Mateo Retegui è il miglior marcatore stagionale dell’Atalanta. Il bomber azzurro ha iniziato la stagione con un exploit inatteso, segnando valanghe di gol e non facendo rimpiangere l’infortunato Scamacca. Un impatto perfetto che gli ha permesso di diventare il capocannoniere della Serie A e l’uomo simbolo della Dea. Nelle ultime partite, però, sembra essere cambiato qualcosa. Gasperini ha scelto di gestirlo relegandolo spesso in panchina, anche quando ci si sarebbe aspettati di vederlo in campo dal primo minuto.
Non è certo la prima volta che il mister nerazzurro stravolge la sua formazione cambiando gran parte dei suoi interpreti. In questi anni di Atalanta Gasperini ha adottato continue rotazioni che hanno spesso destabilizzato gli avversari dei bergamaschi. Il fatto che a rimetterci sia l’uomo più in forma in assoluto, però, non può che suonare come un campanello d’allarme. Retegui dovrebbe tornare titolare sabato contro il Cagliari ma al momento non ci sono certezze.
Atalanta, è allarme Retegui: il minutaggio dell’azzurro
Gasperini ha scelto di dare fiducia a Retegui fin dalla prima giornata di campionato. Nonostante l’ex Genoa fosse arrivato all’Atalanta da appena 11 giorni il mister nerazzurro lo ha schierato titolare nella gara inaugurale contro il Lecce. Il 25enne lo ha ripagato con una doppietta, preludio della straordinaria media gol che avrebbe tenuto nei mesi successivi. Il centravanti della Dea ha continua a segnare diventando un punto di riferimento per tutto il reparto offensivo della squadra.
Con il passare delle settimane il contributo di Retegui non è cambiato ma la posizione di Gasperini sì. Il tecnico ha preferito mischiare le carte offensive e a farne le spese è stato proprio il numero 32 dell’Atalanta. Retegui è partito dalla panchina nelle ultime due gare contro Milan e Real Madrid e, in totale, ha collezionato appena 31 minuti. Il fatto che Gasperini si sia privato del suo attaccante di riferimento in due match di questo calibro testimonia quanto nessuno possa sentirsi al sicuro nell’undici iniziale.
Media gol in calo
Lo scarso minutaggio concesso a Retegui ha inciso inevitabilmente sui suoi numeri. Nelle ultime 9 partite tra campionato e Champions League il classe ’99 ha segnato appena 3 gol. Un dato che fa riflettere se si pensa che, tra la settima e l’undicesima giornata di Serie A, l’attaccante era stato capace di realizzare 6 reti. La gestione Gasperini ha influenzato anche la serenità del calciatore, spesso impreciso sotto porta come nella gara di ieri con il Real Madrid.
L’errore da pochi passi contro i Blancos non è passato inosservato. Retegui avrebbe potuto regalare il pareggio alla sua squadra ma ha fallito clamorosamente a porta spalancata. La sensazione è che l’ex Genoa debba ritrovare il giusto feeling con il campo per contribuire ai risultati dell’Atalanta. Con ogni probabilità Gasperini lo schiererà dall’inizio contro il Cagliari, gara che potrebbe coincidere con il ritorno di Retegui. D’altronde il 25enne rimane il miglior marcatore della Serie A e vuole provare a portarsi a casa il prestigioso riconoscimento.
Retegui insegue la stagione perfetta
I 14 gol realizzati fino a questo momento equivalgono al primato personale in Serie A. Retegui ha già polverizzato i numeri raggiunti con la maglia del Genoa ma punta a migliorarsi ancora. Il record dell’attaccante italiano risale alla stagione 2022/2023, quando segnò 21 gol in Argentina con il Tigre. Qualora dovesse mantenere questo ritmo l’obiettivo sarebbe più che alla portata e potrebbe arrivare prima della fine della stagione.
La priorità sarà riconquistare la fiducia di Gasperi e convincerlo a farne l’elemento imprescindibile della sua formazione. Al momento Pasalic è leggermente avanti nelle gerarchie ma il centravanti della nazionale ha le armi giuste per rimettere le cose a posto e riprendersi la maglia da titolare.
Retegui in difficoltà con l’Atalanta?
- Minutaggio ridotto e calo di rendimento: Mateo Retegui, inizialmente protagonista nell’Atalanta con una straordinaria media gol, ha visto il suo minutaggio ridursi drasticamente nelle ultime settimane, totalizzando appena 31 minuti in due gare cruciali contro Milan e Real Madrid. Questo ha influito sul suo rendimento, con soli 3 gol nelle ultime 9 partite tra campionato e Champions League.
- Errore decisivo e necessità di riscatto: Un clamoroso errore sotto porta contro il Real Madrid ha evidenziato il periodo di difficoltà dell’attaccante, che sembra aver perso serenità e confidenza. La sfida contro il Cagliari potrebbe rappresentare l’occasione per Gasperini di rilanciarlo e per Retegui di ritrovare continuità.
- Obiettivo stagionale: Nonostante le difficoltà Retegui rimane il capocannoniere della Serie A con 14 gol, suo miglior risultato nel campionato italiano. L’attaccante punta a superare il record personale di 21 reti stagionali stabilito con il Tigre e a riconquistare il ruolo di titolare fisso nell’Atalanta.