Lunedì, 9 dicembre 2024, scade il termine per effettuare il pagamento della sesta rata della rottamazione quater delle cartelle esattoriali. Chi non effettua il pagamento entro oggi rischia di decadere dai benefici della definizione agevolata. Però, solo alcuni cittadini possono fruire di una proroga fino al 28 febbraio 2025.
Vediamo chi sono i contribuenti in debito interessati a questa ulteriore proroga, come si effettua il pagamento e cosa aspettarsi nel 2025.
Pagamento sesta rata rottamazione quater entro il 9 dicembre
La rottamazione quater delle cartelle esattoriali permette di pagare, in maniera agevolata, i carichi affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.
È prevista per oggi la scadenza del pagamento della sesta rata della rottamazione quater delle cartelle esattoriali.
In realtà, la scadenza originaria era fissata al 30 novembre, ma considerando i giorni di tolleranza a il weekend, il termine è slittato al 9 novembre. Questa concomitanza di eventi ha fatto sì che i giorni di tolleranza si trasformassero in una sorta di mini proroga.
Se il versamento non viene effettuato rispettando i termini o viene effettuato solo parzialmente, si decade dai benefici della rottamazione quater. Tuttavia, la parte del debito già versata viene considerata a titolo di acconto.
Chi è interessato alla proroga al 28 febbraio 2025
La scadenza di oggi non interessa proprio tutti gli aderenti alla definizione agevolata. Alcuni cittadini che si trovano in particolarissime situazioni possono beneficiare di una proroga della scadenza al 28 febbraio 2025.
Gli interessati sono i residenti nei territori che hanno subito l’alluvione. La proroga, disposta dal decreto alluvione, prevede misure per far fronte all’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche. In particolare, i cittadini residenti nei comuni colpiti di queste due Regioni beneficiano di una proroga di tre mesi per tutte le scadenze ordinarie della definizione agevolata.
Per questi cittadini, quindi, la scadenza del pagamento della sesta rata della rottamazione quater è fissato al 28 febbraio 2025. Inoltre, se consideriamo anche i cinque giorni di tolleranza concessi dalla legge, la scadenza ultima vera e propria slitta a mercoledì, 5 marzo 2025.
Come si paga la rata della rottamazione quater
Gli aderenti alla definizione agevolata hanno ricevuto una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione contenente l’importo da pagare, suddiviso in rate.
La sesta rata può essere pagata tramite i seguenti modi:
- Sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione;
- App EquiClick;
- Compilando i moduli di pagamento utilizzabili nei circuiti di pagamento degli sportelli bancari, uffici postali, home banking, ricevitorie e tabaccai, sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL e, infine, Postamat;
- Presso gli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione prenotando un appuntamento.
In aggiunta alle suddette, è possibile richiedere l’addebito diretto sul proprio conto corrente. Si tratta di un metodo molto comodo soprattutto per non avere a che fare con moduli di pagamento, bollettini, ma soprattutto scadenze.
L’addebito diretto si può richiedere direttamente online sul sito web dell’ente, compilando l’apposito modulo. La domiciliazione sul conto corrente è operativa dal momento di ricezione dell’e-mail di conferma di attivazione del servizio.
Cosa aspettarsi nel 2025?
Il progetto di una rottamazione quinquies nella prossima Legge di Bilancio 2025 sfuma. Tuttavia, il 27 novembre è stato presentato dalla Lega un nuovo progetto di rottamazione delle cartelle, poi, discusso il 4 dicembre.
Il progetto prevede una sanatoria che, secondo le prime anticipazioni e le indiscrezioni, dovrebbe essere più vantaggiosa della sua versione quater attualmente in vigore.
La nuova sanatoria, infatti, consentirebbe di pagare, in maniera agevolata, i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 2000 al 2023, in 120 rate: si avrebbe, così, un periodo decisamente più ampio per pagare l’importo dovuto.
Ancora non sappiamo se sarà effettivamente varata, in quanto il progetto dovrebbe arrivare al voto nei primi mesi del 2025 (presumibilmente a marzo).
Per riassumere
La scadenza per il pagamento della sesta rata della rottamazione quater delle cartelle esattoriali è fissata per il 9 dicembre 2024, con un’ulteriore proroga per i residenti nei comuni colpiti dalle alluvioni di Emilia Romagna e Marche, che potranno pagare entro il 28 febbraio 2025.
Se il pagamento non avviene entro la scadenza, si perde il beneficio della rottamazione, ma si conserva l’importo già versato. I contribuenti possono pagare online, tramite sportelli bancari, postali o con addebito diretto. Nel 2025, si potrebbe introdurre una nuova sanatoria.