Non è certamente una domenica di riposo per maggioranza e opposizione. Oggi, 1 dicembre 2024, si sono tenute due assemblee politiche fondamentali per il centrosinistra e per il centrodestra. L’opposizione si è confrontata a Chianciano Terme, in provincia di Siena, dove si è tenuta l’assemblea nazionale “Terra di Pace” di Europa Verde. Presente la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein assieme al segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e al deputato di Europa Verde Angelo Bonelli che ha promesso di incontrare il fondatore di Azione Carlo Calenda nei prossimi giorni. Nel corso della kermesse è intervenuto anche il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte.
Mentre l’opposizione si confrontava su come costruire una valida alternativa alla maggioranza, gli esponenti dei partiti di governo hanno discusso del futuro del centrodestra e ribadito la compattezza dell’esecutivo nazionale contro ogni gossip politico. All’Assemblea nazionale di ‘Noi Moderati’, svoltasi a Roma, è intervenuta la presidente del Consiglio Giorgia Meloni assieme ai due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini.
Le assemblee politiche a Chianciano e Roma
Costruire l’alternativa, partendo dalla consapevolezza che quanto fatto durante le regionali in Umbria ed Emilia Romagna gli scorsi 17 e 18 novembre è la scelta giusta. Il centrosinistra si è riunito a Chianciano Terme, nel senese, per confrontarsi sulle strategie future e sull’importanza di costruire un ‘campo largo’ capace di raccogliere anime diverse con un intento comune: essere una forza di opposizione al centrodestra al governo da ormai più di due anni.
Nella giornata di oggi, il deputato di Avs Angelo Bonelli ha parlato al Corriere della Sera denunciando l’assenza di una “regia” per l’opposizione. Passi in avanti sono stati fatti rispetto al passato, prosegue l’esponente di Avs, basti pensare all’emendamento sanità alla legge di bilancio voluto dall’opposizione. Le distanze con le altre forze politiche restano, soprattutto in Europa dove il partito di Bonelli e Fratoianni, assieme ai Cinque Stelle, non ha votato per la commissione di Ursula von der Leyen.
Per Fratoianni, invece, la parola d’ordine è “credibilità”. L’opposizione deve presentarsi come un progetto compatto e credibile se vuole porsi come alternativa al governo Meloni. È necessario, come spiega il segretario di SI, mettere da parte le “geometrie”. Assente il fondatore di Italia Viva Matteo Renzi assieme al segretario di Azione Carlo Calenda che Bonelli sentirà nei prossimi giorni per un confronto.
Erano invece presenti i segretari della Cgil e della Uil Landini e Bombardieri. I due sindacalisti sono tornati sullo sciopero dello scorso 29 novembre contro la manovra di bilancio che il governo Meloni vorrebbe approvare. Non potevano mancare poi la segretaria del Pd, Elly Schlein, ed il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte.
Cosa propongono Conte e Schlein, la risposta di Magi
Sì all’unità ma solo con un progetto coerente e con valori condivisi. A dirlo è Schlein che, nel corso dell’Assemblea, ha rilanciato i cinque punti comuni che dovrebbero essere i capisaldi del ‘campo largo’: scuola, lavoro, ambiente, diritti e sanità. Un militante, dal pubblico, fa notare l’assenza della parola ‘pace’ e sarà Giuseppe Conte a tornare sulle scelte dell’Europa in chiave bellica, facendo storcere il naso ad alcuni dei presenti.
Il leader pentastellato, in video collegamento, ribadisce che è necessario proporsi come una forza progressista che ripudi la guerra. Come Avs, anche i 5 Stelle si sono detti contrari alla commissione europea di Von der Leyen. Infine Conte rimarca quanto sia importante investire sul lavoro e sulla sanità. La risposta al leader pentastellato arriva da parte di Riccardo Magi, segretario di +Europa e unico leader del centrosinistra moderato presente.
Magi spiega che la resistenza ucraina va sostenuta poiché dalla sicurezza di Kiev dipende quella dell’intera Europa. Il segretario di +Europa rimarca che la decisione della Corte penale internazionale presa per Netanyahu è la stessa emanata per Putin, per Magi entrambi andrebbero perseguiti e puniti. Il leader di +Europa infine spiega che è necessario un tavolo che riunisca tutte le forze del campo largo per costruire l’alternativa a Meloni.
Sembra quindi che l’opposizione si stia già proiettando verso il 2025. Pesa il silenzio di Italia Viva che potrebbe essere rotto nei prossimi giorni mentre si attende un confronto tra Bonelli e Calenda. Il deputato di Avs ha anticipato che uno dei perni della discussione sarà proprio la politica energetica: Azione infatti è a favore del nucleare mentre 5s e Avs preferirebbero dare più spazio alle rinnovabili.
L’Assemblea di Noi Moderati a Roma: il governo si mostra solido
Mostrare compattezza è importante, soprattutto dopo i recenti screzi tra il segretario della Lega, Matteo Salvini, e quello di Forza Italia, Antonio Tajani, sul taglio del canone Rai previsto dalla legge di bilancio. Il terreno di confronto è l’assemblea di ‘Noi Moderati’, il partito di Maurizio Lupi considerato dalla premier Giorgia Meloni “un pezzo fondamentale del centrodestra”.
La grande assente è la presidente del Consiglio che ha però inviato un video saluto nel quale ribadisce quanto sia importante la fiducia data dai cittadini due anni fa alle elezioni generali. Una fiducia che andrà ripagata portando a compimento il programma elettorale con il quale il centrodestra si è presentato alle elezioni di due anni fa.
La premier passa poi all’attacco del centrosinistra, accusato di essere ‘ideologico’:
Un giorno sì e l’altro anche, veniamo accusati dalla sinistra di essere ideologici di portare avanti i provvedimenti lontani dal mondo e dalla realtà. A me pare esattamente il contrario. A me pare che l’ideologia, i pregiudizi, gli schemi obsoleti siano di istanza da qualche altra parte
Meloni infine lancia un messaggio sull’importanza della compattezza e dell’unità all’interno della maggioranza, soprattutto dopo i recenti attriti.
Ancora distanza tra Tajani e Salvini sulla difesa europea
Per Tajani non esistono divisioni e la questione relativa al canone Rai non deve far preoccupare. Il vicepremier ha spiegato che il governo è stabile e nel suo intervento ha affrontato anche il tema degli aiuti all’Ucraina e della difesa comune a fronte dell’approvazione da parte del Parlamento europeo dell’utilizzo dei missili a lungo raggio.
Un altro argomento sul quale ha trovato la ferma opposizione di Matteo Salvini. Il leader della Lega, in video collegamento, ha spiegato che così facendo si va verso una Terza Guerra Mondiale e che l’idea di una difesa comune in Europa appare tutt’ora fumosa.
L’Assemblea di Noi Moderati doveva essere un momento per ribadire la compattezza e l’unità ma è diventata un nuovo terreno di scontro tra due vicepremier in disaccordo su tanti argomenti.
La domenica delle assemblee politiche in tre punti
- Centrosinistra a Chianciano Terme: L’opposizione si è riunita per discutere strategie future e costruire un “campo largo” credibile come alternativa al centrodestra. Elly Schlein, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni hanno sottolineato temi come sanità, ambiente e lavoro, pur mostrando divergenze su politica energetica e visione europea. La coesione rimane una sfida, con assenze significative come quella di Matteo Renzi.
- Centrodestra a Roma: L’assemblea di Noi Moderati ha evidenziato i recenti attriti interni alla coalizione, come le divergenze tra Matteo Salvini e Antonio Tajani su canone Rai e difesa europea. Giorgia Meloni, in un messaggio video, ha ribadito la solidità del governo e accusato la sinistra di ideologia, esortando alla compattezza della maggioranza.
- Temi di confronto principali: Nel centrosinistra, la costruzione di un progetto comune su lavoro, sanità e ambiente, con tensioni su Ucraina e politiche energetiche. Nel centrodestra, divisioni su questioni chiave come gli aiuti all’Ucraina e il ruolo della difesa europea, ma con un messaggio di unità per contrastare il ritorno del centrosinistra.