Un ultimo gesto, per salvare i suoi gemellini, prima di essere travolta dal ti: spingere via il passeggino. Ecco chi era Rocio Espinoza Romero, la mamma 34enne morta ieri, 11 dicembre 2024, a Milano, intorno alle 9:30. La donna stava passeggiando inseme ai figli di un anno e mezzo e alla madre 59enne quando è stata investita, morendo sul colpo.
Di origini peruviane, viveva a poca distanza dal luogo dell’incidente, avvenuto in via Renato Serra.
Rocio Espinoza Romero, chi era la mamma 34enne investita da un tir a Milano
Rocio Espinoza Romero era uscita con i suoi bimbi e con la nonna dei piccoli per portare i bimbi al nido. Stava attraversando la strada con il semaforo verde quando, all’improvviso, è avvenuta la tragedia.
L’autista del tir, svoltando verso destra da viale De Gasperi, l’ha travolta, non accorgendosi della sua presenza. Lei ha fatto appena in tempo a spingere via il passeggino, in un ultimo disperato tentativo di salvare i suoi piccoli, prima di essere trascinata per alcuni metri.
Inutili i soccorsi: la 34enne è morta sul colpo. Sull’asfalto, accanto al corpo coperto da un telo, sono rimasti uno stivaletto marrone e due guanti. Salvi i gemellini e la nonna, portati in ospedale in codice giallo. I bambini hanno riportato delle escoriazioni cadendo a terra, ma le loro condizioni non si sono rivelate preoccupanti.
Sul luogo dell’incidente è poi arrivato il marito della vittima, un 36enne sempre di origini peruviane. L’uomo, di professione falegname, era al lavoro quando si è verificato l’incidente. L’autista del mezzo pesante, dopo aver investito la donna, è fuggito.
Arrestato l’autista del tir
L’autista del tir è stato rintracciato qualche ora dopo: si trovava ad Arluno, nel Milanese, mentre si stava recando al lavoro come se nulla fosse accaduto. Risultato negativo all’alcol test, si attendono i risultati degli esami tossicologici.
Si tratta di un 24enne italiano, arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Il tir, di un peso superiore alle 3 tonnellate e mezzo, è risultato in regola con le norme previste dall’ordinanza sull’angolo cieco. Intanto è stato sequestrato.
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, si è detto “molto scosso” da quanto accaduto. Richiamando l’attenzione sulla necessità di rallentare su strade “sempre più popolate”.
I messaggi di cordoglio sui social
L’associazione Familiari e vittime della strada, in un post pubblicato su Facebook, ha espresso la propria vicinanza ai familiari di Rocio Espinoza Romero.
L’associazione si associa al dolore della famiglia per questa tragedia, esprimendo vicinanza e cordoglio
si legge.
Un messaggio di cordoglio è stato condiviso sui social anche da Deborah Giovanati, consigliere comunale di Milano.
Un ultimo gesto prima di morire: salvare i figli di un anno che trasportava nel passeggino. Così é stata schiacciata lei. Ha dato la vita per loro. Ha dato la vita per i suoi figli. Mi si stringe il cuore e ieri con mio marito abbiamo pregato per lei e per loro, perché non perdano la speranza davanti a un così grande dolore.
La comunità peruviana si sta intanto mobilitando per aiutare la famiglia della 34enne. Nella serata di oggi, 12 dicembre 2024, attivisti per la sicurezza a Milano hanno organizzato un presidio di ricordo in viale Scarampo angolo viale Serra. L’obiettivo è anche sensibilizzare le istituzioni per chiedere strade più sicure. L’appuntamento, per portare un fiore o una candela, è alle 19:30.
L’incidente in cui è morta Rocio Espinoza Romero in tre punti
- Incidente mortale e tentativo di salvataggio: Rocio Espinoza Romero, una madre di 34 anni, è stata investita e uccisa da un tir mentre stava attraversando la strada con i suoi gemellini e la madre. Nonostante l’impatto, la donna è riuscita a spingere via il passeggino, cercando di proteggere i suoi bambini, che sono rimasti lievemente feriti.
- Fuga dell’autista e arresto: L’autista del tir, un giovane di 24 anni, ha inizialmente abbandonato la scena dell’incidente, ma è stato arrestato poco dopo per omicidio stradale e omissione di soccorso. È stato trovato ad Arluno, dove si stava recando al lavoro. Il tir è stato sequestrato per ulteriori accertamenti.
- Reazioni e solidarietà: La comunità e le istituzioni locali hanno espresso solidarietà alla famiglia della vittima. Un presidio di ricordo è stato organizzato a Milano per sensibilizzare sulla sicurezza stradale, mentre la comunità peruviana si sta mobilitando per supportare i familiari della donna.
Un incidente simile si è verificato lo scorso giugno, sempre a Milano, quando un ciclista è stato investito da un pirata della strada: è morto dopo alcune ore in ospedale.