Il libro La ragazza che amava Miyazaki edito da Einaudi Ragazzi è un volume adatto dai 12 ai 99 anni, perché mette in scena l’amore per l’arte e racconta come per realizzare i propri sogni non si debba mai smettere di credere nel proprio talento.
Presentato in diversi festival, come Lucca Comics, Romics, RIFF – Roman Idependent Film Festival, Japan Days, ecc., il volume sarà protagonista di diversi incontri a dicembre 2024 e nel 2025. Tutti saranno incentrati sulla poetica miyazakiana.
Perfetto per questo periodo natalizio, il libro è un chiaro invito a esplorare le proprie inclinazioni e a non arrendersi mai.
Sinossi
Sofia vive a Valvento, ha diciotto anni e tre grandi sogni: conoscere Hayao Miyazaki, diventare una mangaka e incontrare il misterioso Pagot, autore del bellissimo murales miyazakiano apparso dal nulla in paese. Tra sushi e disegni, manga e anime, fughe da scuola, litigi a casa e sospiri del cuore, Sofia scoprirà che l’amore, il Giappone e Miyazaki non sono sogni così irraggiungibili.
Recensione
La ragazza che amava Miyazaki di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua rappresenta un’opera intrigante e stimolante che si propone di esplorare il mondo incantato e complesso dell’animazione giapponese, con particolare riferimento all’opera del maestro Hayao Miyazaki.
Il libro segue la storia di Sofia, una giovane ragazza innamorata dell’arte e dell’immaginario creato da Miyazaki. Attraverso il suo viaggio personale, la protagonista non solo scopre l’universo fantastico delle opere del regista giapponese, ma vive anche un percorso di crescita interiore che la porterà a confrontarsi con le proprie passioni, paure e aspirazioni. Il racconto si snoda attraverso una serie di eventi che mettono in luce l’influenza che la narrativa cinematografica ha sulla vita reale, facendo emergere il potere emotivo e trasformativo dell’animazione.
Uno dei temi centrali del libro è il legame tra l’arte e la vita quotidiana. Sofia, attraverso la sua passione per Miyazaki, si interroga sul significato della creatività e sull’importanza di seguire le proprie inclinazioni. La narrazione pone interrogativi profondi riguardo al ruolo dell’immaginazione nel superamento delle difficoltà personali e nel confronto con le sfide della vita.
Inoltre, è interessante notare come gli autori affrontino il tema dell’amicizia e delle relazioni interpersonali. Sofia interagisce con vari personaggi che la supportano nel suo cammino, mettendo in risalto l’importanza dei legami sociali nel processo di crescita individuale. Le amicizie che lei forma sono un riflesso della comunità e suggeriscono quanto sia vitale avere una rete di supporto nei momenti di difficoltà.
Dal punto di vista strutturale, i capitoli mantengono alta l’attenzione del lettore. Il linguaggio utilizzato è semplice e diretto, rendendo il libro accessibile a un pubblico vasto, senza però sacrificare la profondità dei contenuti. Gli autori sanno dosare momenti di leggerezza e introspezione, creando un equilibrio narrativo che rende il testo piacevole e coinvolgente.
La ragazza che amava Miyazaki assume una funzione educativa che va oltre la mera narrativa. Grazie ai suoi temi, il testo diventa uno strumento per discutere questioni importanti come l’autenticità dei sentimenti e l’importanza dei sogni. Gli autori sanno coinvolgere i lettori in una riflessione profonda, incoraggiando una maggiore consapevolezza sui propri desideri e la propria identità.
Inoltre, la scelta di un personaggio femminile come Sofia offre un modello positivo per le giovani lettrici, suggerendo che la passione e l’impegno possono condurre a realizzazioni significative.
In conclusione, La ragazza che amava Miyazaki di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua si configura come un’opera di grande valore sia dal punto di vista narrativo che educativo. Con una scrittura fluida e coinvolgente, il libro riesce a catturare l’attenzione del lettore e a trasmettere messaggi significativi su temi universali come la passione, l’amicizia e l’amore.
Questa storia non solo offre una celebrazione dell’arte di Miyazaki, ma invita i lettori a riflettere sulla propria vita e sui propri desideri. In un mondo sempre più complesso e frenetico, l’opera rappresenta un invito a tornare all’essenziale e a coltivare la bellezza delle piccole cose. Pertanto, La ragazza che amava Miyazaki è consigliato non solo agli amanti dell’animazione giapponese, ma a chiunque desideri intraprendere un viaggio di scoperta interiore attraverso la magia dell’immaginazione.
Autori
Silvia Casini: dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all’estero. In seguito, si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement. Negli anni, ha collaborato con diversi siti web e testate giornalistiche. Ha pubblicato Il gusto speziato dell’amore (Leggereditore/Fanucci), L’astro narrante (Fanucci), La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), Stranger Food (Trenta editore), La cocina encantada (Dolmen Editorial) e La ragazza che amava Miyazaki (Einaudi Ragazzi). Attualmente è consulente esterna della Hop Film, è ghostwriter per l’agenzia Comon e scrive le riviste Anime Dossier, Anime Enciclopedia e Confidenze. Ha curato la sezione cinematografica della mostra Itadakimasu – Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime (Palazzo della Meridiana, dal 12 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024). A Roma è responsabile della programmazione culturale dei Japan Days del Mercatino Giapponese.
Raffaella Fenoglio è scrittrice per ragazzi, autrice di ricettari detox a basso indice glicemico e di cinericettari. È anche blogger di «Tre Civette sul Comò», fa parte del comitato «Città che legge» di Bordighera ed è socia fondatrice di P.E.N.E.L.O.P.E., associazione apartitica per la parità di genere.
Francesco Pasqua, laureato in Discipline dello Spettacolo, è scrittore e sce neggiatore. Ha sceneggiato Soltanto uno scherzo con Maurizio Crozza ed è stato story editor di Copperman con Luca Argentero.
Incontri previsti nel 2024 e nel 2025 (gli eventi del 2025 sono in fase di programmazione)
- 06 dicembre Libreria Mondadori Bookstore ad Albenga (SV) ore 17:30 (v.le Martiri della Libertà 12 – per info 0182/022033) con l’autrice Raffaella Fenoglio
- 07 dicembre ore 16:00 merenda miyazakiana presso l’izakaya Mikachan a Roma (via Torcegno 39 – per info e prenotazioni [email protected]) con l’autrice Silvia Casini
- 15 dicembre ore 15:00 presso i Japan Days all’Ippodromo di Capannelle a Roma con l’autrice Silvia Casini (ingresso gratuito)
- 21 gennaio Biblioteca Centrale Ragazzi a Roma ore 11:00 a Roma (via San Paolo alla Regola 16 – per info 06/45460390) con l’autrice Silvia Casini e Alessandra Mariani della Hop Film
- 6 febbraio ore 17:30 presso la libreria Il Giardino Incartato a Roma (via del Pigneto 303 C – per info 06/96045437) con l’autrice Silvia Casini
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