La qualificazione della Fiorentina passa dal match di questa sera. La formazione di Palladino vuole blindare il passaggio al prossimo turno di Conference League con una vittoria contro il LASK Linz. L’obiettivo sembra ampiamente alla portata vista la scarsa qualità degli austriaci e le continue difficoltà in campionato e in Europa. In ogni caso, però, servirà una prova serie a attenta senza sottovalutare l’avversario.
Quello delle 18:45 sarà il primo confronto diretto della storia tra Fiorentina e LASK. Le due squadre non si sono mai affrontate e il match del Franchi proporrà una sfida del tutto inedita. D’altronde il club austriaco non ha mai frequentato i palcoscenici europei e solamente negli ultimi anni è salito alla ribalta in patria e in campo internazionale. Diverso il discorso per quanto riguarda le altre squadre austriache: la Fiorentina vanta 14 precedenti, la maggior parte dei quali contro il Rapid Vienna.
Fiorentina, i precedenti con le austriache: bilancio in positivo
La tradizione della Fiorentina con le formazioni austriache lascia ben sperare i tifosi. I toscani hanno affrontato Rapid Vienna, First Vienna, Wiener e Tirol nel corso della loro storia: in totale sono arrivate 9 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Particolarmente intense le sfide con il Rapid, uno dei club più rappresentativi e vincenti del calcio austriaco. I tifosi della viola ricorderanno ancora il doppio confronto durante la qualificazioni di Conference League dell’estate 2023 in cui la Fiorentina riuscì ad avere la meglio.
Il Rapid Vienna vinse la gara d’andata in casa grazie alle rete messa a segno da Grull su rigore. Il ritorno al Franchi, però, fu tutta un’altra storia. La squadra di Italiano riuscì a ribaltare il parziale grazie alla doppietta di Nico Gonzalez, che chiuse il discorso con un rigore al 90′. Questo rimane l’ultimo precedente della Fiorentina contro formazioni austriache: un buon auspicio per la partita di questa sera.
La debacle contro il Tirol in Coppa UEFA
Tra i precedenti più simbolici c’è senza dubbio quello contro il Tirol del settembre 2000. La Fiorentina di Fatih Terim perse rovinosamente per 3-1 durante l’andata del primo turno di Coppa UEFA. Gli austriaci, retrocessi dalla Champions League dopo il preliminare, misero in campo tutto il loro atletismo riuscendo a sconfiggere il club italiano. Il 2-2 maturato nella gara di ritorno sancì l’eliminazione della viola e aprì una lunga crisi. Nessuno si aspettava che una formazione con campioni del calibro di Rui Costa potesse venire eliminata dal modesto Tirol, autore di un’impresa ricordata ancora oggi.
La forza di Kean e compagni
Quella di oggi è una Fiorentina molto diversa. La squadra di Palladino ha acquisito una nuova consapevolezza grazie all’incredibile striscia di risultati arrivati da inizio settembre. L’ex tecnico del Monza ha portato una ventata di ottimismo e ha saputo tramutare le promesse in fatti concreti. A facilitare le cose ci ha pensato Moise Kean, autore di una stagione da sogno impreziosita da 11 gol in 14 partite. Un’eventuale vittoria contro il LASK potrebbe rafforzare la convinzione del gruppo guidandolo verso altri ambiziosi traguardi.