Rischia di restare per sempre un giallo il caso di Salvatore Chiofalo, scomparso all’età di 32 anni da Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, nell’estate del 2016. Dopo una serie di nuove indagini, la Procura ha chiesto, infatti, l’archiviazione per i quattro allevatori indagati per omicidio e occultamento di cadavere in relazione alla sua presunta morte. Ecco cosa sappiamo.
Chi è Salvatore Chiofalo, scomparso nel 2016
Salvatore Chiofalo aveva 32 anni e lavorava come allevatore quando, il 27 agosto 2016, uscì di casa di prima mattina e svanì nel nulla. Lo stesso giorno, la sua auto, una Toyota Land Cruiser bordeaux, fu trovata bruciata su una collina della contrada Praga di Barcellona Pozzo di Gotto. Luogo con cui, secondo i familiari, non aveva alcun legame.
Secondo le ricostruzioni, quel giorno avrebbe dovuto incontrare un suo creditore, un altro allevatore del posto che gli doveva circa mille euro per l’affitto di un terreno. L’uomo fu l’ultimo a sentirlo e a vederlo e venne iscritto nel registro degli indagati. Tuttavia, l’indagine, poco dopo, fu archiviata, per essere riaperta nel novembre 2022 grazie a nuove trascrizioni di alcune sue intercettazioni.
La richiesta di archiviazione dopo nuove indagini
In quattro, tutti allevatori, sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio e occultamento di cadavere del nuovo fascicolo d’inchiesta. L’ipotesi è che abbiano rapito il 32enne, gli abbiano fatto del male e che poi, in concorso, ne abbiano soppresso il corpo. Per questo motivo, nonostante la mancanza di collegamenti con la criminalità organizzata, il caso viene definito di “lupara bianca”.
Ma, c’è un ma: al termine di intense attività d’indagine – che hanno incluso anche nuovi sopralluoghi -, la Procura ha chiesto un’altra archiviazione. I familiari di Salvatore, assistiti dall’avvocato Giuseppe Lo Presti, hanno già annunciato la loro opposizione. “Secondo me i mille euro c’entrano e non c’entrano”, aveva dichiarato la madre del giovane a un’inviata di “Chi l’ha visto”, suggerendo che l’obiettivo finale fossero i terreni dell’azienda di famiglia, che Salvatore gestiva dopo la morte del padre.
“Stiamo impazzendo. Non si può avere un figlio e non sapere dov’è. È l’ultimo pensiero quando vado a letto e il primo quando mi sveglio”, aveva aggiunto la signora, lanciando un appello a chiunque potesse sapere qualcosa sul figlio di mettersi una mano sulla coscienza, farsi avanti e parlare.
Il caso dell’allevatore a “Chi l’ha visto”
Sulla richiesta di archiviazione potrebbero aver pesato, secondo Messina Today, anche i risultati delle analisi eseguite su un teschio umano trovato nelle campagne di Barcellona Pozzo di Gotto.
Teschio che si pensava potesse appartenere a Salvatore e che invece, alla fine, è risultato essere di Diego Damiano, un anziano originario di Prizzi scomparso dopo essersi allontanato volontariamente dal centro di accoglienza dove era ricoverato. Un caso per la quale è stata esclusa la responsabilità di terzi.
Resta invece avvolto nel mistero quello di Salvatore. La trasmissione condotta da Federica Sciarelli su Rai 3 tornerà a parlarne insieme a quelli Daniela Ruggi e di Mara Favro. La prima è scomparsa lo scorso 18 settembre a Vitriola di Montefiorino, una frazione dell’Appennino modenese, dopo essere stata portata in ospedale: si teme un rapimento.
La seconda, madre di una bambina, è scomparsa lo scorso marzo a Chiomonte, in Val di Susa, dopo un turno in pizzeria. L’ipotesi di reato del fascicolo aperto dalla Procura è di omicidio e occultamento di cadavere. Vicende diverse, ma legate dallo stesso filo conduttore: l’attesa straziante di risposte da parte dei familiari.
Cosa sappiamo della vicenda di Salvatore Chiofano
- Scomparsa e indagini: Salvatore Chiofalo, 32 anni, è scomparso il 27 agosto 2016 da Barcellona Pozzo di Gotto. Dopo una prima archiviazione, le indagini sono state riaperte nel 2022 su impulso dei familiari.
- Nuove ipotesi e opposizioni: quattro allevatori sono stati iscritti nel registro degli indagati per il presunto rapimento e omicidio di Salvatore, ma la Procura ha chiesto una nuova archiviazione. La famiglia, assistita dall’avvocato Giuseppe Lo Presti, ha deciso di opporsi.
- Altri casi e misteri: il caso di Salvatore si inserisce in una serie di misteriose scomparse trattate dalla trasmissione “Chi l’ha visto”. Si pensi a quelle di Daniela Ruggi e Mara Favro, entrambe scomparse in circostanze inquietanti.