Le finali di Coppa Davis dal 2025 al 2027 si giocheranno in Italia. Un’altra – l’ennesima – soddisfazione dunque per il tennis italiano, che non solo in campo, ma anche fuori, riesce a incidere e a ottenere riconoscimenti importantissimi. La chiusura del 2024 è stata incredibile, con la vittoria di Sinner alle ATP Finals 2024 a Torino, più i trionfi in Billie Jean King Cup 2024 e in Coppa Davis, dove è stato bissato il successo del 2023. Sinner, ma non solo: il tennis italiano vive un’epoca d’oro e adesso non vuole più fermarsi.

È infatti un sistema che funziona e che sicuramente sta progredendo nel corso degli ultimi anni, grazie anche agli ottimi risultati ottenuti sia in campo maschile da Sinner, Berrettini, Musetti, Bolelli e Vavassori tra i tanti, ma anche in campo femminile, con Jasmine Paolini nel singolare e la stessa con Errani nel doppio. Adesso dunque un bel riconoscimento, con l’Italia che ospiterà le finali di Coppa Davis a partire dal 2025.

Coppa Davis, dal 2025 le finali saranno in Italia

L’Italia conferma ancora una volta il suo ruolo da protagonista nel panorama mondiale del tennis. Non solo il nostro Paese ha conquistato le ultime due edizioni della Coppa Davis, nel 2023 e nel 2024, consolidando una tradizione vincente che mancava da decenni, ma ora si appresta a diventare anche la sede di riferimento per le fasi finali di questa prestigiosa competizione. La notizia è ufficiale: la ITF ha annunciato un accordo pluriennale che porterà le Final 8 di Coppa Davis in Italia fino al 2027.

La prima sede confermata è Bologna, che ospiterà la fase finale dal 18 al 23 novembre. Il capoluogo emiliano, già protagonista delle fasi a gironi fino a settembre di quest’anno, continuerà a essere un punto fermo del tennis internazionale. In futuro, altre città come Milano e Torino potrebbero alternarsi nell’organizzazione dell’evento, rendendo l’Italia una vera e propria capitale mondiale del tennis. Bologna, inoltre, manterrà il suo appuntamento con la Coppa Davis anche nel 2025, in attesa di ulteriori dettagli sulla distribuzione delle sedi fino al 2027.

Le ultime

L’assegnazione delle Final 8 alla nostra nazione non è un caso. L’eccellenza organizzativa dimostrata negli ultimi anni dalla Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), unitamente ai successi della squadra azzurra e alla presenza di un numero 1 al mondo, hanno giocato un ruolo determinante nella decisione della ITF. Non bisogna poi dimenticare che l’Italia è già sede delle prestigiose ATP Finals a Torino, un evento che dal 2021 ha portato i migliori tennisti del pianeta a sfidarsi sotto il cielo piemontese, contribuendo a rafforzare l’immagine del nostro Paese come cuore pulsante del tennis internazionale.

Grazie a questo accordo, gli azzurri saranno già qualificati di diritto alle Final 8 in quanto rappresentanti del Paese ospitante, evitando così le faticose eliminatorie. Questo vantaggio, unito all’entusiasmo del pubblico di casa, potrebbe rivelarsi determinante per continuare a scrivere pagine gloriose nella storia della Coppa Davis, vinta per due anni consecutivi.

L’Italia non è più soltanto un luogo dove il tennis si gioca: è diventata il centro dove il tennis mondiale vive, cresce e trionfa. Con due Insalatiere conquistate in pochi anni e una capacità organizzativa che fa scuola, il nostro Paese si proietta nel futuro come un riferimento imprescindibile per lo sport mondiale.