La scrittrice cilena Marcela Serrano è una delle figure più importanti del panorama letterario del Cile e dell’America Latina. Lo scrittore e drammaturgo messicano Carlos Fuentes su di lei ha affermato grazie a scrittrici come Marcela, la vita non dirà mai la sua ultima parola. È un’artista unica, nonché attivista, politica e femminista, nei suoi libri, a far da sfondo, c’è sempre la storia del Cile e le dittature.
I personaggi della Serrano sono tutti femminili: donne forti ma allo stesso tempo fragili, che lottano per difendere la libertà, la dignità, verso il riscatto e il cambiamento. Soggetti osservati e descritti in maniera intensa, fotografate nei minimi dettagli nelle tappe della vita e nel modo di vivere l’amicizia, la maternità, la passione, la politica, le incombenze quotidiane. Il 2024 ci regala il suo ultimo libro, A volo d’uccello, edito Feltrinelli. La trama si articola attraverso tre quaderni, ognuno dei quali raccoglie un anno di osservazioni sulla vita quotidiana: la natura, la letteratura, le ragioni personali e l’interazione con il mondo.
Il viavai degli uccelli scandisce le giornate della protagonista, donna sui settant’anni, single, che ripercorre i dolori, le risate, le conversazioni con le sorelle, la nostalgia per gli amici che non ci sono più, la lettura edificante dei grandi classici, l’affetto e la compagnia di una nipote. Sullo sfondo di cambiamenti sociali un paese e un mondo in fiamme. Una monografia in cui si intrecciano eventi di vita personali con riflessioni che toccano temi universali. Le donne di Marcela Serrano sono atemporali, sempre attuali. "A volo d’uccello" è un’opera letteraria altamente immersiva, capace di regalare emozioni, riflessioni e stimoli.