09 Dec, 2024 - 16:38

Stranger things 5, David Harbour alimenta i timori dei fan sul finale (e le foto dal set non aiutano)

Stranger things 5, David Harbour alimenta i timori dei fan sul finale (e le foto dal set non aiutano)

"Sarà spettacolare, non vi deluderà". Sono queste le parole con cui l'attore David Harbour parla del finale di "Stranger things", la serie Netflix che concluderà il suo viaggio con la stagione 5.

Affermazioni scontate, penseranno in molti, poiché a pronunciarle è uno dei protagonisti dello show, interprete dello sceriffo Hopper. Non così tanto, in realtà. Perché oltre all'inevitabile carica emotiva che la fine porterà inevitabilmente con sé, per gli spettatori (che devono prepararsi a una buona dose di commozione) e per gli stessi attori coinvolti, Harbour lascia sospeso il giudizio sul fatto se questo finale sia lieto o meno.

Un tentativo evidente di evitare spoiler ma che non fa altro che alimentare le voci di una conclusione dolceamara per i ragazzi di Hawkins.

Stranger things 5, David Harbour promette un finale "spettacolare"

Le dichiarazioni dell'attore sarebbero del tutto innocenti se non si stesse parlando di quello che, senza dubbio, sarà l'evento della cultura pop del prossimo anno. Inevitabile, dunque, che speculazioni e ipotesi si susseguano praticamente ogni giorno, nel tentativo di avere un'idea più chiara di ciò che il pubblico dovrà aspettarsi dagli ultimi episodi della serie Netflix.

Quando gli viene chiesto come pensa che reagirà il fandom di "Stranger things" alla fine della storia, Harbour non ha dubbi e parla di un finale "spettacolare" assicurando gli spettatori con un sincero "non vi deluderemo". In particolare, l'attore sottolinea che la serie riuscirà a tirare le fila di tutte le trame lasciate finora in sospeso ma è proprio qui che iniziano le preoccupazioni dei fan, perché l'interprete dello sceriffo Hopper ammette che questa conclusione potrebbe non essere lieta.

virgolette
[Quest'ultima stagione] Prende un sacco di fili che vi hanno preoccupato o lasciati in sospeso, non sto dicendo che li lega in un bel fiocco ordinato, ma vi darà soddisfazione. Non sappiamo se sia triste o felice, ma vi darà questa soddisfazione.

Parole che mantengono un velo di mistero e, sicuramente, non aiutano a calmare gli animi del pubblico.

Questo breve accenno a un finale che potrebbe non essere felice (del tutto o in parte) è, infatti, il secondo indizio concreto che qualcosa possa andare storto per Undici e gli altri ragazzi. Il primo era arrivato qualche settimana fa con il cambiamento della classificazione data da Netflix a "Stranger things", passata da contenuto sconsigliato ai minori di 14 anni non accompagnati all'essere una serie pensata esclusivamente per un pubblico adulto (età superiore ai 17 anni). Una modifica che lascia aperte varie nefaste possibilità, compresa quella della morte di un personaggio principale.

David Harbour e Finn Wolfhard, una foto dal set annuncia momenti difficili

A peggiorare ulteriormente gli umori del pubblico della serie Netflix ci pensano anche alcune recenti immagini che arrivano dal set. Protagonisti sono lo stesso Harbour e Finn Wolfhard, che nella serie interpreta il giovane Mike. Quest'ultimo è seduto su una panchina, visibilmente addolorato, quando lo sceriffo si siede accanto a lui e prova a consolarlo.

Ovviamente, non è noto quale possa essere il motivo di tanto scoramento ma una scena simile non può che confermare le difficoltà e, probabilmente, il dolore cui andranno incontro i beniamini in quest'ultimo capitolo della loro lotta contro il Sottosopra.

Stranger things è cresciuta con i suoi protagonisti e il suo pubblico

Al di là, però, di ragionamenti e speculazioni, quel che è certo è che la quinta e ultima stagione porterà con sé un notevole carico di emozioni, per chi ha contribuito allo sviluppo della serie come per chi l'ha solo vista in streaming su Netflix.

Per David Harbour, ad esempio, guardare i ragazzini protagonisti diventare giovani adulti nei dieci anni trascorsi dall'inizio delle riprese della prima stagione (nel 2015), rappresenta un legame emotivo che porterà sempre con sé. Lui come gli spettatori.

virgolette
Quei bambini, alcuni dei quali avevano 10 e 11 anni, ora hanno vent'anni. Quella che vedete nello show è stata la loro infanzia, e loro l'hanno girata per voi. Credo che questo sia molto profondo quando si arriva alla fine della serie.

Una maturazione degli attori protagonisti inevitabile e repentina, come capita sempre nell'adolescenza, tale da costringere i creatori della serie, i fratelli Matt e Ross Duffer, a un salto temporale che proietterà gli ultimi episodi nel 1987, circa un anno e mezzo dopo la conclusione della stagione 4.

Le foto dei protagonisti sul set diffuse dall'account Instagram ufficiale di Netflix mostrano chiaramente come il tempo sia passato per Millie Bobby Brown, Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo (interprete di Dustin), Caleb McLaughlin (Lucas) e Noah Schnapp (Will), e confermano quanto David Harbour abbia ragione.

"Stranger things" è stata in grado di crescere insieme ai suoi attori e al suo pubblico. Come già nella saga di "Harry Potter", le giovani star sono diventate dei professionisti conosciuti in tutto il mondo, mentre la serie aumentava la posta in gioco e si faceva più matura col passare delle stagioni (fino alla deriva esplicitamente horror della quarta). Che queste storie e questi personaggi giungano ora a una fine, non può che essere davvero emozionante.

Conclusioni

  • David Harbour sul finale di "Stranger Things 5": David Harbour, che interpreta lo sceriffo Hopper, promette un finale "spettacolare" per la serie, ma lascia aperta la possibilità che non sia completamente felice, alimentando le preoccupazioni dei fan per una conclusione dolceamara;
  • Indizi di una conclusione triste: la dichiarazione di Harbour sul finale, insieme alla modifica della classificazione della serie da parte di Netflix (adesso per un pubblico adulto), suggerisce che potrebbero esserci eventi difficili, inclusa la possibile morte di un personaggio principale;
  • La crescita degli attori e l'emotività della fine: "Stranger things" si conclude con una maturazione evidente degli attori, che, ormai giovani adulti, hanno vissuto gran parte della loro infanzia sul set. Il legame tra attori e pubblico sarà una parte fondamentale dell'aspetto emotivo che accompagnerà quest'ultimo capitolo.
AUTORE
foto autore
Piercarlo Fabi
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