Chi è Roman Cwalinski, originario della Polonia, scomparso in circostanze misteriose a Roma, il 14 settembre 2006.
Quarantaduenne all’epoca dei fatti, quel giovedì avrebbe detto ai familiari che sarebbe andato da un meccanico a Lomza, città a circa 150km da Varsavia e da quel momento in poi nessuno ha avuto più sue notizie.
I parenti, una volta compresa la gravità della situazione, hanno denunciato la sparizione alla Polizia nazionale polacca, nella speranza di ritrovarlo al più presto.
Qualche tempo dopo, la sua automobile viene recuperata sulla strada del villaggio di Mezenin, nella contea di Losice, con le chiavi appoggiate sul tergicristallo.
“Perché abbandonare la vettura e allontanarsi senza avvertire i propri cari con un messaggio, una telefonata, una lettera?“.
Il suo silenzio non fa altro che alimentare i dubbi che dietro questa drammatica vicenda ci sia qualcosa di più oscuro di un semplice allontanamento volontario.
Roman Cwalinski scomparso: l’arrivo a Roma, poi il silenzio
Una storia quella di Roman, collegata all’Italia, in particolare alla Capitale. Per arrivarci avrebbe preso un aereo, secondo fonti confermate dalla polizia e con sé aveva i documenti d’identità utili allo spostamento.
Al suo arrivo è stato ufficialmente identificato e registrato dagli agenti. Successivamente potrebbe essersi spostato ovunque, in altre città del Belpaese o direttamente in altre nazioni con l’intento di cambiare vita e ricominciare da un’altra parte.
Nessun avvistamento o informazioni relative allo stato di salute di Cwalinski è mai pervenuta a parenti, amici o conoscenti suddivisi tra la Polonia e gli USA trasformandosi per tutti in un vero e proprio fantasma.
Prima della scomparsa, il 42enne aveva vissuto negli Stati Uniti
Per diverso tempo, l’uomo, avrebbe vissuto in America, da familiari. Lì è stato vittima di un incidente che gli ha causato molteplici problemi di salute.
A causa delle forti emicranie, il 42enne è entrato in un forte stato depressivo ed è partito diretto dagli Stati Uniti in Polonia alla ricerca di cure per la sua malattia.
Non è presente un vero e proprio identikit di Roman, l’abbigliamento al momento dell’allontanamento è ignoto.
Gli unici connotati disponibili sono l’altezza approssimativa, tra i 166-170 centimetri, il peso oscillante tra i 70 e gli 89kg, capelli scuri e occhi blu, senza barba.
Nel 2006 la sua corporatura era considerata muscolosa, ma dopo 18 anni, oggi sessantenne, potrebbe essere totalmente differente e aver camuffato il suo stile per non essere riconosciuto da potenziali testimoni.
Roman potenziale vittima di malintenzionati
Nonostante gli anni passino, i familiari di Cwalinski non si arrendono e continuano a cercarlo nella speranza di riabbracciarlo al più presto, o perlomeno, ricevere sue notizie per trovare finalmente pace, dopo tanta preoccupazione e dolore.
La paura, è che l’uomo, più di aver trovato una nuova strada è che possa essere stato vittima di malintenzionati.
Qualcuno, per motivi ignoti, potrebbe avergli fatto del male e la sua vettura ferma con le chiavi adagiate al vetro fa pensare ad un allontanamento volontario, come l’arrivo in Italia, oppure ad un depistaggio delle indagini.
I numeri da chiamare e contatti in caso di avvistamento
Chiunque avesse informazioni relative alla sparizione di Roman è tenuto ad informare le forze dell’ordine polacche al numero d’emergenza 997, in Polonia, in Italia al 112.
È possibile inviare una mail anche all’indirizzo [email protected] in entrambe le lingue: italiano, polacco e inglese.
Anche messaggi anonimi sono ben accetti, purché veritieri ed utili ad aiutare le persone protagoniste da tanti anni di questo calvario apparentemente senza fine.
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