È previsto lo stanziamento di nuove risorse per il bonus patente che potrà essere richiesto anche nel 2025. I fondi disponibili per il 2024 sono esauriti e, per adesso, non è possibile presentare la domanda, ma il rifinanziamento renderà nuovamente fruibile l’incentivo.

Per il triennio 2023-26, era stato previsto lo stanziamento di 5,4 miliardi di euro per ciascuna annualità. Adesso, è previsto un rifinanziamento pari ad altri 2,5 milioni di euro.

Si tratta di una misura molto importante per i giovani che intendono intraprendere una particolare carriera.

Nel testo, ti spiego come funziona l’incentivo introdotto dal decreto Milleproroghe del 2022, a chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo quando sarà riaperta la piattaforma.

A chi spetta il bonus patente

Il bonus patente è regolamentato dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 giugno 2022. Si tratta di un incentivo previsto dal Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto.

La misura è rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 anni e i 35 anni, nel periodo compreso tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026.

Le spese ammesse sono quelle sostenute dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026, presso le autoscuole accreditate. Tuttavia, ciò è possibile solo quando i richiedenti siano in possesso degli altri requisiti previsti dal Codice della Strada.

A partire dal 2025, inoltre, saranno ammessi anche i cittadini stranieri che hanno la residenza in Italia.
In via eccezionale, il bonus spetta anche a chi ha compiuto 36 anni, ammesso che la domanda sia stata inviata entro il compimento del 35 anni.

Il Governo ha fissato il limite d’età con l’obiettivo di incentivare i giovani a intraprendere la professione di autista e trasportatore di merci e persone e, inoltre, contrastare la disoccupazione giovanile. A differenza di molte altre misure, per richiedere il bonus patente non è necessario presentare l’ISEE.

Patenti di guida ammesse

Si deve rispettare un ultimo requisito per poter fruire del bonus patente. I giovani interessati devono possedere una delle patenti di guida nella tabella sottostante.

CAutoveicoli con massa massima autorizzata superiore a 3500 kg e progettati e costruiti per il trasporto di non più di 8 passeggeri, oltre al conducente. Può esservi agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non sia superiore a 750 kg
C1Autoveicoli con massa massima autorizzata superiore a 3500 kg e fino a 7500 kg, progettati e costruiti per il trasporto di non più di 8 passeggeri, oltre al conducente. Può esservi agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg
CEComplessi di veicoli composti di una motrice rientrante nella categoria C e di un rimorchio o di un semirimorchio la cui massa massima autorizzata superi 750 kg
D
Autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di più di 8 persone oltre al conducente. Può esservi agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg
D1Autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di non più di 16 persone, oltre al conducente, e aventi una lunghezza massima di 8 metri. Può esservi agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg
D1EComplessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D1 e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata è superiore a 750 kg
DEComplessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata supera 750 kg

In alternativa, è anche ammesso il possesso della carta di qualificazione del conducente (Cqc).

Come funziona il bonus patente

Il bonus patente si concretizza in un voucher dal valore massimo di 2500 euro. Si può utilizzare per coprire le spese sostenute per corsi ed esami per il conseguimento della patente di guida.

Come già detto, l’incentivo è previsto dal Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto. Il voucher erogato copre fino all’80% della spesa.

Un aspetto molto interessante della misura è il fatto che si tratta di un buono esentasse. Ciò significa che non concorre alla formazione del reddito.

Incentivo rifinanziato: quando si potrà richiedere?

Il bonus patente sarà rifinanziato e, quindi, si potrà richiedere anche nel 2025. È quanto previsto da una disposizione contenuta nel decreto legge n. 155/2024 (Collegato Fiscale) alla manovra 2025 che, attualmente, è in via di conversione in legge.

Per il momento la piattaforma non permette di inoltrare domanda perché le risorse disponibili per il 2024 sono esaurite. Con il rifinanziamento previsto, si potrà nuovamente presentare la domanda.

La procedura non dovrebbe cambiare e allora ti spiegherò, intanto, come fare. Per richiedere l’incentivo, ci si deve registrare sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Alla piattaforma si accede autenticandosi con le credenziali personali SPID, CIE o CNS.

Una volta eseguito l’accesso, è sufficiente seguire la procedura guidata e dichiarare quanto segue:

  • Di essere cittadino italiano o europeo;
  • Di avere un’età tra i 18 anni e i 35 anni.

Successivamente, si deve andare nella sezione “Dove utilizzare il buono”, nella quale sono indicate le autoscuole dove poter utilizzare il bonus patente.

Cosa devi sapere in sintesi

Il bonus patente, previsto dal decreto Milleproroghe 2022, è destinato ai giovani tra i 18 e i 35 anni per sostenere le spese per il conseguimento della patente di guida, con un voucher fino a 2500 euro.

A partire dal 2025, il bonus sarà esteso anche agli stranieri residenti in Italia. I fondi per il 2024 sono esauriti, ma un rifinanziamento di 2,5 milioni di euro permetterà di richiederlo anche nel 2025.

La domanda può essere presentata tramite la piattaforma del Ministero delle Infrastrutture, previa registrazione con SPID, CIE o CNS.