Eddy Merckx, uno dei più grandi ciclisti della storia, è stato coinvolto in un incidente intorno alle 13:20 nella giornata di lunedì durante un’uscita in bicicletta nei pressi di Mechelen, in Belgio. Dopo la caduta, è stato prontamente assistito da alcuni passanti che hanno allertato i soccorsi. Il campione, noto come “il Cannibale”, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Herentals, rimanendo sempre cosciente.
La dinamica dell’incidente e il commento della moglie
Secondo quanto dichiarato dalla moglie al quotidiano Het Nieuwsblad, si è trattato di una caduta accidentale senza il coinvolgimento di altre persone: “È stato uno stupido incidente, ma ha avvertito subito un dolore intenso. Fortunatamente non era solo e ha immediatamente capito la gravità della situazione. Eddy dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico per una frattura all’anca.”
Il belga, che oggi ha 79 anni, è già stato vittima di un incidente in bicicletta nel 2019, quando una caduta nei pressi di Gent gli causò un grave trauma cranico e problemi a schiena, anca e ginocchia, costringendolo a una lunga riabilitazione. Resta ora da vedere quanto tempo sarà necessario per il suo recupero attuale, in attesa dell’esito dell’operazione.
La carriera leggendaria di Eddy Merckx
Eddy Merckx è considerato una leggenda del ciclismo. Nato il 17 giugno 1945 a Meensel-Kiezegem, Merckx ha dominato il panorama ciclistico tra gli anni ’60 e ’70, collezionando un palmarès impressionante. Ha vinto cinque edizioni del Tour de France (1969, 1970, 1971, 1972, 1974) e altrettante del Giro d’Italia (1968, 1970, 1972, 1973, 1974). In questo modo è risultato uno dei pochi atleti a conquistare entrambi i titoli nello stesso anno, un’impresa che ha compiuto tre volte.
Tra le sue vittorie si contano anche una Vuelta a España (1973), tre Campionati del Mondo su strada (1967, 1971, 1974) e un record dell’ora stabilito nel 1972, oltre a innumerevoli classiche come la Milano-Sanremo (sette vittorie), la Parigi-Roubaix (tre vittorie) e il Giro delle Fiandre (due vittorie).
Il soprannome “Cannibale” rifletteva la sua insaziabile fame di vittorie, che lo portava a competere e trionfare in quasi tutte le gare a cui partecipava. Con 525 vittorie tra i professionisti, Merckx detiene il record di successi nella storia del ciclismo.
Oggi, nonostante i problemi di salute e gli inevitabili acciacchi dell’età, Eddy Merckx continua a rappresentare un simbolo di determinazione e passione per il ciclismo. L’intero mondo sportivo attende fiducioso il suo recupero, sperando di vederlo ancora sorridere e ispirare nuove generazioni di ciclisti.