Giornata triste per il mondo dello sport: dopo Edoardo Bove, anche il tennista Altug Celikbilek ha avuto un’emorragia cerebrale mentre era in campo. Dal Franchi di Firenze al torneo M15 Monastir A60 in Tunisia: le immagini drammatiche sono le stesse. Il tennista ventottenne turco si è accasciato al suolo durante la semifinale del torneo contro l’altro turco Yankı Erel. Dai primi controlli, è emersa un’emorragia cerebrale per Altug Celikbilek. È stato stilato anche un primo bollettino medico sulle condizioni del classe 1996.

Emorragia cerebrale per Altug Celikbilek: cosa è successo

Il mondo calcistico è scosso per il malore accusato da Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter di Serie A (Le condizioni dell’ex centrocampista della Roma). Le drammatiche immagini del Franchi di Firenze hanno tenuto col fiato sospeso tifosi, appassionati e addetti ai lavori. Mentre il classe 2002 è in terapia intensiva all’Ospedale Careggi di Firenze, un’altra notizia drammatica arriva dalla Tunisia. Nella semifinale del torneo M15 Monastir A60, si sarebbero dovuti sfidare i due tennisti turchi Altug Celikbilek e Yankı Erel. Sfortunatamente, la sfida è durata un solo game. Il primo, classe 1996, si è accasciato al suolo e sin da subito le sue condizioni hanno destato preoccupazione. Il numero 451 al mondo è stato prontamente soccorso dai sanitari presenti e trasportato d’urgenza in ospedale ed è attualmente sotto osservazione.

Altug Celikbilek è stato colpito da un’emorragia cerebrale. Il turco è stato immediatamente operato e l’intervento sembra riuscito. Si attende ora il risveglio per capire se ci sono stati danni cerebrali. In questo momento sono in corso valutazioni. Una possibilità sarebbe il trasferimento in Turchia per una nuova ed eventuale operazione. La Federazione turca, intanto, ha diramato un comunicato ufficiale per spiegare le condizioni del tennista numero 451 al mondo. Ecco la nota:

“Lo stato di salute del nostro atleta Altug Celikbilek è attentamente monitorato dalla nostra Federazione e dall’Ambasciata tunisina. Tutto il supporto necessario sarà fornito all’atleta e alla sua famiglia. Gli auguriamo una pronta guarigione”.