino della viola, che però è ancora in corsa per il passaggio diretto del turno.

Vincere stasera equivarrebbe a blindare la qualificazione in attesa dei risultati delle altre sfide. Palladino conosce l’importanza del match ed è consapevole che, nel caso in cui arrivassero i tre punti, la Fiorentina potrebbe gestire le energie nell’ultimo appuntamento di Conference League. Al momento, però, è troppo presto per fare questo tipo di ragionamenti e tutte le energie sono concentrate sull’incontro delle 18.45.

La Fiorentina vuole la qualificazione in Conference: lo scenario

La Fiorentina occupa il sesto posto in classifica a pari punti con altre tre formazioni. I ragazzi di Palladino hanno ottenuto 3 vittorie in 4 partite segnando 10 gol e subendone 6. I tifosi possono dirsi soddisfatti del cammino dei viola ma, allo stesso tempo, si chiedono a cosa possa ambire la loro squadra. Ad oggi c’è grande ottimismo in vista della qualificazione diretta al prossimo turno e la posizione della Fiorentina permette di sognare in grande.

In caso di vittoria stasera i toscani andrebbero a 12 punti e raggiungerebbero momentaneamente il gruppo di testa. La soglia dei playoff, rappresentata dal nono posto dell’Heidenheim, si trova a 9 punti ed è difficile prevedere se la viola potrà festeggiare la qualificazione già da stasera. Tutto dipenderà dalle altre partite ma con ogni probabilità bisognerà attendere gli ultimi 90 minuti contro il Vitoria Guimaraes. Stesso discorso in caso di pareggio o sconfitta: la Fiorentina sarebbe ancora in corsa per acciuffare la top 8 della classifica.

Ultimo appuntamento in Portogallo

Conquistare i tre punti contro il LASK sarebbe ancora più importante visto il calendario europeo della Fiorentina. La prima fase dei viola si chiuderà in Portogallo, dove è in programma la sfida con il Vitoria Guimaraes. La formazione di Borges sta stupendo tutti in Conference League grazie alla quinta posizione proprio davanti a Kean e compagni.

Giocarsi tutto negli ultimi 90 minuti, perciò, potrebbe essere molto rischioso. Nel caso in cui Fiorentina e Guimaraes vincessero i rispettivi match odierni potrebbero anche accontentarsi di un pareggio nella gara conclusiva del 19 dicembre. Uno scenario suggestivo ma non del tutto da escludere.

Le principali insidie

Nonostante il cammino della Fiorentina possa considerarsi buono, i ragazzi di Palladino dovranno fare i conti con le ambizioni delle avversarie. Copenaghen e Betis Siviglia saranno obbligate e vincere per evitare i playoff e potrebbero dar fastidio alla classifica dei viola. Stesso discorso per il Panathinaikos, nobile decaduta del calcio greco che rischia l’eliminazione. In ogni caso il modesto livello della competizione consente alla Fiorentina di guardare con fiducia alle prossime settimane.

Le ambizioni della Fiorentina in Conference

  • Situazione in classifica: La Fiorentina è sesta a pari punti con altre tre squadre e con una vittoria stasera potrebbe salire a 12 punti, avvicinandosi al gruppo di testa. La qualificazione diretta dipenderà anche dai risultati delle altre partite, con probabilità di doversi giocare tutto nell’ultimo match contro il Vitoria Guimaraes.
  • Ultima sfida decisiva: Nel caso in cui sia la Fiorentina che il Vitoria Guimaraes dovessero vincere i rispettivi incontri odierni, un pareggio nello scontro diretto del 19 dicembre potrebbe bastare a entrambe per qualificarsi. In ogni caso i ragazzi di Palladino dovranno cercare di indirizzare il passaggio del turno contro il LASK.
  • Le avversarie: Le principali insidie ​​per la Fiorentina sono rappresentate da squadre come Copenaghen, Betis Siviglia e Panathinaikos, tutte motivate a vincere per evitare playoff o eliminazione. Tuttavia il livello complessivamente modesto della competizione permette ai viola di guardare con fiducia al proseguo della Conference.