Cala il sipario sul big match della Serie A di basket tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. Dopo il turno di Eurolega i biancorossi hanno forse pagato un po’ di stanchezza e si sono dovuti arrendere agli uomini del nuovo coach Ivanovic. 73-82 il risultato finale: la cronaca del match.
Olimpia Milano-Virtus Bologna, la cronaca del match
Il primo tempo tra Olimpia Milano e Virtus Bologna si è rivelato un mix di grande intensità e cambi di inerzia. L’Olimpia ha avuto un avvio convincente, con un primo allungo sul 16-9 grazie a buone scelte offensive e alla capacità di colpire dalla distanza, in particolare con Mirotic e Clyburn. Tuttavia, la Virtus ha risposto con carattere, sfruttando la confusione di Milano nella gestione del pallone e un’aggressività difensiva che ha messo in difficoltà l’attacco milanese.
Il time-out chiamato da Messina non ha completamente risolto i problemi: sebbene Shields abbia riportato avanti Milano con una tripla, i problemi a rimbalzo difensivo e la capacità di Hackett di chiudere il primo quarto con una tripla decisiva hanno consentito alla Virtus di chiudere il periodo avanti 24-22. L’Olimpia ha mostrato lampi di qualità con il gioco da tre punti di LeDay, ma il controllo del ritmo è passato saldamente nelle mani della Virtus.
La seconda frazione è stata segnata dall’efficacia offensiva di Bologna, trainata dalle triple di Belinelli e dalla presenza di Zizic sotto canestro. La difesa di Milano ha mostrato lacune, non riuscendo a contenere l’intensità degli avversari e concedendo punti importanti. Nonostante i tentativi di Flaccadori e Ricci di mantenere viva l’Olimpia con due triple, il gap è rimasto ampio a causa della mancanza di consistenza difensiva e qualche errore evitabile in attacco.
All’intervallo lungo, Bologna conduce meritatamente per 53-42, dimostrando maggiore solidità e capacità di sfruttare i momenti di incertezza di Milano. L’Olimpia dovrà ritrovare equilibrio, soprattutto in fase difensiva, per cercare di recuperare nella seconda metà di gara. Nel terzo periodo l’Olimpia è partita bene con un 6-0 di parziale grazie a una difesa più aggressiva. Tuttavia, l’incapacità di trovare continuità al tiro da tre punti, con quattro errori consecutivi, ha spezzato l’inerzia. La Virtus ha sfruttato ogni occasione, colpendo in transizione e dominando a rimbalzo, con un devastante parziale di 10-0 che ha portato il vantaggio a +15. Nonostante il tentativo di reazione guidato da Gillespie e Ricci, Milano si è trovata comunque sotto di 13 alla fine del terzo periodo, 66-53.
L’ultimo quarto ha visto un grande sforzo di rimonta dell’Olimpia, con Mirotic in evidenza. Lo spagnolo ha segnato i primi sei punti del periodo e ha ridotto il gap a -5 con una tripla in transizione. A quel punto, con 5:26 da giocare, la partita sembrava riaperta. Tuttavia, il time-out della Virtus ha cambiato nuovamente l’inerzia. Shengelia, vero protagonista della serata, ha firmato quattro punti consecutivi, respingendo l’assalto milanese e riportando il vantaggio a +9. L’Olimpia ha perso la brillantezza offensiva e l’energia emotiva, mentre Shengelia ha continuato a dominare sotto canestro, confermandosi un fattore determinante. Milano non è riuscita a trovare soluzioni contro la fisicità e la solidità della Virtus, concludendo il match senza spunti decisivi.