Raffaele Palladino è pronto a preparare l’ennesima novità della stagione, il giovane Martinelli è infatti pronto a fare il suo debito in Conference League con la maglia della Fiorentina. Si tratterà, dunque, di una sorpresa importante, visto che almeno in campo europeo il titolare è sempre stato Terracciano. L’ex Monza intende invece dare un’opportunità al portiere, cresciuto nel settore giovanile viola, dopo l’esordio in Serie A avvenuto all’ultima giornata della scorsa stagione. Nessuna meraviglia perché, dato da non dimenticare, l’allenatore della formazione toscana ha già ampiamente dimostrato di essere di larghe vedute, essendo disposto inoltre a pescare più che volentieri dal vivaio della Fiorentina. L’esempio più lampante, ovviamente, è quello di Comuzzo, ormai uno dei puti fermi della difesa.
In campionato, intanto, la Fiorentina prosegue la sua marcia vincente e ha già eguagliato il record di vittorie consecutive che resisteva dalla stagione 1959/1960. All’epoca furono ben otto, stesso numero raggiunto dopo i tre punti ottenuti contro il Cagliari. Contro i sardi è andato in rete Cataldi, che ha dedicato il gol all’amico e compagno Edoardo Bove, tra i protagonisti del nuovo progetto tecnico toscano. L’obiettivo, adesso, è cercare di perfezionarsi anche in campo europeo, dove tra turnover e qualche disattenzione la squadra di Palladino è incappata in qualche difficoltà di troppo. Martinelli, nel frattempo, scalda i motori e si prepara all’esordio in Conference League.
Fiorentina, in Conference League spazio a Martinelli
La Fiorentina si appresta un nuovo esordio in campo europeo. Dopo Comuzzo, ormai un vero e proprio veterano della difesa e già in orbita Nazionale maggiore, anche Martinelli è pronto a spiccare il volo. Il portiere cresciuto nel settore giovanile viola, come già annunciato da Palladino in conferenza stampa, scenderà in campo da titolare nella gara con il Lask, e dopo l’esordio in Serie A avvenuto contro l’Atalanta nella scorsa stagione è quindi in procinto di timbrare il cartellino anche in campo europeo. Sarà in ogni caso una squadra fortemente rimaneggiata quella che affronterà gli austriaci.
Kayode e Biraghi scaldano infatti i motori per scendere in campo da titolari, mentre resta ancora in dubbio la presenza di Pongracic, alle prese con un problema muscolare che non gli ha consentito di scendere in campo contro il Cagliari. Per quanto riguarda Gudmundsson, invece, è decisamente probabile che si vada per un altro spezzone di gara piuttosto che una titolarità, la condizione è ancora precaria e Palladino non intende ancora rischiarlo per non andare incontro a una ricaduta. Il mese di dicembre è ormai giunto al giro di boa e per la Fiorentina gli impegni saranno infatti sempre più stringenti.
Il calendario viola
Il calendario della Fiorentina, da qui fino al 29 dicembre, è decisamente ricco di impegni. Prima la doppia sfida ravvicinata a distanza di soli sei giorni in Conference League, Lask e Vitoria Guimaraes, e poi gli appuntamenti in campionato contro Bologna, Udinese e l’attesissima sfida con la Juventus. Al rientro dalla breve sosta natalizia, invece, ci sarà un altro big match, questa volta con il Napoli. Tante sfide interessanti per una squadra che non vuole smettere di sognare.