L’Inter di Simone Inzaghi e le sconfitte sono decisamente ai poli opposti e c’è un dato che lo dimostra. I nerazzurri si preparano a sfidare il Bayer Leverkusen in Champions League e lo fanno da imbattuti in questa edizione di Uefa Champions League. La squadra di Simone Inzaghi ha ripreso una marcia positiva e adesso vuole proseguirla, sia per prendersi la testa della classifica di Serie A, sia per continuare in modo netto il percorso in Champions League. Lo farà con la solita rotazione di uomini che caratterizza ormai il cammino europeo della squadra milanese.
E intanto l’Inter si gode serenamente la seconda posizione nel girone unico, ma soprattutto un simpatico record che riguarda soprattutto la fase difensiva. Nelle ultime 68 partite, infatti, i nerazzurri hanno perso pochissime e proprio il Bayer Leverkusen è l’unica squadra ad aver perso meno partite dell’Inter. Di seguito il dato in questione.
Inter, solo 5 sconfitte in 68 partite: il dato
La Gazzetta dello Sport oggi dedica ampio spazio alla straordinaria solidità difensiva ritrovata dall’Inter, sottolineando anche la capacità dei nerazzurri di incassare pochissime sconfitte nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Dopo un avvio di stagione in cui la fase difensiva aveva mostrato alcune incertezze, specialmente in campionato, la squadra di Simone Inzaghi ha saputo registrare i meccanismi arretrati, ritrovando un equilibrio che si sta dimostrando decisivo.
Un dato particolarmente significativo, emerso nelle ultime ore sui social e rilanciato con forza dal quotidiano, testimonia questa crescita. Dalla finale di Champions League persa contro il Manchester City di Pep Guardiola, disputata il 10 giugno 2023, l’Inter ha giocato 68 partite ufficiali e ne ha perse soltanto 5. Un bilancio straordinario che certifica la solidità e la costanza della squadra. Le sconfitte sono arrivate in circostanze ben precise: due volte contro il Sassuolo (di cui una a scudetto già matematicamente conquistato), una contro il Bologna ai tempi supplementari in Coppa Italia, un’altra nel doloroso ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Atlético Madrid dello scorso marzo, e infine il derby di quest’anno contro il Milan.
Il quotidiano evidenzia come la svolta sia arrivata proprio dopo il ko contro il City a Istanbul, una serata amara che sembra aver rappresentato un punto di ripartenza per la squadra di Inzaghi. Da allora, l’Inter ha dimostrato una consapevolezza tattica e mentale notevolmente cresciuta, che le ha permesso di mantenersi competitiva ai massimi livelli in tutte le competizioni. Fino all’ultima partita stravinta contro il Parma.
Il record dell’Inter
Confrontando questi numeri con quelli delle squadre più blasonate d’Europa, l’impatto del rendimento dell’Inter appare ancora più sorprendente. Nel medesimo arco temporale, solo il Bayer Leverkusen – ironia della sorte, proprio l’avversario dei nerazzurri nel match di domani – ha fatto meglio, incassando appena 3 sconfitte. Il Real Madrid, ad esempio, ne ha subite 7, il Liverpool 9, mentre il Manchester City, nonostante abbia trionfato in quella storica Champions, è arrivato a quota 11 battute d’arresto. Ancora più indietro il Bayern Monaco, con ben 15 sconfitte nello stesso periodo.
Questi dati confermano come l’Inter si sia posizionata tra le squadre più solide d’Europa, grazie a un sistema difensivo che funziona come un blocco unico e a una mentalità resiliente. La sfida contro il Bayer Leverkusen, dunque, si preannuncia come un confronto tra due delle realtà più concrete e difficili da battere del panorama calcistico continentale. In attesa poi della novità Mondiale per Club nel 2025 (le avversarie dell’Inter).