L’Empoli ha vissuto una delle notti più magiche della propria storia. La società toscana ha conquistato i quarti di finale della Coppa Italia, superando la Fiorentina in un derby accesissimo deciso solo ai tiri di rigore. Gli azzurri hanno così tagliato un traguardo storico, che mancava dalla stagione 2006-2007.

L’Empoli quasi diciotto anni fa si giocò la semifinale contro l’Inter, che all’andata si impose per 0-2 al Castellani passando con lo stesso risultato al ritorno giocato a San Siro. Si fermò lì il sogno della formazione allora guidata da Luigi Cagni, che riuscì comunque a scrivere un pezzo di storia importante del club.

L’Empoli sfiderà la Juventus o il Cagliari ai quarti di finale

Quell’Empoli infatti chiuse al settimo posto in Serie A, raccogliendo un bottino totale di ben 54 punti. Un record fin ad ora mai eguagliato dai toscani, che ottennero anche la loro prima storica qualificazione alle Coppe Europee. L’Empoli però si arrese al primo turno di Coppa UEFA, dove gli svizzeri dello Zurigo ebbero la meglio nel doppio confronto.

Il record di punti, così come un posto in Europa nella prossima stagione, sembra davvero complesso da centrare attraverso il  campionato. Ma questo Empoli può tranquillamente puntare ad un piazzamento a metà classifica, naturalmente senza dimenticarsi della Coppa Italia.

Ai quarti di finale adesso ci sarà una tra Juventus e Cagliari, che si affronteranno nell’ottavo di finale previsto il 17 dicembre. Nessun problema per D’Aversa e i suoi, che dopo il derby vinto a Firenze viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. La vittoria al Franchi non è arrivata, ma l’impresa ai rigori e la conseguente qualificazione sì.

Da Seghetti a Marianucci: i frutti del vivaio dell’Empoli

L’Empoli ha avuto la forza di passare in vantaggio con Ekong, subendo poi l’aggancio viola di Kean e la rimonta firmata Sottil. Tutto fino al gol del 2-2 siglato da Sebastiano Esposito, che ha rinviato ogni discorso alla lotteria dei rigori. Un percorso iniziato in salita, visto che gli azzurri sono stati turbati dall’errore di Ekong.

E a rimettere le cose in chiaro è stato Jacopo Seghetti, portierino classe 2006 del settore giovanile empolese che ha parato un rigore a Ranieri. La Fiorentina poi ha fallito un’altra chance con Kean, andando sotto dopo la trasformazione perfetta di Marianucci. L’Empoli ha giocato da grande squadra contro un’altra grande, che non perde una partita tra Serie A e Coppa Italia addirittura dal 15 settembre.

La Fiorentina infatti ha rimediato l’ultimo ko contro l’Atalanta, mettendo in fila ben dieci risultati utili consecutivi nelle competizioni nazionali. D’Aversa questa qualificazione ai quarti se l’è prese anche con i suoi giovani, giocatori che hanno sempre sognato di vestire la maglia azzurra tra i grandi.

Tra questi spicca Seghetti, che sta davvero insidiando il portiere titolare Vasquez a suon di prestazioni altisonanti. Un appello che prosegue con Marianucci e Tosto, altro difensore di talento cresciuto nel vivaio empolese. A rappresentare il settore giovanile dell’Empoli però c’erano pure Ekong e Belardinelli, lanciato in coppia con Henderson a centrocampo.

L’obiettivo principale rimane comunque la salvezza in Serie A

Un elenco che poi si chiude con Viti, che si è finalmente preso uno spazio significativo nello scacchiere degli azzurri. Tutte buone notizie per D’Aversa così come per la famiglia Corsi, che ha sempre avuto a cuore il progresso del proprio settore giovanile. Una ricetta che spesso e volentieri ha pagato, come testimonia anche il campionato Primavera vinto nel 2021.

I giovani d’Empoli valgono tanto e adesso servono pure alla prima squadra, che proverà a centrare una storica semifinale di Coppa Italia a febbraio. Tutto senza dimenticarsi di una salvezza da raggiungere il prima possibile, visto che questo chiaramente è il primo tassello della stagione di D’Aversa e i suoi.

Ad oggi l’Empoli ha un vantaggio di cinque lunghezze sul diciottesimo posto occupato dal Como, a quota 11 dopo 14 giornate. La rincorsa verso la quarta permanenza consecutiva sarà lunga ma, di questo passo, l’Empoli non avrà nulla da invidiare a nessuno. Anzi, forse anche i club che lottano per obiettivi diversi rispetto a quelli degli azzurri hanno più di qualcosa da apprendere dal modello empolese. Una formula concreta, che convince e piace.

I sogni dell’Empoli: tra salvezza e Coppa Italia

  1. Quarti di finale: L’Empoli ha centrato la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, dove ora sfiderà Juventus o Cagliari. Un traguardo storico per i toscani, che hanno eliminato la Fiorentina agli ottavi. Questo risultato mancava dalla stagione 2006-2007, quando gli azzurri furono eliminati dall’Inter proprio a ridosso delle semifinali.
  2. I tesori di Empoli: L’Empoli sta sfruttando anche le capacità di giovani di talento come Seghetti, Marianucci, Tosto ed Ekong. Giovani in rampa di lancio che stanno trovando sempre più spazio.
  3. Obiettivo salvezza: L’Empoli vorrà godersi i quarti di Coppa Italia, sperando di accedere alle semifinali, ma in compenso rimarrà focalizzato sul principale obiettivo: la salvezza.