Ci sono due facce in questa Premier League. Quella sorridente e felice del Liverpool e quella triste e sconsolata del Manchester City. Sembrano due mondi a parte se li si guarda ad oggi, ma fino a qualche settimana fa stavano lottando fianco a fianco per il primato e la testa della classifica.

Tutto cancellato da un divario nettissimo, che ad oggi ammonta a ben undici lunghezze totali. Uno scenario che sembrava impossibile soltanto una mese fa, quando i Citizens hanno subito la prima delle quattro sconfitte di fila rimediate in campionato.

Gakpo e Salah stendono il City in uno scontro per il titolo

E questo City non sembra neanche un lontano cugino, amico o conoscente di quello che si è portato a casa quattro Premier League di fila a casa negli ultimi anni. Questa crisi degli uomini di Guardiola non era di certo prevedibile, perché nell’era del tecnico spagnolo non era mai successo. E i segnali sono arrivati all’improvviso, con una gara di Coppa di Lega persa in casa del Tottenham.

Poi gli altri punti persi in campionato, le delusioni in Champions League tra il ko in casa dello Sporting e la rimonta subita dal Feyenoord. E adesso anche la sconfitta nello scontro diretto giocato in casa del Liverpool, divenuta la vera squadra da battere oltre la Manica.

Il City ha perso la testa, in ogni senso. E quella testa oggi è tutta dalla parte dei Reds, che si sono imposti con un netto 2-0 ad Anfield nel tredicesimo turno di Premier. Prima Gakpo e poi Salah di rigore, reti che hanno mandato al tappeto il Manchester City facendolo scivolare verso il quinto posto.

E nei minuti finali dalle tribune di Anfield si è alzato il coro “You’re getting sacked in the morning“: tradotto, ti licenziano domani mattina. Una frecciatina pungente per Guardiola, che ha risposto mostrando un sei con le mani e alludendo appunto alle Premier conquistate tra il 2018 e il 2024.

Il Manchester City è scivolato al quinto posto in classifica

Il Liverpool questa sera si è comprato un bel pezzo di campionato, dove ora viaggia a quota 34 con un netto +9 su un Arsenal volato al secondo posto. I Gunners infatti sono riusciti a superare il City nell’ultimo turno, grazie ad un largo 2-5 conquistato in casa del West Ham. Proprio come ha fatto il Chelsea di Enzo Maresca, che si è sbarazzato dell’Aston Villa con un 3-0 volando al terzo posto.

Ma i Citizens sono stati beffati anche dal Brighton, a cui è bastato un punto contro il Southampton per andare al quarto posto. È chiaro che a venticinque giornate dal termine nulla è ancora scritto, ma la strada del Liverpool sembra già tracciata. Tutto ovviamente a netto svantaggio del City, perché in Premier i punti hanno un peso specifico differente e recuperarne ben 11 sembra quasi utopistico.

Non impossibile, ma di certo molto difficile anche per gli uomini di Guardiola. E il Liverpool sa bene quanto pesa un punto, visto che nel 2019 perse proprio la Premier League con un distacco di una sola lunghezza rispetto al City. Quella battaglia finì 98 a 97 per i Citizens, con tanto di beffa amara per i Reds.

Il Liverpool punta il diciottesimo campionato della sua storia

Prima di allora non era mai successo che una squadra di Premier non vincesse il titolo di campione d’Inghilterra raggiunta quella soglia. E il Liverpool oggi non vuole più guardare al passato, un tempo che negli ultimi sei anni è stato contraddistinto soprattutto dal celeste dei City. Un colore che nell’albo d’oro nella massima serie inglese è cambiato solo nel 2020, proprio di fronte al diciassettesimo successo dei Reds.

E adesso Arne Slot e i suoi non si pongono più limiti. Il Liverpool ha vinto 11 partite su 13 in campionato, non ha steccato una sola gara in Champions dove ha raccolto solo bottini pieni ed è anche in piena corsa in Coppa di Lega. Tutto in attesa di inaugurare un nuovo percorso in FA Cup con i trentaduesimi di finale.

La strada verso il successo è tracciata. E con dei rivali così scomodi in una così difficile situazione il Liverpool, probabilmente ad oggi la miglior squadra del mondo, non può che affrontare tutto con maggiore serenità. Ancora è solo l’inizio, ma chi comincia bene sa dove può arrivare.

Liverpool e Manchester City, destini opposti in Premier League

  1. Scontro diretto…al Liverpool: Il Liverpool ha battuto il Manchester City, punito ad Anfield dalle reti di Gakpo e Salah.
  2. Quinto posto in classifica: Se il Liverpool ha consolidato il primato con 34 punti, il Manchester City è scivolato al quinto posto in classifica dove è ancora a quota 23.
  3. Il diciottesimo campionato: Nella testa del Liverpool adesso c’è la rincorsa al diciottesimo titolo, complice un vantaggio di nove lunghezze su Arsenal e Chelsea che inseguono al secondo e terzo posto.