Sono ore difficili per i familiari di Gabriele Pietrocarlo, un adolescente scomparso da Ardea, in provincia di Roma, il 6 dicembre 2024.
La sua vicenda ha suscitato un grande allarme tra i residenti e le autorità locali, che stanno facendo tutto il possibile per ritrovarlo.
Il quattordicenne è uscito la mattina di venerdì per andare a scuola, come da routine, ma lì non è mai arrivato.
Se un ragazzo può occasionalmente marinare la scuola, è il suo mancato rientro a casa ad aver suscitato immediatamente preoccupazione nei parenti, che hanno prontamente denunciato l’allontanamento del minore.
Il suo smartphone risulta spento e non è raggiungibile né per le chiamate né per la messaggistica istantanea.
L’intervento di Rocco Micale di Penelope Italia OdV
Dopo quattro giorni di silenzio, la domanda sorge spontanea: “Dov’è adesso Gabriele? Chi lo sta ospitando? La persona che lo accoglie è consapevole che ospitare un minorenne senza il consenso dei genitori è un reato punito dalla legge?“.
A rispondere alle domande di Tag24 su questa drammatica vicenda è Rocco Micale, vice presidente della sezione Lazio di Penelope Italia OdV, che è intervistato dal quotidiano per fare il punto sulla vicenda.
L’associazione delle famiglie e degli amici delle persone scomparse, offre aiuto e supporto alle famiglie in difficoltà, insieme ad un team di volontari da tutte le regioni di Italia, fornendo assistenza psicologica, legale e nelle ricerche sul campo.
Come era vestito Gabriele al momento della scomparsa
Al telefono con Tag24, Rocco Micale ha fornito, in primo luogo, l’identikit utile al riconoscimento di Gabriele e dettagli sul suo abbigliamento al momento della scomparsa:
“Il quattordicenne è alto un metro e settantaquattro, pesa 65kg, ha una corporatura robusta e la sua carnagione è chiara, capelli rasati al lati e occhi marroni”.
“Al momento dell’allontanamento, Pietrocarlo indossava un completo hip hop, molto in voga tra i giovani di oggi: una tuta maculata di colore nero e marrone. Ha con sé uno zaino del marchio Nike sempre di colore nero”.
Prosegue il referente: “Queste informazioni sono fondamentali per chiunque possa riconoscere il ragazzo e fornire dettagli utili”.
I primi avvistamenti di Pietrocarlo a Roma
“Gabriele, residente ad Ardea, la mattina del 6 dicembre avrebbe dovuto presentarsi a scuola, ma non è mai arrivato. Nonostante numerosi avvistamenti segnalati, le ricerche non sono ancora riuscite a dare esito positivo” spiega Micale.
“Diversi testimoni ci hanno riferito di averlo visto in alcune zone di Roma, come Palmiro Togliatti e Quarticciolo” sottolinea il referente. “Siamo convinti che Gabriele si trovi in compagnia di altri ragazzi, ma nonostante l’impegno delle nostre squadre di volontari e l’aiuto delle forze dell’ordine, non siamo qancora riusciti a trovarlo”.
Prosegue: “Recentemente, è arrivata una segnalazione da parte di un cittadino che lo avrebbe visto nei pressi della scuola Virgilio di Roma. Abbiamo subito messo in atto le verifiche, ma non ci sono ancora conferme concrete”.
“Inoltre” conclude il vice presidente, “Abbiamo chiesto un intervento del 112 per monitorare le zone in cui sono stati segnalati gli avvistamenti”.
Ospitare un minore è reato: “Chi sa, parli”
Penelope Lazio OdV ha voluto ricordare che ospitare un minorenne senza il consenso dei genitori è un reato grave, punito dalla legge. “Chiunque sappia qualcosa si faccia avanti” ha esortato Micale. “Non ci fermeremo finché Gabriele non sarà riunito con i suoi cari“.
Concludendo, il vice presidente ha rivolto un messaggio diretto a Gabriele, sperando che l’appello possa raggiungerlo.
“Gabriele, ad Ardea sono tutti in apprensione per te. Accendi lo smartphone, chiama i tuoi familiari e rassicurali sul tuo stato di salute. Torna a casa da chi ti vuole bene, manchi a tutti e ti aspettano a braccia aperte” conclude con un tono speranzoso.
“Chiunque avesse informazioni relative a Gabriele Pietrocarlo è tenuto ad informare il servizio d’emergenza al 112 o il nostro numero diretto ‘Pronto Penelope’ al +39 339 6514799, attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette”.
L’ente no-profit prosegue le ricerche anche di Leonard Ioan Sisca, scomparso il 5 dicembre 2024 dall’aereoporto Ciampino di Roma. Arrivato in Italia, avrebbe dovuto raggiungere il padre, ma non si sono mai ricongiunti.
È stato il genitore a denunciare la sparizione del figlio, nella speranza di ritrovarlo sano e salvo al più presto.