Ogni anno, durante il secondo weekend di novembre, il mondo equestre si riunisce a Verona, per celebrare l’evento più importante per l’equitazione mondiale, ma soprattutto italiana. Sono state 126, fino ad ora, le edizioni di “Fiercavalli Verona”. Ma perché continua ad essere rinnovato l’evento? Chiunque pratichi questo sport è consapevole di quanto sia gratificante avere un contesto fieristico intero per poter ammirare tutte le sfaccettature di questo meraviglioso sport e degli animali fantastici che ci accompagnano in questo viaggio.

Quanti padiglioni ci sono a “Fieracavalli Verona”?

All’interno dei padiglioni della fiera non manca niente: padiglioni commerciali, ottimi per acquistare prodotti di qualsiasi tipo, dal vestiario e l’attrezzatura per i cavalieri e per i “quadrupedi compagni di squadra”; ad originali e innovativi snack per viziare e coccolare il proprio cavallo del cuore. Così come l’area dedicata allo street food e alla gastronomia, ottima per poter passare un’intera giornata, o un intero weekend in fiera, senza doversi preoccupare di portare il cibo da casa.

Il cuore dei padiglioni

Se tutti questi padiglioni sono indispensabili ed interessanti durante la fiera, non possiamo non nominare il cuore dei padiglioni. Padiglioni volti a spiegare tutte le discipline del mondo equestre. L’obiettivo è di avvicinare gli amanti di questo sport, così come chi non ne conosce le particolarità, ma ne è incuriosito. Ogni padiglione racconta una storia ed allestisce spettacoli degni di incantare chiunque ci passi. A partire dal padiglione dei Cavalli Arabi, che non può non affascinare il suo pubblico mentre “espone” cavalli esteticamente così particolari, passando per il padiglione “Horse Friendly” il cui scopo è quello di spiegare un’equitazione non costrittiva, ma basata esclusivamente sul binomio e sulla fiducia, ad arrivare a tutti gli altri padiglioni che comprendono gare, mostre, show, ecc…

I due eventi attrattivi della fiera

Se la fiera in sé è un vero e proprio evento che attira migliaia di visitatori ogni anno, ci sono due ulteriori eventi all’interno della fiera, che attirano l’attenzione di gran parte dei partecipanti: il “Galà D’Oro e Jumping Verona. Ma in cosa consistono e perché attirano così tanto l’attenzione, mettendo quasi in ombra tutto il resto della fiera? Il Galà D’oro è un evento serale, che viene definito come “lo spettacolo di arte equestre che accende le notti veronesi”. Questo meraviglioso e suggestivo spettacolo consiste nella fusione di diverse discipline della monta inglese, attraverso la musica, la danza e il teatro equestre e, come un vero Galà che si rispetti, “Eleganza” è la parola d’ordine.

Una fiera di cui andare fieri

A differenza del Galà d’oro, Jumping Verona è qualcosa di più semplice ma, se possibile, più suggestivo. Si tratta dell’unica tappa italiana di Coppa del Mondo di Salto Ostacoli firmata LONGINES, da oltre vent’anni. All’interno del campo gara veronese, sarà possibile assistere al Gran Premio (con ostacoli alti 160cm) a cui prendono parte i più grandi cavalieri al mondo, accompagnati dai migliori cavalli. Non è scontato poter assistere a gare eseguite da campioni olimpionici, e se scelgono di partecipare all’interno della nostra arena italiana, possiamo ritenerci fieri di questo evento.

Perché “Fieracavalli” viene rinnovata da oltre 120 anni?

Sicuramente l’impatto sull’economia e sulla valorizzazione del patrimonio culturale veronese non è da sottovalutare, ma ancora più importanti sono i fattori di inclusione e di promozione di questo meraviglioso mondo ancora troppo sconosciuto, e sottovalutato. Fieracavalli è un mondo a parte, in cui tutti meritano di entrare almeno una volta nella loro vita.