La seconda manche del gigante di Killington ha regalato emozioni forti e un finale non semplicissimo, lasciando il pubblico con il fiato sospeso: Mikaela Shiffrin, l’indiscussa regina dello sci alpino, sembrava pronta a celebrare la sua centesima vittoria in Coppa del Mondo, ma il destino ha riservato un epilogo tragico, con Shiffrin che ha avuto un brutto infortunio. Durante la sua discesa, all’imbocco del muro, la campionessa americana ha perso il controllo a causa di una rotazione errata con lo sci destro, che non si è sganciato.

La caduta è stata rovinosa, con Shiffrin che è finita tra le reti di protezione. Un glaciale silenzio ha avvolto il pubblico presente al traguardo, visibilmente sconvolto. Le condizioni della sciatrice destano grande preoccupazione, alimentando il timore di un infortunio grave che potrebbe compromettere il resto della stagione.

Sci alpino, brutto infortunio per Mikaela Shiffrin a Killington: l’accaduto

In una gara segnata da colpi di scena, la vittoria è andata alla svedese Sara Hector, che ha confermato il suo straordinario stato di forma. Hector ha conquistato il gradino più alto del podio con una prova impeccabile, festeggiando il suo sesto successo in carriera in Coppa del Mondo, tutti nella specialità del gigante. La svedese ha preceduto la giovane croata Zrinka Ljutic, che ha ottenuto il primo podio della carriera, e la svizzera Camille Rast, anche lei protagonista di una prestazione solida che le ha garantito il terzo posto. Gli occhi erano però su Shiffrin, con l’infortunio che ha destato grande preoccupazione dopo il dominio della prima manche.

La gara ha visto anche altre protagoniste sfiorare il podio per un soffio. La norvegese Thea Louise Stjernesund ha chiuso quarta, beffata per un solo centesimo dalla Rast (+1.06). Quinto posto per l’americana Paula Moltzan (+1.49), che ha preceduto la connazionale Nina O’Brien (+1.73). A completare la Top-10, la slovena Neja Dvornik settima (+1.80), l’austriaca Nina Haaser ottava (+2.13), e un ex aequo al nono posto tra l’albanese Lara Colturi e la canadese Valerie Grenier (+2.54).

Le italiane

Purtroppo, anche l’Italia ha vissuto una giornata amara. Federica Brignone, che sembrava in grado di ottenere un risultato importante, è uscita di scena quasi nello stesso punto della caduta di Shiffrin. L’azzurra aveva accumulato un vantaggio di 62 centesimi al secondo intermedio, ma una rotazione errata all’imbocco del muro l’ha costretta al ritiro, lasciando un grande rimpianto per l’occasione mancata sia in ottica classifica di specialità che generale.

La migliore delle italiane al traguardo è stata Asja Zenere, diciottesima (+3.62), seguita da Giorgia Collomb, diciannovesima (+3.89). Per Collomb, giovane talento di La Thuile, si tratta dei primi punti in carriera in Coppa del Mondo, un traguardo che conferma le sue potenzialità. Anche Ilaria Ghisalberti ha conquistato i primi punti, chiudendo ventunesima (+3.92), mentre Lara Della Mea ha terminato ventiseiesima (+6.43).

La classifica

La classifica di gigante vede ora Sara Hector al comando con 116 punti, seguita da Federica Brignone a quota 100. Nella classifica generale, nonostante il drammatico infortunio, Mikaela Shiffrin resta in testa con 245 punti, ma la situazione potrebbe cambiare radicalmente nelle prossime gare. Camille Rast è seconda con 187 punti, mentre Zrinka Ljutic è terza a 162. Hector occupa il quarto posto con 160 punti, mentre Brignone si trova al nono posto con 100 punti.

Questo episodio apre interrogativi importanti sul prosieguo della stagione, con il possibile stop di Shiffrin che potrebbe riscrivere le gerarchie e offrire nuove opportunità alle altre atlete in corsa per il titolo. Intanto, il mondo dello sci resta in apprensione per le condizioni della campionessa americana, nella speranza di rivederla presto in pista.