Il secondo appuntamento per il versamento IMU di quest’anno è prossimo, ma ancora ci sono molti cittadini che non hanno effettuato il calcolo e non sanno quanto pagare.
Per non farsi trovare impreparati e rischiare di non pagare in tempo l’imposta, è bene sapere come calcolare correttamente l’imposta. Sicuramente, si tratta di un adempimento che in molti non riescono a fare da soli. Ecco che, allora, tocca rivolgersi a professionisti, come commercialisti, oppure ai CAF.
Quando ci si deve rivolgere a qualcuno, può spaventare l’entità della spesa extra da sostenere. Nel testo, allora, spiegheremo quanto costa fare il calcolo IMU dal CAF.
Quanto costa il calcolo IMU dal CAF
Tra non molto scade il termine per pagare il saldo IMU 2024. Alcuni avranno sicuramente già provveduto a versare quanto dovuto, altri, invece, si trovano ancora nella situazione di non aver calcolato quanto versare.
Una buona opzione è quella di rivolgersi a un CAF per effettuare il calcolo IMU. Potrebbe trattarsi di una scelta vantaggiosa per chi non è molto pratico a effettuare il calcolo in autonomia con le procedure fiscali o, almeno, non commettere errori che potrebbero comportare il rischio di sanzioni.
La domanda che, a questo punto, merita una risposta è: quanto costa il calcolo IMU dal CAF? Il costo varia in base a diversi fattori, ma in linea di massima il costo dovrebbe aggirarsi tra i 10 euro e i 50 euro per ciascuna pratica. Ovviamente, le tariffe sono variabili e, ogni centro, può prevede un costo diverso.
Rivolgersi a un CAF può essere conveniente per ridurre il rischio di possibili errori e risparmiare anche tempo.
Quali documenti servono per calcolare l’IMU
Quando ci si rivolge al CAF per calcolare l’IMU si devono consegnare alcuni documenti. È molto importante fornire informazioni precise e complete, onde evitare che questo commetta errori.
Quali sono i documenti da consegnare al CAF?
- Documento d’identità in corso di validità;
- Codice fiscale del richiedente;
- Visure catastale aggiornata;
- Atto di acquisto o vendita dell’immobile;
- Atto di successione (se l’immobile è stato ereditato);
- Valore area edificabile;
- Contratto di comodato (se l’immobile è stato concesso in uso gratuito ai familiari).
In aggiunta ai suddetti, qualora spettino esenzioni o sconti, è opportuno portare anche le relative certificazioni che ne danno diritto.
Come si fa il calcolo IMU
L’IMU è un’imposta che, annualmente, deve essere pagata dai proprietari degli immobili. Ci sono solo alcune esclusioni, come la prima casa a meno che non si tratti di immobili di lusso. Ci sono, poi, altre esclusi e sconti, come quello del 50% per gli immobili in comodato d’uso.
L’imposta si paga con un meccanismo di acconto e saldo. L’importo viene determinato sulla base di diversi fattori:
- Rendita catastale;
- Ubicazione;
- Aliquota stabilita dal Comune;
- Categoria catastale.
Calcolare l’IMU non è semplice perché, oltre ai suddetti fattori, si devono prendere in considerazione anche detrazioni, sanzioni o agevolazioni eventualmente spettanti.
Per giunta, si deve mettere in conto che la normativa può variare di anno in anno. Si deve essere costantemente aggiornati e, per i cittadini, può non essere facile.
Come si paga l’IMU
Il versamento dell’imposta, di norma, si paga tramite modello di pagamento F24. Si può procedere al pagamento tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite Internet banking.
Per chi effettua il calcolo e il versamento tramite intermediari, può comunque pagare l’imposta tramite modello F24. Quindi, anche se ti rivolgi a un CAF puoi sempre pagare l’IMU con il modello F24.
Alcuni centri per l’invio telematico del modello F24 potrebbero prevedere tariffe differenti a seconda del territorio oppure della tipologia di utente.
In conclusione
Il termine per il versamento del saldo IMU 2024 si avvicina, e molti cittadini non hanno ancora calcolato quanto devono pagare. Per evitare errori, molti si rivolgono a professionisti o CAF, che offrono il servizio di calcolo IMU a un costo che varia tra i 10 e i 50 euro.
Per calcolare correttamente l’imposta, è necessario fornire documenti come il documento d’identità, il codice fiscale, la visura catastale e altri riferimenti relativi all’immobile. L’IMU si calcola tenendo conto di vari fattori, come la rendita catastale e le aliquote comunali, e può essere pagata tramite modello F24.