Oggi, lunedì 2 dicembre 2024, si apre la settimana decisiva per sostituire Raffaele Fitto al governo. Dopo l’ufficializzazione della sua investitura nella squadra della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, è già scoccata l’ora di sostituirlo a Roma. Nei giorni scorsi, si era data in pole Elisabetta Belloni, ma ora sono altri quattro nomi ad essere più accreditati: si tratta di Francesco Filini, Alessio Butti, Tommaso Foti e di Wanda Ferro.

Giorgia Meloni sta già sfogliando la margherita. E forse già nel corso della giornata di oggi farà la sua scelta.

Chi è in pole per sostituire Raffaele Fitto nel governo Meloni

Secondo molti osservatori delle cose di Palazzo Chigi, Giorgia Meloni avrebbe preferito scegliere il sostituto di Raffaele Fitto dopo l’approvazione della legge di Bilancio. Sarebbe stato anche un modo per tenere a bada i componenti della sua maggioranza, ultimamente fin troppo litigiosa.

Poi, però, i piani del presidente del Consiglio sono cambiati, anche dietro consiglio dello stesso Fitto: troppo importanti le sue deleghe per prendersi ancora un mese di vacatio.

Così, la settimana che porta all’Immacolata si apre con la promessa di scegliere il suo successore. Anche perché ormai è stata scartata l’ipotesi di spacchettare il ministero detenuto fin qui dal neo commissario europeo. Erano e resteranno quattro gli ambiti che finiranno in mano al suo successore: si tratta di coesione, Sud, Pnrr e Affari europei.

E così: nei giorni scorsi, si era data in rampa di lancio per succedere a Raffaele Fitto Elisabetta Belloni. Ma, come accadde per la corsa al Quirinale del 2022, anche questa volta la direttrice degli 007 italiani dovrà attendere. Nelle ultime ore, sono altri quattro i profili più accreditati per entrare nella compagine di Governo. Si tratta di quelli Francesco Filini, Alessio Butti, Tommaso Foti e di Wanda Ferro. Vediamo chi sono.

Primo papabile: Francesco Filini

Francesco Filini, romano di 46 anni, è un deputato di Fratelli d’Italia. Tutta la sua carriera si è svolta all’interno del partito di Giorgia Meloni, di cui è un fedelissimo. Laureato in Scienze politiche, è un esperto di economia, la qual cosa gioverebbe a chi deve gestire il Pnrr, lo strumento cardine su cui l’Italia ha puntato per la ripresa economica post-pandemica. Di recente, sui social ha esaltato Giorgia Meloni proprio per la nomina di Fitto a Bruxelles

Secondo papabile: Alessio Butti

Alessio Butti, nato 60 anni fa a Como, ha il diploma di perito tecnico industriale. Ha lavorato come consulente di marketing e risulta nel cda del Secolo d’Italia. Da sempre militante di destra, oggi ricopre il ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica. Sui social, nessun accenno alla corsa per sostituire Fitto, ma si capisce, tra l’altro, come sia un sostenitore dell’Intelligenza artificiale

Terzo papabile: Tommaso Foti

Tommaso Foti, piacentino di 64 anni, è un dirigente d’azienda nel settore agroalimentare ma è soprattutto un parlamentare di lungo corso, tant’è che ora ricopre l’incarico di capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia. Segni particolari sui social che possono far pensare alla sua corsa alla successione di Fitto? Eccone scovato uno:

Quarta papabile: Wanda Ferro

L’unica donna accreditata per il dopo Fitto è Wanda Ferro: nata a Catanzaro nel 1968, è deputata di Fratelli d’Italia dal 2018 e ora ricopre il ruolo di sottosegretaria al ministero dell’Interno.

Curiosamente, in passato, è stata chiamata in causa nello scandalo legato al finto matrimonio di Pamela Prati con Mark Caltagirone: sarebbe stata anche lei una delle vittime di una rete di account social fittizi che, dal 2016 al 2019, avrebbe provato a colpire diverse donne del mondo dello spettacolo e della politica. 

Sta di fatto che ora, sui social, non ha lasciato alcuna traccia sulla sua eventuale corsa per il dopo-Fitto, ma ha dato appuntamento per la kermesse di Fratelli d’Italia di Atreju in programma dall’8 al 15 dicembre.

Chissà se per quei giorni non sarà invitata sul palco a parlare in una nuova veste.