Il 5 dicembre uscirà in tutti i cinema Criature, ultima opera cinematografica di Cecile Allegra. Il film è una produzione Picomedia in associazione con Medusa Film, la regista e sceneggiatrice, nata a Roma e residente a Parigi, ha scritto e diretto numerosi documentari pluri-premiati in Francia e all’estero. Il suo lavoro si distingue per la capacità di dare forma, nella finzione, a storie di matrice documentaristica. Il suo cinema raccoglie l’urgenza di raccontare storie di resistenza collettiva.

A chi è ispirata la storia del film Criature?

Il film è ispirato alla storia di Giovanni Savino, educatore e fondatore del Tappeto di Iqbal, nel quartiere Barra. Il protagonista è Mimmo Sannino, un ex insegnante che decide di dedicarsi al recupero di ragazzi in difficoltà a Napoli. Utilizzando l’arte circense come strumento di riscatto, Mimmo cammina per le
strade dell’estrema periferia napoletana con sul volto un naso rosso. Il suo obiettivo è far ritrovare un futuro a giovani costretti a confrontarsi con un contesto sociale difficile, dominato dalla camorra. Con ostinazione coinvolge dei ragazzi in un’esperienza collettiva e creativa, il circo e l’arte di strada, per tenerli lontano dai pericoli di un quartiere difficile. La pellicola vede un cast di talenti noti: Marco D’Amore, Marianna Fontana, Maria Esposito, Alessio Gallo e Giuseppe Pirozzi.

Le location

Tra le location scelte per le riprese, spicca la biblioteca Grazia Deledda di Ponticelli, ristrutturata grazie a un’iniziativa di mecenatismo promossa proprio da Picomedia. Un esempio concreto di come il cinema possa contribuire alla valorizzazione del territorio e al miglioramento della vita delle comunità. Criature parla di sogni, di coraggio e della speranza in un futuro migliore. Un messaggio positivo e universale, che ci ricorda l’importanza di non arrendersi mai e di lottare per ciò in cui crediamo.