Il successo di Super Mario Bros è stato enorme e questo ha aperto le porte a un sequel attesissimo. Tuttavia, una nube di mistero aleggia sul nuovo capitolo della saga Nintendo. Secondo alcune indiscrezioni, un personaggio chiave potrebbe non far parte del cast del sequel. Chi sarà il malcapitato?

Le teorie dei fan si sprecano, da personaggi secondari a villain iconici. In questo articolo vedremo le possibili assenze, analizzando le ragioni che potrebbero portare a questa scelta.

Chi potrebbe mancare nel sequel di Super Mario Bros?

Durante una recente intervista, Sebastian Maniscalco, la voce di Foreman Spike nel primo film, ha lasciato intendere che il suo personaggio potrebbe non riapparire nel sequel.

L’attore ha raccontato un aneddoto divertente che sembra confermare i suoi sospetti: durante una visita agli Universal Studios, Maniscalco non è riuscito a trovare alcun prodotto legato al suo personaggio, a differenza degli altri protagonisti del film. Questo piccolo dettaglio, unito all’assenza di comunicazioni ufficiali riguardo al suo coinvolgimento nel sequel, ha alimentato le preoccupazioni dei fan.

“Questa è la storia della mia carriera”, ha scherzato Maniscalco. “Sono andato agli Universal Studios con i miei figli, sperando di mostrare loro il mio personaggio, ma non c’era niente. Nessun peluche, nessun gadget. Questo mi fa pensare che forse non farò parte del sequel.”

La mancanza di Spike nel sequel potrebbe essere dovuta a diverse ragioni. Potrebbe essere una scelta narrativa, volta a introdurre nuovi personaggi e a sviluppare ulteriormente la storia. Oppure, potrebbe semplicemente essere una decisione commerciale, basata sull’analisi dei dati relativi alla popolarità dei personaggi.

In ogni caso sarebbe una perdita per il franchise. Foreman Spike, doppiato in Italia da Marco Mete, ha portato un tocco di comicità e ha contribuito a creare un universo ricco e variegato, nel primo fim di Super Mario. I fan sperano che gli autori del sequel riescano a trovare un modo per includere il personaggio, magari in un cameo o in un ruolo più marginale.

Quali possibilità ci sono che Foreman Spike torni nel sequel?

Con oltre un anno di tempo prima dell’uscita del secondo film, c’è ancora ampio spazio per nuove trattative e sorprese inaspettate.

È interessante notare che, a differenza di altri membri del cast, nessuno ha ancora ufficialmente confermato la propria partecipazione al sequel. Keegan-Michael Key, la voce di Toad, ha anticipato l’introduzione di nuovi personaggi e ambientazioni, ma non ha menzionato specificamente il ritorno di Spike.

Un elemento che potrebbe influenzare il destino di Foreman Spike è il finale del primo film. Con Mario e Luigi ormai cittadini onorari del Regno dei Funghi, i loro legami con il mondo di Brooklyn, e quindi con Spike, potrebbero sembrare meno importanti.

Ma non c’è da disperare, perché i i creatori del film potrebbero trovare un modo per ricollegare i due mondi, magari attraverso un’apparizione cameo o una breve sequenza ambientata a Brooklyn.

Perché il ritorno di Spike sarebbe importante?

L’inclusione di Foreman Spike nel sequel potrebbe rafforzare i legami tra il film e i videogiochi originali. La serie di Wrecking Crew, in cui Spike è un personaggio ricorrente, è spesso trascurata nelle trasposizioni cinematografiche e televisive di Super Mario. Un’apparizione di Spike nel sequel potrebbe quindi essere un modo per rendere omaggio a questa parte meno conosciuta del franchise.

Inoltre, la presenza di Spike potrebbe aprire nuove possibilità narrative. Si potrebbe immaginare una storia in cui Spike, geloso del successo dei fratelli Mario, tenta di sabotare le loro nuove avventure nel Regno dei Funghi. Oppure, potrebbe esserci una sequenza che rievoca i minigiochi di Wrecking Crew, con Mario e Luigi che sfidano Spike in una gara di demolizione.

In conclusione

In conclusione, il futuro di Foreman Spike nel sequel di Super Mario Bros. rimane incerto. Sebbene le probabilità di rivederlo sullo schermo siano diminuite, non sono ancora nulle. I fan della serie sperano che i creatori del film trovino un modo per includere questo personaggio iconico, regalandoci così un sequel ancora più ricco e appassionante.