Una cocente delusione per Benedetta Pilato, che nei Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta, disputati nella spettacolare cornice della Duna Arena di Budapest (Ungheria), non è riuscita a qualificarsi per le semifinali dei 100 metri rana femminili. Un esito amaro, soprattutto considerando le alte aspettative riposte nella giovane atleta pugliese, classe 2005, che fino a quel momento aveva dimostrato un ottimo stato di forma nella piscina da 25 metri. La sua prestazione di 1:03.77 registrata a Riccione, il secondo miglior tempo stagionale al mondo prima della competizione, faceva presagire un ruolo da protagonista in questa rassegna iridata.
Purtroppo, però, la performance di Budapest è stata ben al di sotto delle sue potenzialità. Sotto la guida del tecnico Antonio Satta, Pilato ha mostrato un ritmo di gara inaspettatamente basso. Dopo un primo passaggio ai 50 metri in 30.19, la giovane promessa del nuoto italiano non è riuscita a imprimere il necessario cambio di velocità, finendo addirittura per perdere intensità nella seconda parte della gara. Questo ha portato a un tempo finale di 1:05.30, che le è valso soltanto il 20° posto. Un risultato sorprendente in negativo, considerando che si tratta di un crono che Benedetta è solita nuotare in vasca lunga, ben lontano dai suoi standard abituali.
Mondiali nuoto 2024, Benedetta Pilato eliminata nelle batterie dei 100 rana
Questo piazzamento rappresenta una battuta d’arresto significativa per una delle maggiori speranze del nuoto italiano, che alla vigilia era considerata tra le possibili contendenti per le medaglie. Saranno necessarie ulteriori analisi nelle prossime ore per comprendere se vi siano stati problemi nella preparazione o altri fattori che possano aver influenzato la sua prestazione.
Intanto, sul fronte internazionale, non sono mancate le atlete che hanno rispettato i pronostici. Tra loro, la britannica Angharad Evans (1:03.45), la statunitense Lilly King (1:03.50), la cinese Tang Qianting (1:03.52), considerata la grande favorita, e la lituana Ruta Meilutyte (1:04.27), tutte capaci di staccare il biglietto per le semifinali con tempi di assoluto rilievo. Comincia male dunque la giornata, dopo l’ottimo argento di Razzetti nella giornata di martedì.
Le avversarie
Un altro dettaglio di rilievo è stato il ritorno in vasca di Yuliya Efimova, nuotatrice russa veterana del nuoto internazionale, facilmente riconoscibile per la sua cuffia rosa. A 32 anni, l’ex campionessa olimpica ha sorpreso ancora una volta con una prestazione notevole: un crono di 1:04.27 che le ha permesso di accedere alle semifinali, dimostrando di avere ancora qualcosa da dire in questa disciplina.
Per Benedetta Pilato, questa sconfitta ai Mondiali di nuoto (dove vederli in tv e streaming) rappresenta un’opportunità per riflettere e ripartire con rinnovata determinazione, consapevole del suo immenso talento e del margine di miglioramento ancora a disposizione. La giovane età e il potenziale che ha già dimostrato sono motivi per guardare con fiducia al futuro, anche dopo una giornata così difficile.