“Superman & Lois” è arrivata al capolinea. L’amata serie tv di The CW (in Italia disponibile su Prime Video) si è conclusa on un grandioso (e prematuro) finale alla sua quarta stagione. Fra i fan scontenti, però, è nato il sospetto che il punto alla storia d’amore fra Clark Kent e Lois Lane sia stato una scelta dettata dalla Warner Bros. Discovery.
Il motivo? Secondo le voci dilaganti sulla rete, la questione si “ridurrebbe” al presunto timore della Warner Bros. Discovery che “Superman & Lois” potesse entrare in concorrenza con i progetti del franchise dell’Universo DC previsti per il 2025.
Una polemica che si è infiammata ulteriormente con l’annuncio – appunto – della conclusione della serie tv, dopo un’accoglienza estremamente positiva e un punteggio di 7.8/10 su IMDB.
Da Screen Rant, però, arriva il commento di uno degli attori della serie, Wolé Parks, che veste i panni di John Henry Irons o Steel, se preferite. È l’attore newyorkese a dare – finalmente – una svolta ai dubbi sulla fine di “Superman & Lois“.
“Superman & Lois” al capolinea: l’addio di Tyler Hoechlin
Che una serie tv venga cancellata anche solo dopo una stagione non è una novità. Vero pure che, a volte, le motivazioni per una tale decisione sembrano inspiegabili agli occhi dei fan e del pubblico generale. Altro volte, invece, un perché esiste eccome.
Sta alla produzione, però, spiegarlo e questo, purtroppo, non sempre succede. Quest’ultimo potrebbe essere il caso della fine dell’amatissima serie di The CW “Superman & Lois“, con Tyler Hoechlin nei panni di Clark Kent e Bitsie Tulloch in quelli di Lois Lane.
Per la serie, tuttavia, non si è trattata di una vera e propria cancellazione, quanto più di una fine prematura. O, almeno, è ciò che pensano i fan e la critica, visto che “Superman & Lois” è stata accolta molto positivamente sin dal suo debutto nel 2021.
Così, se da un lato i fan – ancora sotto shock – portano il lutto, dall’altro possono consolarsi con i messaggi d’addio dei membri del cast, a partire proprio dal protagonista, Tyler Hoechlin, che su Instagram ha condiviso ieri, 3 dicembre, il suo personalissimo saluto.
Bene bene, oggi è il giorno giusto. Sento che è il momento giusto per inviare questa nota. Una nota di gratitudine e apprezzamento per l’opportunità di una vita. E, che ci crediate o no, non intendo “diventare Superman”. Almeno non direttamente. Sono incredibilmente grato per l’opportunità di aver fatto parte di qualcosa di molto più grande di me. Lo considero uno dei più grandi doni che ognuno di noi possa ricevere. Apprezzo la meravigliosa comunità di persone che credono in ciò che Superman rappresenta: speranza, decenza, empatia, compassione, rispetto, amore per l’umanità e fare la cosa giusta.
In tutta onestà, non ho mai sognato di interpretare Superman o Clark Kent. Non ho idea del perché questo personaggio sia finito nelle mie mani, ma sono felice che sia successo. Mi è stata data la possibilità di raccontare storie in cui credevo e di vivere attraverso un personaggio di cui ammiravo i valori. Non potrei essere più orgoglioso e umile di aver indossato il mantello (e gli occhiali) per gli ultimi otto anni della mia vita. So che alcuni di voi pensano che la serie stia finendo troppo presto, ma io credo sinceramente che sia proprio come dovrebbe essere.
Questi personaggi erano qui molto prima di noi e saranno qui molto dopo di noi. Questo, per me, è sempre stato parte della bellezza di questa impresa. Sapevo che un giorno il nostro tempo con questi personaggi sarebbe finito e che qualcun altro avrebbe portato avanti le loro storie, ma non con noi. Quel momento è arrivato, e sono così orgogliosa del cast, della troupe, degli sceneggiatori, della DC, della WB, della Berlanti Productions, della CW e di tutto il team di produzione che ha reso possibile contribuire con la nostra piccola fetta di vita a questi personaggi nella loro storia più grande. Tutti voi coinvolti avete reso questa esperienza indimenticabile per me, e ne conserverò i ricordi per tutta la vita.
Potrei dilungarmi a lungo (forse l’ho già fatto), ma voglio solo ringraziare tutti coloro che si sono immedesimati in uno o molti di questi personaggi. Credo davvero che una delle cose più belle della TV e del cinema sia che possiamo imbatterci in un momento della vita di un personaggio che ci fa capire “Oh, non sono l’unico” o “Non sono solo”.
Spero che questi personaggi vi abbiano regalato tutti questi momenti e che vi abbiano ispirato lungo il cammino, come hanno fatto per le generazioni precedenti e faranno per quelle a venire. Siate gentili gli uni con gli altri, prendetevi cura gli uni degli altri e non smettete mai di fare la cosa giusta.
Con tanto amore e apprezzamento, grazie.
Spero che il viaggio vi sia piaciuto.
I dubbi sulla fine prematura: il commento di Wolé Parks
Ora, alla quarta stagione di “Superman & Lois” è stato messo un punto. Certo, la produzione ha organizzato un gran finale per dare una degna conclusione alla serie tv. Eppure, gli spettatori continuano a storcere il naso e correnti sotterranee di dubbi dilagano senza freni.
Voci insistenti, che a leggere il messaggio di Hoechlin, pare siano arrivate persino alle orecchie del cast e di tutto il team della serie tv. E se l’attore di “Teen Wolf” ha glissato e brevemente dichiarato di essere d’accordo con questa scelta, dall’altro lato Wolé Parks non è sulla stessa lunghezza d’onda.
È una bella domanda. Glielo dirò. Ne so quanto te. Sono solo voci e speculazioni. Se ci credo? Certo, perché no? La DC vorrebbe fare tabula rasa? James Gunn ha un grande progetto su Superman in uscita, e sembra che in questo momento tutto sia un universo. Guardate la HBO – ho appena visto Il Pinguino, che è stato fantastico – e quello show è basato sull’universo di “The Batman” di Matt Reeves e poi su “The Batman 2“, quando uscirà. Quindi sembra proprio che abbiano detto: “Vogliamo questi mondi” e che abbiano detto: “Sentite, forse siamo stanchi della versione della CW”, a prescindere dalla qualità dello show. Queste decisioni [sono] ben al di sopra del mio livello di stipendio. Non ho alcun controllo. Come ho detto, ha fatto schifo? Avremmo voluto almeno un’altra stagione o altre due? Certo, ma si vive con quello che si ha.
Parole piuttosto amare e che non lasciano troppo spazio a dubbi, dando la conferma che ciò che in molti hanno pensato sia la verità: la Warner Bros. ha deciso di eliminare la serie per “presunti” progetti futuri. Concludere “Superman & Lois“, quindi, sarebbe stata l’unica scelta possibile per non entrare in conflitto concorrenziale con tali prodotti.
L’inizio della polemica
Se, quindi, il perché è facile da capire, altrettanto non si può dire sul “chi” ha avuto la brillante idea di concludere una serie di successo, che poteva riservare ancora tante sorprese. Un elemento che rende ancora più complessa la questione. Ma come è cominciato tutto?
Che “Superman & Lois” sarebbe arrivato presto – o comunque entro il 2024 – a una fine si vociferava già agli inizi proprio di quest’anno. The CW, l’emittente della serie tv, aveva annunciato a novembre 2023 che “Superman & Lois” non avrebbe visto una quinta stagione. E anzi, che si sarebbe conclusa, quindi, con i dieci episodi della quarta, trasmessi dal 7 ottobre al 2 dicembre 2024.
È bastato “solo” questo a far seccare il pubblico, che ha cominciato a lamentarsi degli episodi in meno (2-5) rispetto alle precendenti stagioni. Non solo, a peggiorare tutto il fatto che alcuni attori del cast non sarebbero tornati nel capitolo conclusivo. Così, all’improvviso, i fan si sono ritrovati a dover dire addio a Dylan Walsh (generale Sam Lane), Emmanuelle Chriqui (Lana Lang) e Erik Valdez (Kyle Cushing, ex marito di Lana). Addio anche a Inde Navarrette (Sarah Cortez, figlia di Lana e Kyle). Ma anche a Wolé Parks (John Henry Irons), Tayler Buck (Natalie Lane Irons, figlia di John Henry) e Sofia Hasmik (Chrissy Beppo, redattrice capo dello “Smallville Gazette”).
Ad accendere la miccia Brad Schwartz, il nuovo presidente della rete americana The CW. Per il grande boss, infatti, il motivo è l’uscita “Superman: Legacy“, la fatica di James Gunn, prevista per luglio 2025 e che racconterà le origini dell’Uomo d’Acciaio.
Il CEO di The CW ha dichiarato a TheWrap che l’emittente avrebbe dovuto far fronte alla necessità di ridurre i costi di produzione di “Superman & Lois“, ma soprattutto: “non vogliono un prodotto con Superman concorrente sul mercato“.
Una frase che non è passata inosservata e che oggi torna alla mente, in concomitanza con il rilascio dell’ultimo episodio della serie tv. Inoltre, proprio Schwartz ha detto che, sebbene “Superman & Lois“, ultimo prodotto per l’Arrowverse, fosse una delle serie distintive, per The CW era ora di “guardare avanti e rendere la rete più grande e redditizia“:
Francamente, per quanto tutti amiamo quegli show, hanno fatto il loro tempo e non stanno funzionando in maniera lineare. Superman & Lois, dal punto di vista creativo, è molto forte. Va bene in tv, va bene sul digitale… ma è costosa e non ci fa guadagnare soldi. E non abbiamo i diritti delle stagioni precedenti. Devi avere una biblioteca [affinché le persone possano scoprire uno show], e le stagioni precedenti sono su Max
“Superman & Lois”: problemi di concorrenza
È tutta questione di soldi. Questo in una frase il riassunto di tutta la diatriba, fra fan scontenti e logiche di mercato. Per “Superman & Lois” è un problema di concorrenza. Non solo in termini economici, come ha sottolineato Schwartz, rispetto alle altre serie tv meno costose, ma anche rispetto agli altri film e prodotti del franchise dedicato all’Uomo d’Acciaio.
Non a caso, infatti, con la nascita dei DC Studios, tanti dei prodotti della DC sulle piattaforme sono stati cancellati o sono andati incontro a una fine prematura. Basti pensare a “Titans“, “Doom Patrol“, “Batwoman” e “Legends of Tomorrow“. Se a questo si aggiunge anche la nuova strategia di Nexstar – che ha acquistato The CW dopo il fallimento – disinteressata alla programmazione originale, ecco che il quadro è completo.
Quindi, in conclusione, per quanto gli spettatori possano lamentarsi e reclamare, purtroppo a “Superman & Lois” è stata messa la parola “fine” e non tornerà in vita. Tuttavia, la questione è servita a far aprire gli occhi sul nuovo indirizzo adottato tanto da Warner Bros. Discovery quanto delle aziende dietro l’acquisizione di canali e progetti.
Nonostante ciò, la quarta stagione di “Superman & Lois” si è conclusa con un finale spettacolare e incredibile dal punto di vista emotivo, che ha lasciato senza fiato attori e spettatori.
Il finale della quarta stagione
È andata in onda lo scorso 2 dicembre 2024 la fine della quarta stagione di “Superman & Lois” e la conclusione definitiva della serie tv non poteva essere più emozionante. Una valle di lacrime che ha colpito gli stessi attori, come Alex Garfin e Wolè Parks che a Screen Rant hanno commentato:
È stato uno dei rari momenti in cui ho pianto leggendo una sceneggiatura […] Quando ho visto che Superman sarebbe invecchiato e morto per davvero e ho visto come avrebbero realizzato la sequenza della morte sono rimasto molto colpito perché ho capito quanto Jordan fosse cresciuto e quanto il suo personaggio non fosse più nelle mie mani
Ma cosa è successo?
Nel decimo e ultimo episodio della quarta stagione di “Superman & Lois“, il nostro supereroe decide di combattere contro Doomsday da solo. Ma sia i gemelli, che Irons gli danno una mano: mentre Steel lo colpisce gravemente alla testa con il suo martello, Superman trascina Doomsday nello spazio.
Nel frattempo, però, il mostro riesce a ritrovare tutti i suoi ricordi come Bizzarro, recuperando anche un po’ della sua umanità. Così, per impedire a Superman di morire e per proteggere i suoi cari a casa, il mostro compie il gesto più umano che possa esserci: sceglie di sacrificare se stesso e si lascia uccidere, facendosi spingere nel sole.
Già qui le lascrime scorrono abbondanti, ma il tempo per rilassarsi dopo il brutale scontro è poco. Lex Luthor ha tutta l’intenzione di proseguire nel suo piano di sconfiggere Clark e Lois per sempre. Mentre la donna e i gemelli riescono a salvare McCoy da un tentato assassionio orchestrato da Luthor, lui attaca la famiglia a Smallville.
Luthor riesce quasi a uccidere Jonathan, ma Jordan lo rianima appena in tempo. Prima che possa attaccare anche Lois, Superman ritorna e – come con Doomsday – porta il combattimento in cielo. Qui, sfruttando una versione migliorata della tuta d’acciaio, Luthor attacca Superman. Le viti di kryptonite riescono a ferire Superman, perforandone la pelle d’acciaio, ma con estrema forza di volontà il supereroe riesce a sconfiggerlo.
Intanto, Irons e il DOD arrestano Fine, e McCoy, ormai in salvo, rivela al pubblico le attività criminali di Luthor. Così, Luthor viene condannato all’ergastolo nella prigione di Stryker, sotto la stretta sorveglianza di Bruno Mannheim.
Nelle scene finali, la serie trascina gli spettatori avanti nel tempo. E più precisamente 32 anni dopo la sconfitta di Luthor. Irons sposa Lana, accompagnata all’altare proprio da Clark, mentre Lois officia la cerimonia. Chrissy e Kyle scoprono che aspettano un altro figlio e viene creata una squadra di supereroi da Superman, Jonathan, Jordan, Irons e Natalie.
Nel privato, Clark e Lois decidono di beneficiare della notorietà acquisita per dare vita a eventi di beneficienza. Il futuro è sempre più luminoso e felice: i gemelli crescono, si sposano e hanno dei figli, fino alla terribile diagnosi. Il cancro di Lois torna e alla fine la uccide. Ed è proprio qui, che entra in scena il cameo più atteso di tutti i tempi: dopo la morte dell’amata moglie, Clark adotta un golden retriever. Krypto, quindi, torna sul piccolo schermo per la gioia di tutti i fan. Queste le parole degli showrunner:
Volevamo che ci fosse anche un po’ di gioia. Come ci si riprende da una tale perdita? Beh, si trova un’altra strada per la gioia e se un cane arruffato non può portarti gioia, non sappiamo cos’altro potrebbe farlo. E volevamo solo che fosse il suo primo cane. In quel momento, da vecchio, è tornato ad essere un bambino di sette anni con quel cane. Ci ha fatto sentire felici. Quindi, non si trattava tanto di Krypto come personaggio iconico, quanto di Krypto come migliore amico dell’uomo
“Superman & Lois” arriva definitivamente alla fine con la morte di Clark. Attorniato dai suoi figli, riflette su tutte le persone della sua vita, prima di riunirsi finalmente con Lois nell’aldilà.