Fiumi di parole su Giuseppe Conte. Questo è il contenuto della lettera scritta alla segretaria del Pd Schlein da parte del fondatore del M5s Beppe Grillo. In questi giorni che potrebbero decidere le sorti future del Movimento Cinque Stelle grazie alla votazione sul ruolo del garante e sul limite dei mandarti, Grillo sta cercando in tutti i modi di mettere i bastoni fra le ruote a Conte. Se la ripetizione del voto non dovesse andare come previsto da Grillo, probabilmente è pronta un’azione legale da parte dell’ex Garante per poter riprendere il logo del Movimento.

Ci sono anche altri modi per mettere a repentaglio i piani di Conte però. Chissà se nella lettera recapitata oggi al Nazareno il fondatore del M5s non abbia spiegato a Elly Schlein perché Conte non sia un buon alleato. I contenuti della missiva non sono stati resi noti dalla segretaria dem e dal partito anche perché arrivano in un momento estremamente importante per il Movimento.

Mentre Grillo spedisce lettere, gli iscritti al M5s sono impegnati nel nuovo voto dei quesiti della Costituente. A chiedere la ripetizione dopo gli esiti dello scorso 24 novembre è stato lo stesso Beppe Grillo, convinto di poter ribaltare il risultato e riprendersi il proprio Movimento.

Grillo scrive una lettera su Conte a Schlein

Una lettera i cui contenuti restano un mistero quella spedita da Grillo a Schlein nella giornata di oggi. Non è stato reso noto cosa abbia scritto il fondatore del Movimento Cinque Stelle nella missiva indirizzata alla segretaria dem. Le uniche informazioni che si hanno sulla lettera riguardano il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte.

Il rapporto tra Grillo ed il leader pentastellato è compromesso ormai da tempo e ha portato Conte a convocare la Costituente tenutasi gli scorsi 23 e 24 novembre. Il voto ha confermato la linea del presidente dei Cinque Stelle contro quella voluta da Beppe Grillo che invocava un ritorno alle origini.

Il fondatore tuttavia ha chiesto la ripetizione del voto, ottenendola senza grandi contestazioni. In questo momento gli iscritti del M5s stanno esprimendo la loro preferenza alle ‘urne digitali’ e il risultato sarà reso noto nella serata dell’8 dicembre. Sembra abbastanza sereno Conte assieme agli esponenti a lui fedeli, già due settimane fa il voto gli ha dato ragione.

Il quorum preoccupa un po’ meno

Parola d’ordine quorum. Come nelle votazioni del 23 e del 24 novembre, a Conte serviranno più di 44mila iscritti su 90mila aventi diritto al voto. Nelle scorse settimane, il presidente pentastellato ha invitato quanti più elettori legati al Movimento a votare per poter eliminare il limite di mandati ed il ruolo del garante, rivestito proprio da Beppe Grillo.

Il Movimento si è dato come quota per il primo giorno delle votazioni almeno 25mila consensi. Per ora da via di Campo Marzio non sono arrivati numeri o stime sul voto. Un segno che non si sa ancora come interpretare.

L’esito del voto l’8 dicembre

Bisognerà attendere le 22 dell’8 dicembre, Giorno dell’Immacolata, per conoscere l’esito della ripetizione del voto voluta da Beppe Grillo. Per ora sembra che la linea voluta dal presidente del M5s, Giuseppe Conte, sia destinata ad essere nuovamente confermata. Gli esponenti del Movimento preferiscono non sbilanciarsi a riguardo in questi giorni e attendere l’esito del voto.

Nella giornata di ieri il senatore dei Cinque Stelle, Stefano Patuanelli, ha commentato la votazione in corso e ha preferito non rilasciare dichiarazioni su un’eventuale battaglia legale sul simbolo del Movimento. Il fondatore Grillo ha infatti ribadito più volte che la paternità del M5s è sua e che potrebbe procedere per vie legali. Non è chiaro se questo possa avvenire subito dopo gli esiti del voto.

Tre punti sulla lettera di Grillo a Schlein

  • Lettera di Grillo a Schlein: Beppe Grillo ha inviato una lettera alla segretaria del Pd, Elly Schlein, sui motivi per cui Giuseppe Conte non sarebbe un buon alleato, mentre i contenuti restano riservati. Questo avviene in un periodo decisivo per il futuro del M5s.
  • Ripetizione del voto nel M5s: Gli iscritti del Movimento Cinque Stelle sono chiamati a votare di nuovo sui temi del limite ai mandati e sul ruolo del garante, con i risultati attesi per l’8 dicembre. Grillo spera di ribaltare l’esito favorevole a Conte ottenuto lo scorso 24 novembre.
  • Preoccupazioni sul quorum: Per la validità del voto, Conte ha bisogno di oltre 44.000 consensi su 90.000 aventi diritto. Sebbene non ci siano ancora numeri ufficiali, il quorum rimane una preoccupazione, con il risultato definitivo previsto per la serata dell’8 dicembre.