Il fascino oscuro e ammaliante del mondo di Sebastian Valmont e Kathryn Merteuil ha conquistato milioni di spettatori nel film “Cruel Intentions” del 1999. E adesso che questa storia è stata rivisitata e adattata in una serie televisiva, come andrà?

Scendiamo nei dettagli e vediamo quali sono le principali differenze tra il film cult e la serie TV che ha riportato in auge le vicende dei due manipolatori più amati (e odiati) del cinema.

Se nel film l’attenzione è focalizzata sulle scommesse amorose tra Sebastian e Kathryn, la serie amplia l’universo narrativo, introducendo nuovi personaggi e intrecci che arricchiscono la storia originale.

Cruel Intentions la serie, quali sono le differenze con il film del 1999

Il passaggio da grande schermo al piccolo schermo ha portato con sé significative evoluzioni per la storia di Cruel Intentions. Mentre il film del 1999 ci ha introdotto al mondo cinico e seducente di Sebastian Valmont e Kathryn Merteuil, la serie TV ha ampliato l’universo narrativo e ha raccontato anche la storia di nuovi personaggi, introducendo nuovi elementi.

Vediamo nel dettaglio le principali differenze tra la serie e il film:

  • Ambientazione e personaggi: la serie TV sposta l’azione in un college di Washington D.C., dove le confraternite maschili e femminili giocano un ruolo fondamentale. Mentre nel film l’attenzione era focalizzata su Kathryn, Sebastian e Annette, la serie introduce nuovi personaggi come Caroline, Lucien e Annie Grover, figlia del vicepresidente.
  • La scommessa: la scommessa centrale rimane un elemento chiave, ma con sfumature diverse. Nella serie, Caroline e Lucien puntano a sedurre Annie per ragioni di potere e prestigio, mentre nel film la scommessa era più incentrata sul piacere personale e sulla sfida in sé stessa.
  • Motivazioni dei personaggi: Caroline, a differenza di Kathryn, è guidata dal desiderio di potere e di manipolare gli altri, mentre Lucien è più interessato al denaro e al prestigio. Sebastian, invece, era spinto dalla noia e dal desiderio di conquistare.
  • Rapporti tra i personaggi: le relazioni tra i personaggi sono più complesse e sfaccettate nella serie. L’amicizia tra Caroline e CeCe, ad esempio, è incentrata sul potere e sulla lealtà, mentre nel film il rapporto tra Kathryn e Cecile era più manipolatorio.
  • Ruolo delle confraternite e delle sororità: le confraternite sono un elemento centrale della serie TV, e sono proprio esse a influenzare le dinamiche sociali e le trame. Nel film, questi aspetti erano meno evidenti e meno importanti.
  • Tematiche: la serie TV affronta tematiche più contemporanee come il potere, i social media, il cyberbullismo e l’identità di genere. Nel 1999 questi temi non esistevano.
  • Tecniche di manipolazione: mentre nel film Sebastian utilizzava il diario per documentare le sue conquiste, nella serie TV Lucien ricorre a registrazioni video.
  • Finali diversi: il destino dei personaggi principali è radicalmente diverso. Nel film, Sebastian muore e Kathryn viene smascherata, mentre nella serie TV Lucien riesce a sfuggire alle conseguenze delle sue azioni.
  • Blaise vs. Blaine: Blaise, il corrispettivo di Blaine nel film, ha un ruolo più attivo e ambizioso, infatti cerca di manipolare la confraternita per i propri scopi.
  • Sean Patrick Thomas: l’attore interpreta due personaggi completamente diversi nelle due versioni. Nel film del 1999, Thomas interpreta Ronald Clifford, un giovane insegnante di musica che si innamora di Cecile. La loro relazione viene sabotata da Kathryn, che manipola sia Cecile che Ronald per vendicarsi del suo ex fidanzato. La trama culmina in una tragica lotta tra Ronald e Sebastian, che si conclude con la morte di quest’ultimo. Nella serie, interpreta Hank Chadwick, un insegnante di storia che instaura un legame con CeCe, la migliore amica di Caroline. Anche in questo caso, la relazione è ostacolata dalle macchinazioni di Caroline, che accusa falsamente Chadwick di molestie sessuali. Il destino di Chadwick rimane incerto alla fine della serie, con CeCe che sospetta di essere stata ingannata da Caroline.

La serie TV, insomma, offre una visione più moderna e complessa, approfondendo i personaggi e le dinamiche sociali.

Con Sean Patrick Thomas la produzione ha sprecato un collegamento con il film del 1999

Un’occasione mancata. La serie TV avrebbe potuto approfondire il personaggio di Chadwick e creare un arco narrativo più complesso, esplorando le conseguenze delle sue azioni e il suo rapporto con CeCe.

Invece a lui è stato associato un nuovo personaggio, Ronald, con una storia più breve e così si è persa l’opportunità di creare un personaggio originale e memorabile, che avrebbe fatto felici i fan del film.

La serie ha mancato l’opportunità di sfruttare appieno il potenziale del personaggio, limitandosi a riproporre dinamiche già viste nel film.

Dove vedere Cruel Intentions la serie e quante puntate sono

Puoi vederla su Prime Video, ed è composta da 8 episodi.

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