Entusiasmo e voglia di regalasi un’altra grande serata, la Fiorentina si prepara a sfidare l’Inter nel big match della quattordicesima giornata di Serie A, gara che metterà anche in palio la possibilità di eguagliare un precedente record. I viola sono reduci dalla vittoria in Conference League contro il Pafos, gara che ha consentito alla squadra di Palladino di rimanere in scia del gruppo di squadre invischiate nella zona playoff. In campionato, invece, il sogno Scudetto è più vivo che mai, e lo scontro diretto contro i nerazzurri mette in palio punti pesanti in tal senso. Sarà la gara tra due squadre che vengono da un periodo di forma decisamente strabiliante ma, soprattutto, sarà l’occasione per assistere al confronto tra due grandi bomber del momento.

Moise Kean e Marcus Thuram, il primo letteralmente rigenerato dalla cura Fiorentina e a un passo dal registrare la prima doppia cifra in Serie A. Il secondo, invece, è salito in cattedra proprio nel momento di maggior appannaggio di Lautaro Martinez e attualmente è il grande padrone dell’attacco nerazzurro. Poi, ovviamente, sarà anche la sfida tra due allenatori giovani e ambiziosi, Inzaghi ha già assaporato l’ebrezza di vincere qualche titolo mentre Palladino attende l’occasione giusta. I Campioni d’Italia contro una squadra, quella viola, che invece insegue da vicino il sogno Scudetto dopo qualche anno vissuto in chiaroscuro, seppur con due finali europee consecutive conquistate negli ultimi due anni. Si attende un pubblico dalle grandi occasioni, mentre all’orizzonte c’è la possibilità di eguagliare un record importante.

Fiorentina, la gara con l’Inter mette in palio un record: ecco il precedente

Ma di cosa si tratta esattamente? La Fiorentina, in caso di vittoria con l’Inter, potrebbe eguagliare un precedente record che risale addirittura al lontano 1960. In caso di successo, infatti, supererebbe il numero di successi consecutivi in una singola edizione di Serie A, i viola sono fermi a quota sette ma con i nerazzurri potrebbero conquistare l’ottavo. Numeri che, inoltre, farebbero registrare la miglior partenza di sempre da quando esistono i tre punti, superando quella fatta registrare nel 2015 dalla squadra allenata da Paulo Sousa. Chiara testimonianza, pertanto, dell’encomiabile lavoro effettuato da Raffaele Palladino e, ovviamente, della bontà del nuovo progetto dei toscani.

Un risultato frutto anche della gestione praticamente perfetta dello spogliatoio e, successivamente, della rosa con rotazioni adeguate. L’esempio pratico risiede nell’ultima gara di Conference League dove, l’allenatore viola, ha addirittura provato Martinez Quarta da centrocampista. Senza dimenticare Parisi che, nonostante l’errore commesso in occasione del goal del Pafos, si è ben disimpegnato, e l’attesa per il recupero completo di Pongracic, che potrà certamente rappresentare una soluzione in più per quel che concerne il reparto difensivo.

Le scelte in casa viola

La Fiorentina ha le idee chiare, proverà a sfruttare la spinta del proprio pubblico per regalarsi un successo che significherebbe rimanere agganciati al sogno Scudetto. In porta, ovviamente, tornerà titolare De Gea, mentre Ranieri e Gosens rileveranno Pongracic e Parisi. A centrocampo invece toccherà di nuovo a Cataldi, Adli, Bove e Colpani, mentre in attacco ecco nuovamente la coppia composta da Kean e Beltran. Saranno quindi queste le scelte di Palladino dopo il match di Conference League contro il Pafos.