Sei alla ricerca di un film che ti tocchi il cuore e ti faccia riflettere? Allora non puoi perderti “Joy” su Netflix, un biopic che ha conquistato critica e pubblico, raggiungendo un impressionante 90% di gradimento su Rotten Tomatoes.

Questo film racconta la straordinaria storia di Louise Joy Brown, la prima bambina al mondo concepita tramite fecondazione in vitro, un evento che ha rivoluzionato la medicina e la vita di milioni di persone.

“Joy” ci porta dietro le quinte di un’impresa scientifica senza precedenti, mostrandoci la passione, la determinazione e i sacrifici di un gruppo di scienziati che hanno sfidato le convenzioni e le resistenze dell’epoca per raggiungere un obiettivo apparentemente impossibile. Attraverso le loro vite e le loro lotte, il film ci offre una riflessione profonda sulla natura dell’innovazione, sul coraggio di sognare e sulla perseveranza di fronte alle avversità.

Ma “Joy” non è solo un film sulla scienza. È anche una storia umana, che ci parla di amicizia, amore e della forza del legame tra le persone.

Perché dovresti guardare Joy su Netflix, secondo i critici

Joy ha raggiunto un incredibile 90% su Rotten Tomatoes:

Cosa hanno apprezzato i critici che hanno visto il film?

  • Prestazioni attoriali: Thomasin McKenzie viene particolarmente lodata per la sua interpretazione, definita “sottile” e “coinvolgente”. La sua capacità di trasmettere le emozioni del personaggio e di renderlo credibile viene apprezzata dalla critica.
  • Tono del film: il film viene descritto come “ristretto” e “intimo”, ma allo stesso tempo “ispirante”. Questo equilibrio tra toni più intimi e momenti di grande impatto emotivo sembra essere uno degli elementi di forza del film.
  • Importanza storica: le recensioni sottolineano l’importanza storica della vicenda narrata, cioè la nascita della fecondazione in vitro. Il film viene lodato per aver saputo rendere accessibile e coinvolgente un argomento complesso e delicato.
  • Personaggi e relazioni: oltre alla protagonista, anche gli altri personaggi vengono apprezzati per la loro profondità e per le relazioni che si instaurano tra di loro.
  • Aspetto visivo: alcuni critici fanno riferimento a uno stile visivo “intimo”, che contribuisce a creare un’atmosfera coinvolgente.

“Joy” sembra quindi essere un film che ha colpito nel segno, grazie a una storia avvincente, a delle interpretazioni convincenti e a un approccio rispettoso e delicato a un tema di grande attualità. Un film per riflettere sui passi da gigante che ha fatto la scienza.

Cosa racconta Joy

“Joy” è un film che racconta la storia vera dello sviluppo della fecondazione in vitro, un’innovazione scientifica che ha rivoluzionato il mondo della medicina e permesso a milioni di coppie di realizzare il sogno di diventare genitori.

La pellicola si concentra su un gruppo di scienziati pionieristici, guidati da Bob Edwards e Patrick Steptoe, che negli anni ’60 e ’70 lavorarono instancabilmente per sviluppare questa tecnica rivoluzionaria. Al loro fianco, troviamo Jean Purdy, un’infermiera determinata e appassionata che diventa parte integrante del team.

Il film segue le vicende personali e professionali di questi tre protagonisti, mostra le loro gioie, le loro frustrazioni e le sfide che hanno dovuto affrontare. La ricerca scientifica è un percorso lungo e tortuoso, pieno di incertezze e ostacoli. I tre scienziati devono confrontarsi con il giudizio della comunità scientifica, le pressioni religiose e le resistenze della società, che vedeva la fecondazione in vitro come una violazione della natura.

“Joy” non si limita a raccontare una storia di scoperte scientifiche, ma approfondisce anche l’aspetto umano della ricerca. Mostra come la passione, la determinazione e la collaborazione siano state fondamentali per raggiungere questo importante traguardo. Inoltre, sottolinea l’impatto emotivo che la ricerca ha avuto sui protagonisti, che hanno dedicato anni della loro vita a un progetto che poteva anche fallire.

Un altro aspetto importante del film è la rappresentazione delle donne che hanno lottato contro l’infertilità. “Joy” mostra come la fecondazione in vitro abbia offerto una speranza a molte coppie che altrimenti non avrebbero potuto avere figli, e come questo abbia cambiato radicalmente la loro vita.

In conclusione, perché guardare Joy

“Joy” è un film da non perdere per chi cerca una storia che ispiri e faccia riflettere. Offre uno sguardo profondo su un’innovazione scientifica che ha cambiato la storia della medicina e migliorato la vita di milioni di persone.

La pellicola è un omaggio al coraggio, alla perseveranza e alla dedizione di scienziati e pazienti che hanno creduto in un sogno apparentemente impossibile.

Le performance attoriali, in particolare quella di Thomasin McKenzie, aggiungono autenticità e intensità emotiva alla narrazione.

Guarda il trailer grazie al canale Mr. Movie Italia:

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