Meglio averlo in campo che fuori. Parola di Paulo Fonseca, che adesso si può godere un Rafael Leao più maturo e responsabile. L’attaccante portoghese ha mostrato un approccio decisamente diverso e concreto negli ultimi mesi, accettando anche delle proposte che un tempo potevano sembrare scomode.

Fonseca ha scelto di affrontare di petto la situazione Leao, mandandolo in panchina in diverse occasioni. Tutto chiaramente per spronarlo, per portarlo ad un livello ancor superiore. E la cosiddetta cura Fonseca, termine che forse non piace tanto all’allenatore milanista, ha funzionato con Rafa.

Leao ha realizzato il suo primo gol stagionale in Champions

Il tecnico rossonero però ha ribadito l’importanza di aver in campo uno come Leao, capace di far la differenza e indirizzare interi match. Ma adesso Fonseca vuole godersi un Rafa a 360°, come confermato dalle sue parole alla vigilia del match di campionato contro l’Empoli.

Fonseca ha “rivendicato” i risultati dell’approccio utilizzato con il portoghese, mandato in panchina anche nell’ultima sfida di Champions vinta in casa dello Slovan Bratislava. Nessuna polemica, in attesa di chiamata del mister che è arrivata già ad inizio secondo tempo. E Leao ha risposto da fuoriclasse, insaccando il suo primo gol stagionale in Europa.

Fonseca quindi ha avuto ancora ragione, riuscendo a tirare il meglio da uno dei suoi migliori giocatori. La reazione di Leao chiaramente è piaciuta all’ex Roma, che adesso pretende continuità dal suo numero dieci. Le cinque panchine incassate in questa stagione forse hanno fatto male ma, per il momento, la cura Fonseca è stata sospesa.

Leao scalpita per una maglia da titolare contro l’Empoli

O meglio è stata impostata diversamente, dato che Rafa è pronto a riprendersi un posto da titolare nel 4-2-3-1 del Diavolo già questo weekend. Il Milan infatti, come confermato dallo stesso Fonseca, è una squadra che ha bisogno di Leao. Un calciatore finalmente un po’ più maturo, capace di mettersi al servizio della squadra in ogni modo. Anche facendosi da parte (momentaneamente) e accettando la panchina.

È chiaro che quel posto sulla fascia sinistra sia tendenzialmente suo, ma non è affatto scontato. Leao infatti se l’è riguadagnato con prestazioni di carattere, come quella offerta appunto a Bratislava. Una reazione da leader, che lo proietta nel migliore dei modi al prossimo giro di boa. Se in Europa infatti il Milan viaggia ad alti ritmi, complici le tre vittorie consecutive e un calendario alla portata, non si può dire lo stesso del campionato.

Il Diavolo domani pomeriggio se la vedrà con l’Empoli, puntando ad una vittoria che non è arrivata negli ultimi due turni. Le giornate iniziano a scorrere e il Diavolo si è allontanato notevolmente dalla zona Champions League. È vero che il Milan deve ancora giocare l’ormai famosa gara di Bologna, ma è altrettanto vero che il quarto posto distanza già nove lunghezze.

Leao è alla ricerca della prima rete stagionale a San Siro

Una posizione occupata al momento dalla Fiorentina, che vanta 28 punti come Atalanta, Inter e Lazio. Squadre con un ruolino di marca diverso dal Milan, che dopo il deludente 0-0 contro la Juventus si è portato a quota 19. Il Diavolo quindi è orientato verso una vittoria contro l’Empoli, un passo fondamentale per non perdere ulteriore terreno rispetto alla zona europea.

Il Milan poi è alla ricerca di una vittoria che, a San Siro, manca addirittura dal 19 ottobre contro l’Udinese. I rossoneri però dovranno fare attenzione ad un Empoli in salute, in serie positiva da tre partite consecutive e attualmente decimo con 16 punti. Un banco di prova importante anche per Leao, alla ricerca del suo quarto gol stagione in Serie A. San Siro vorrà gridare a gran voce il nome del portoghese, che in questo avvio non ha ancora segnato davanti al proprio pubblico.

Rafa infatti ha colpito la Lazio all’Olimpico alla terza giornata, punendo anche il Cagliari con una doppietta al dodicesimo turno. Il digiuno a Milano per Rafa dura addirittura dal 25 maggio scorso, quando segnò alla già retrocessa Salernitana all’ultima giornata. Troppo poco per un giocatore del suo livello, che piano piano sta riprendendo in mano il suo Milan.

La cura Fonseca ha funzionato con Rafael Leao

  1. La cura Fonseca: Leao ha siglato il suo primo gol in Champions League, colpendo lo Slovan Bratislava. Tutto merito anche della cura di Fonseca, che nell’ultimo match l’ha mandato in panchina chiamandolo solo all’intervallo.
  2. Titolare contro l’Empoli: Rafa Leao adesso si riprenderà una maglia da titolare, visto che Fonseca è pronto a schierarlo dal primo minuto del prossimo match contro l’Empoli.
  3. Ancora a secco a San Siro: Leao ha realizzato quattro gol (tre in campionato, uno in Champions) ma è ancora alla ricerca della sua prima rete stagionale a San Siro.