Edoardo Bove ha trascorso una notte tranquilla e, secondo le informazioni disponibili, è stato estubato: queste le ultime sulle condizioni del centrocampista della Fiorentina. Il calciatore è sveglio, lucido e in grado di rispondere alle domande. Questa è la situazione attuale del centrocampista della Fiorentina, colto ieri da un malore durante la partita contro l’Inter al Franchi.
Secondo i comunicati ufficiali, gli esami finora effettuati hanno dato risultati nella norma. Ciò suggerisce che Bove non abbia subito un infarto miocardico, poiché sarebbe stato evidente dagli accertamenti, né un’emorragia cerebrale, che avrebbe potuto rappresentare un’altra possibile causa. Tuttavia, resta da valutare il recupero neurologico, considerando che il calciatore potrebbe aver subito un arresto cardiocircolatorio, seppur transitorio.
Fiorentina, le condizioni di Bove: le ultime
Al fianco di Edoardo Bove, fin dai primi momenti del ricovero, ci sono stati i genitori Giovanni e Tanja, la fidanzata Martina, e il dottor Luca Pengue, responsabile dello staff medico della Fiorentina, che ha trascorso la serata di ieri presso l’ospedale Careggi di Firenze, tornando già questa mattina. Alle 9 si è presentato nuovamente anche il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, accompagnato dal team manager Simone Ottaviani. Un nuovo bollettino medico sulle condizioni del calciatore è atteso entro la serata.
La notte è trascorsa senza ulteriori complicazioni. In attesa di aggiornamenti ufficiali, Radio Bruno ha riferito che Bove si è svegliato, è cosciente, ed è stato estubato, riuscendo anche a parlare con i medici. Nella giornata di oggi sarà sottoposto a ulteriori accertamenti per chiarire le cause del malore che lo ha colpito durante la partita Fiorentina-Inter (le ultime sul recupero).
Secondo le prime ipotesi mediche, il malore sarebbe stato provocato da un arresto cardiaco dovuto a un’aritmia, correlata a bassi livelli di potassio nel sangue. Durante il trasporto in ambulanza, Bove è stato defibrillato, il cuore aveva ripreso a battere e la respirazione era stabile. Gli esami iniziali hanno escluso danni gravi al sistema circolatorio e al cervello. Tuttavia, al momento del ricovero è stata rilevata una contusione toracica, probabilmente causata da un colpo subito pochi istanti prima di accasciarsi, durante uno scontro di gioco con Dumfries. Non è ancora chiaro se esista un legame diretto tra l’impatto e il malore.
Un aspetto critico evidenziato da Maurizio Casasco, presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana ed Europea, è stato il comportamento dei giocatori che hanno circondato Bove dopo il malore. Questa pratica, pensata per proteggere la privacy del compagno a terra, potrebbe ostacolare le manovre di soccorso e contravvenire ai protocolli medici.
Le parole dei compagni
“Sta meglio.” Queste le parole rassicuranti dei compagni di squadra di Bove. Anche David De Gea, portiere della Fiorentina, ha confermato le sue condizioni all’uscita dall’ospedale Careggi. L’ex portiere del Manchester United, insieme al compagno Beltran, ha fatto visita a Bove per circa mezz’ora.
La partita Fiorentina-Inter, intanto, è stata rinviata a data da destinarsi. Numerosi club di Serie A e diversi calciatori hanno manifestato vicinanza e sostegno attraverso i social. De Gea è stato tra i primi, postando un semplice ma sentito “God please” (“Dio, per favore”). Ismael Bennacer ha scritto: “I miei pensieri vanno a Edoardo, sperando sia stato solo uno spavento”. Anche Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha dedicato un pensiero al centrocampista: “Forza Edo. La grande famiglia del calcio mondiale è tutta al tuo fianco.”