Il genio e l’innovazione sono nel dna dei toscani. Il presidente della Regione Eugenio Giani lo ha detto in occasione della Festa della Toscana: “Pensiamo al Rinascimento, da Michelangelo a Leonardo e Galileo, fino alla contemporaneità – Nell’ epoca dei social ricordiamo come proprio in Toscana nel 1986 partiva la storia del digitale, veniva infatti captato dai ricercatori dell’ Università di Pisa il primo segnale della rete Internet in Italia”.

Il primo segnale della rete internet in Italia captato da ricercatori di Pisa

“Accanto al genio e all’innovazione – aggiunge il presidente – la Toscana ha nel suo dna anche il pilastro dei diritti, ecco che nel 1786 aboliva, primo Stato al mondo, la pena di morte per volere del granduca Pietro Leopoldo, il granduca delle riforme. Egli abolì non solo la pena di morte, ma anche la tortura e la confisca dei beni ai condannati. Un gesto profondo di civiltà che vogliamo portare avanti nella Toscana di oggi attraverso azioni concrete”.

E sottolinea una di queste: “Penso per esempio all’opportunità degli asili nido gratis, come elemento pedagogico di grande innovazione e anche a tutte le azioni che  la Toscana riesce a sviluppare sulla parità di genere, che la rendono avanguardia sul piano dei diritti”.

Genio, innovazione e umanesimo i tratti caratteristici di quella che possiamo chiamare “toscanità” e che da 25 anni è sottolineata dalla festa della regione.

Stefano Bisi