Natale è l’occasione perfetta per acquistare tra i regali, un vaso kintsugi, un dono che sicuramente non passerà inosservato. Questo particolare vaso di dimensioni e forme diverse è senza dubbio uno degli oggetti di design più amati dagli appassionati.
Dietro la sua creazione vi è un significato profondo ed importante. Infatti, regalare un vaso kintsugi è un gesto che esprime amore adatto quindi ad una persona importante della nostra vita.
Regali di Natale, il significato del vaso kintsugi
Se decidete di acquistare un vaso kintsugi è bene conoscere la storia di questa tradizione di origine giapponese che renderà ancora più speciale il vostro gesto. Si tratta infatti di un oggetto particolare, con finiture realizzate nei minimi dettagli con una tecnica che consiste nell’unire i pezzi del vaso con dell’oro così da raccontare la sua storia con forte identità ed estetica.
L’antico metodo di restauro giapponese esalta infatti i punti di rottura con la polvere d’oro che dona un nuovo e potente valore all’oggetto.
Questa tecnica mette al centro le proprie fragilità che come il vaso rotto andrebbero invece che nascoste, messe in mostra e fatte diventare dei veri e propri punti di forza. Il risultato è quello di una vera e propria opera di art design che con il tempo sta diventando sempre più nota e richiesta.
Gli artigiani del kintsugi tramandano questa tecnica da molte generazioni. Le prime tracce di pratiche simili risalgono infatti al periodo che va circa dal 10.000 A.C. al 400 A.C.. La pratica che invece è arrivata a noi ha trovato la sua maturità soltanto nel XV secolo, quando il generale Ashikaga Yoshimasa ruppe la sua tazza preferita e chiese ad alcuni tra i migliori artigiani giapponesi di ripararla. L’oggetto fu riparato con lacca arricchita da polvere d’oro e dato l’enorme successo di questo gesto, da quel momento si decise di creare apposta degli oggetti con le venature dorate per valorizzarlo.
Quanto costa
Regalare un vaso kintsugi non è, purtroppo, molto economico alcuni esemplari creati con questa tecnica arrivano a costare anche 700 o 800 euro, per non parlare di quelli di forme particolari o con firme di designer famosi che hanno un costo che supera anche i 1000 euro.
Se il prezzo non è accessibile a tutti è anche vero che spesso, soprattutto durante le feste, si trovano delle offerte significative che faranno scendere il costo anche di molti euro rendendolo così più adatto alle tasche di molte persone. Si consiglia infatti di monitorare i siti specializzati o rivenditori ufficiali così da poter fare il regalo perfetto al giusto prezzo.
Come crearli a casa
Un’alternativa senza dubbio più economica è quella di creare un vaso con questa particolare tecnica giapponese con le vostre mani. Per riprodurre l’effetto “kintsugi” in casa, è infatti possibile utilizzare della semplice resina epossidica.
Ecco i passi da seguire:
- Pulire e preparare la ceramica rotta
- Preparare la resina epossidica
- Applicare la resina sulla ceramica
- Aggiungere l’oro in polvere o un altro tipo di polvere di metallo
- Lasciare asciugare la resina per almeno 24 ore
- Levigare la superficie con carta abrasiva
In questo modo si creerà qualcosa di unico e personalizzato che renderà ancora più speciale questo già bellissimo pensiero.
Possibili vasi kintsugi da acquistare come regali di Natale
La scelta, tra forme e dimensioni è molto varia. Esistono vasi alti e stretti creati con la tecnica del kintsugi perfetti per gli angoli più nascosti della casa. Se invece si desidera mettere uno di questi oggetti al centro della stanza, magari come centrotavola esistono in commercio vasi più tondi e grossi così da riempire impreziosire l’ambiente quotidiano.
Molto richieste anche le forme più ricercate e particolari come il vaso a forma di cuore della Seletti perfetto per riporre i fiori ed arredare in modo unico la propria casa scegliendo opere significative di design.
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