Durante il Red Sea International Film Festival, Spike Lee ha condiviso le sue riflessioni sul possibile ritiro dalla regia, confrontando la sua carriera con quella del leggendario Akira Kurosawa.
A 67 anni, Lee ha scherzato dicendo che, dato che Kurosawa ha diretto il suo ultimo film all’età di 81 anni, lui ancora ha del tempo davanti a sé.
Lee ha espresso gratitudine per essere riuscito a fare un lavoro che ama, considerandolo una benedizione e una sorta di destino. Nonostante le sue riflessioni, l’entusiasmo di Lee per il cinema rimane intatto. Scendiamo nei dettagli.
Spike Lee ha parlato di un eventuale suo ritiro, cos’ha detto
Spike Lee, il leggendario regista noto per classici come Malcolm X, BlacKkKlansman e Fa’ la cosa giusta, ha recentemente discusso della possibilità di ritirarsi dalla regia.
Con una carriera che dura da oltre quattro decenni, caratterizzata da narrazioni audaci e commenti impavidi su questioni sociali, Lee ha ottenuto numerosi riconoscimenti e consensi dalla critica e dal pubblico.
A 67 anni ha un nuovo progetto in post-produzione con Denzel Washington, confermando la sua quinta collaborazione con l’attore premio Oscar. Il nuovo film, intitolato Highest 2 Lowest, è una reinterpretazione di High and Low di Akira Kurosawa.
Durante una sessione “In Conversation With” al quarto Red Seas International Film Festival, Lee, in qualità di presidente della giuria del concorso principale, ha condiviso i suoi pensieri sul suo percorso artistico e la possibilità di ritirarsi nel prossimo futuro.
Lee ha tratto ispirazione dal lavoro di Kurosawa e ha fatto un parallelo con la carriera del leggendario regista giapponese. Quando gli è stato chiesto se avesse considerato il ritiro dal cinema, Lee ha chiesto al pubblico di confermare l’età di Kurosawa durante il suo ultimo film. Dopo aver appreso che Kurosawa aveva 81 anni, Lee ha risposto con ottimismo: “Sì, mi resta ancora un po’ di tempo.”
Lee ha dichiarato di sentirsi benedetto per fare il lavoro che ama
Lee ha espresso anche la sua gratitudine per poter fare un lavoro che ama, definendolo una benedizione e riconoscendo che il suo destino era diventare un regista. Ha detto: “Che si tratti di Dio o di Allah, sono benedetto… Se riesci a guadagnarti da vivere facendo ciò che ami, è una benedizione.”
Nonostante le riflessioni sul ritiro, l’entusiasmo di Lee per il cinema rimane intatto, come dimostrato dal suo impegno nel nuovo progetto con Washington.
Le sue parole ci fanno capire che il ritiro potrebbe essere lontano, mentre continua a lavorare a e contribuire in modo creativo all’industria cinematografica.
Il nuovo progetto di Spike Lee e Denzel Washington, di cosa si tratta
Come abbiamo detto, Spike Lee attualmente presiede la giuria al Red Sea International Film Festival e ha rivelato dettagli su Highest to Lowest, una reinterpretazione del thriller poliziesco del 1963 di Akira Kurosawa High and Low.
Il film di Kurosawa raccontava la storia di un dirigente di una società di scarpe di Yokohama vittima di un’estorsione dopo il rapimento del figlio del suo autista.
Highest to Lowest debutterà nell’estate del 2025 e sarà distribuito da A24 in collaborazione con Apple Original Films. Questa nuova produzione segna la quinta collaborazione tra Lee e l’attore Denzel Washington, che interpreterà il ruolo principale di un magnate dell’industria discografica. Washington aveva già recitato in quattro precedenti film di Lee: Mo’ Better Blues, Malcolm X, He Got Game e Inside Man.
Lee ha descritto la loro partnership come “il duo dinamico di D e Lee”, aggiungendo che “Siamo fratelli… Facciamo semplicemente le nostre cose… Ci conosciamo bene. Inoltre, le nostre famiglie sono molto unite.” Il prolifico regista ha espresso ammirazione per il lavoro di Kurosawa fin dai suoi anni da studente, citando il film Rashomon come una delle sue principali ispirazioni.
Nonostante le riflessioni sul ritiro, Lee ha confermato che né lui né Washington hanno intenzione di ritirarsi a breve.