Se siete alla ricerca di regali veramente originali per il Natale di quest’anno, il Palo Santo è quello che fa al caso vostro.

Negli ultimi anni, infatti l’uso del Palo Santo è arrivato fino in Europa guadagnando una vasta popolarità tra molte persone. In poco tempo è diventato un elemento comune in molte discipline, come nello yoga, nella meditazione e in altre pratiche olistiche diffuse in tutto il mondo.

Si può dire infatti che il Palo Santo non sia solo una semplice essenza naturale ma anche e soprattutto un ponte tra il mondo fisico e quello spirituale. Per questo, proprio nello spirito del Natale regalare o regalarsi, perché no, del Palo Santo è sicuramente un’ottima idea. In questo modo chiunque riceverà in dono l’essenza potrà purificare la propria anima ma anche gli ambienti esterni e rigenerarsi da tutto ciò che di negativo li circonda.

 
 
 
 
 
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Le origini del Palo Santo

Il Palo Santo o più specificatamente chiamato “Bursera graveolens” è un albero di origine tropicale che nasce spontaneamente nell’America Centro-Meridionale, soprattutto in Perù e in Ecuador.

A seconda della zona precisa in cui nasce e poi muore, l’arbusto acquisisce dal terreno sostanze e proprietà specifiche che quindi cambiano da albero ad albero.

Il Palo Santo può raggiungere altezze addirittura di circa 18 metri ed è facile da riconoscere poiché possiede delle piccole foglie e produce frutti di colore verde scuro.

Il suo utilizzo ha origini molto antiche e risale a quando gli sciamani Inca e gli indigeni delle Ande lo usavano per i loro rituali religiosi, come mezzo in grado di scongiurare tutte le energie negative ma anche come strumento capace di comunicare con gli dei. Bruciando, questo vegetale produce un fumo denso considerato ancora oggi di grande potere spirituale.

Il suo aroma ricorda quasi una miscela di profumi già conosciuti, molto simili alla menta e agli agrumi, questo rende l’esperienza ancora più piacevole.

Il significato

Il significato del Palo Santo corrisponde a “legno sacro” e non è solo un simbolo di purificazione, ma anche di rinnovamento. Nella cultura sudamericana, il legno infatti non viene raccolto da alberi ancora in vita, ma solo da quelli caduti in modo naturale e lasciati a maturare per un periodo di 3-5 anni. Questo processo è considerato essenziale per sviluppare tutte le qualità aromatiche e spirituali che conosciamo.

In questo periodo di decomposizione infatti la pianta assorbe tutta l’energia e le virtù sacre del terreno caricandosi di proprietà soprannaturali e positive. Inoltre, in questo stesso periodo la pianta produce un olio che, una volta bruciato, origina un fumo denso e dal colore bianco con elevati poteri spirituali.

Il ciclo di vita e morte dell’arbusto rappresenta così il continuo rinnovamento dell’energia, rendendo il Palo Santo un simbolo di trasformazione e rigenerazione. Per questo motivo questa essenza è diventata molto comune tra chi pratica meditazione o yoga poichè grazie al suo aiuto il soggetto può rinnovarsi e liberarsi da tutte le auree negative che lo circondano.

Tuttavia, la crescente domanda che sempre più spesso arriva da tutto il mondo ha sollevato importanti questioni legate alla sostenibilità e alla necessità di preservare l’albero del Palo Santo. Con il tempo, data la sacralità dell’albero, ci si è assicurati che le pratiche di raccolta siano sempre rispettose dell’ambiente e delle comunità locali.

A cosa serve

In Perù e in Ecuador il fumo del Palo Santo non ha solo dei benefici spirituali ma è anche usato quotidianamente, ad esempio, per allontanare zanzare e insetti volanti di diverso genere, in modo del tutto naturale e senza fare loro del male.

Le caratteristiche benefiche di questa pianta sono poi molto varie. Fin dai tempi antichi infatti veniva utilizzato anche per scopi terapeutici, in virtù delle sue proprietà medicinali. La sua essenza infatti veniva impiegata per sanare problemi cutanei e muscolari mentre l’acqua di cottura della corteccia era utilizzata per il trattamento di disturbi di stomaco e infine la cenere del suo legno veniva usata per curare le ferite.

Possibili regali di Natale con il Palo Santo

Per Natale si possono regalare molti prodotti derivati dal Palo Santo. L’infinito utilizzo di questa pianta permette infatti una ricca scelta, ad esempio sono molteplici le lozioni per la cura del corpo a base di Palo Santo, come bagnoschiuma, shampoo o vari tipi di sapone. Tutte idee originali per un regalo di Natale sempre apprezzato.

In alternativa, per gli amanti delle essenze, dal legno di questo vegetale si può estrarre un olio essenziale molto prezioso e sempre più ricercato ma anche oggetti artigianali come alcuni incensi o ciondoli da portare al collo sempre con sé.

Infine, se siete appassionati di meditazione o se volete fare un regalo pensato ad hoc per chi pratica queste discipline il consiglio è quello di regalare semplicemente una confezione di bastoncini di Palo Santo che si possono trovare facilmente in vendita sia online sia nelle erboristerie a prezzi modici.