La Lazio si lecca le ferite dopo la sconfitta rimediata sul campo del Parma, un risultato che va a sommarsi con la situazione difficile che riguarda invece l’infermeria e, soprattutto, il centrocampo: cosa cambia adesso dopo lo stop di Vecino? In mezzo al campo è infatti una vera e propria emergenza, l’unico arruolabile è Guendouzi, mentre anche Rovella sarà costretto a dare forfait per la prossima gara di campionato causa squalifica. In casa biancoceleste, intanto, si sono alzati gli interrogativi in merito al 3-1 subito al “Tardini” dopo un periodo decisamente positivo che aveva portato gli uomini di Baroni addirittura a ridosso del primo posto in classifica. Nulla di preoccupante, ovviamente, nonostante la mini fuga del Napoli, corsaro invece sul campo del Torino.
Probabile che, alla fine, a pesare siano state anche le fatiche -e le scorie- dell’ultimo match di Europa League contro il Ludogorets, dove si sono accese le polemiche in merito al rigore sospetto non fischiato per un intervento ai danni di Isaksen. Adesso, all’orizzonte, c’è la doppia sfida con il Napoli, prima in Coppa Italia e poi in Serie A, appuntamenti che tracceranno sicuramente una prima linea sui possibili obiettivi della Lazio e che, giocoforza, richiederanno anche la rosa al gran completo. Un problema, o forse no, per Marco Baroni, che comunque ha già ampiamente dimostrato di saper ruotare alla perfezione gli uomini a seconda delle difficoltà del momento. Intanto, come detto, a centrocampo è emergenza, come agirà l’allenatore laziale?
Lazio, le soluzioni a centrocampo dopo lo stop di Vecino
Marco Baroni, e la Lazio, studiano già le mosse per ripartire, ma devono fare i conti con una vera e propria emergenza a centrocampo dopo lo stop di Vecino. L’ex Inter si è fermato prima della gara con il Parma, andando ad aggravare ulteriormente la situazione in un reparto già in grande difficoltà. Rovella sarà infatti squalificato e non ci sarà per il big match di domenica 8 dicembre contro il Napoli, scontata quindi la sua presenza almeno per la gara di Coppa Italia. Castrovilli è fermo ai box per un intervento di pulizia al ginocchio e ne avrà ancora per qualche giorno, e Dele-Bashiru non ha convinto nella posizione di mediano.
Inoltre, anche nella gara del “Tardini”, il nigeriano ha fornito una prestazione assolutamente negativa e molto probabilmente non verrà preso in considerazione in quella zona del campo. La soluzione attualmente più vicina alla realtà resta pertanto quella di avanzare Patric, non così impossibile da realizzare. In ogni caso, in Coppa Italia, Baroni potrà contare sul possibile inserimento di Basic e Akpa-Akpro, fuori lista in Serie A ma schierabili in coppa, motivo per cui almeno nella prima delle due gare contro i partenopei l’emergenza potrebbe essere tamponata.
La situazione dall’infermeria
La Lazio spera di recuperare qualche pedina in vista delle prossime gare, appuntamenti che tracceranno una prima linea di confine sugli obiettivi biancocelesti. Detto di Vecino, che ne avrà ancora per 10 giorni, c’è anche la situazione legata a Castrovilli, che salvo clamorosi colpi di scena a breve dovrebbe tornare a lavorare con il gruppo. C’è poi la speranza di recuperare Nuno Tavares almeno per la sfida di campionato contro il Napoli, stesso discorso anche per Boulaye Dia. Tra big match con i partenopei e sfida di Europa League contro l‘Ajax, la squadra di Baroni vuole regalarsi un dicembre da sogno.