Giuseppe Conte lo ha sottolineato durante l’assemblea del gruppo del M5s qualche giorno fa: il simbolo e’ inattaccabile, fidatevi di me che sono un avvocato… Concetto ribadito più volte. Il simbolo e’ del Movimento 5 Stelle, “glielo dico da avvocato”, ha sottolineato. Il deputato Alfonso Colucci ha spiegato quanto e’ emerso durante l’ultimo incontro tra il presidente M5s e i parlamentari pentastellati. “Quando gli iscritti avranno votato anche domenica, politicamente il discorso sara’ chiuso. Se ci saranno delle appendici legali ce la sbrigheremo in tribunale”, ha detto il fedelissimo del giurista pugliese. Insomma, da lunedi’ si volta pagina ma l’obiettivo, qualora Grillo dovesse andare avanti nella sua battaglia legale, sarebbe quello di rispondere colpo su colpo.

M5s, tra Grillo e Conte è lotta senza quartiere

Il ragionamento in seno all’M5s ribadito nell’ultima occasione con i deputati e i senatori e’ che qualora l’ex comico ligure dovesse intentare una causa la reazione sarebbe veemente. “Sarebbe una mossa temeraria, rischierebbe di farsi male sul serio…”, riferisce un ‘big’. Del resto, lo stesso Conte nell’assemblea ha ricordato come i dissidenti che hanno portato avanti una battaglia contro il vecchio statuto al tribunale di Napoli sono stati chiamati a pagare le spese processuali e si e’ evitato pure di chiedere i danni di immagine. E poi ci sono i contenuti del contratto stilato: la copertura legale a patto di una non rivendicazione sul simbolo. Insomma, la sfida tra i due, Conte e Grillo, è destinata a durare ancora molto a lungo. Anche perchè sono ancora troppi i fronti scoperti all’interno del Movimento 5 Stelle e non si vede come si possano ricomporre le vicende che li vedono protagonisti.