Corruzione: questa l’accusa rivolta al sindaco leghista di Vigevano, in provincia di Pavia, finito in manette. Ecco chi è Andrea Ceffa, ora sotto accusa: l’indagine della Procura di Pavia è nata dalla cosiddetta ‘congiura di Sant’Andrea’ risalente a novembre 2022.
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è subito corso in difesa dell’esponente leghista: “Siamo certi della sua integrità” ha infatti dichiarato.
Chi è Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano: le accuse
Andrea Ceffa ha 51 anni e ricopre la carica dal 2020, eletto al primo turno. Vicesindaco dal 2010 al 2020 nonché consigliere provinciale dal 2011 al 2018, dopo il diploma ha iniziato a lavorare in un’azienda informatica di cui oggi è socio.
Laureato in Comunicazione presso l’Università degli Studi di Torino con una specializzazione in Comunicazione Multimediale, è sposato e padre di due figli.
In tutto sono state cinque le misure cautelari eseguite dai carabinieri, coordinati dalla Procura di Pavia. Oltre al primo cittadino di Vigevano, sono finiti ai domiciliari una consigliera comunale e tre dirigenti dell’ASM, l’azienda municipalizzata del gas.
Sono la consigliera Roberta Giacometti; Alessandro Gobbi, presidente di Asm Vigevano e Lomellina; Veronica Passarella e Matteo Ciceri, amministratore di una società del gruppo, ossia Vigevano distribuzione gas.
Cos’è la ‘Congiura di Sant’Andrea’
Ma in cosa consiste questa ‘congiura di Sant’Andrea’? Stando alle indagini due anni fa, a novembre del 2022, una parte dei consiglieri comunali decise di rassegnare le proprie dimissioni. L’obiettivo era rovesciare la giunta.
In questo scenario che si era venuto a creare, ad almeno uno dei consiglieri venne promessa la somma di 15 mila euro per partecipare alle dimissioni di massa. Gli autori di questa proposta sarebbero stati un noto politico locale, ex europarlamentare, e un imprenditore edile, Presidente dell’Ance di Vigevano, che rosultano indagati.
Si tratta di Angelo Ciocca e Alberto Righini: oggi, 28 novembre 2024, uffici e abitazioni sono stati perquisiti.
Nonostante il piano non andò a buon fine, secondo la Procura il sindaco, per garantirsi il supporto di una consigliera comunale, le avrebbe procurato una consulenza per l’ASM Vigevano. Un’attività tramite prestanome di cui la municipalizzata non aveva alcuna necessità.
Stando alla nota degli investigatori, i tre dirigenti della società, pur essendo consapevoli che questa prestazione fosse totalmente inutile, avrebbero collaborato a vario titolo per conferire alla donna la consulenza.
Attualmente sono in corso diverse perquisizioni, sia presso enti pubblici che in studi professionali, nonché in società di persone fisiche. Verranno ascoltati anche dei testimoni per ricercare “ulteriori riscontri”.
La difesa di Salvini
Sul caso si è espresso anche il leader del Carroccio e vicepremier Matteo Salvini, che ha difeso a spada tratta il primo cittadino di Vigevano.
Conosco Andrea Ceffa, come lo conoscono i suoi concittadini e tutta la Lega, come persona onesta e corretta e all’esclusivo servizio del bene della sua città. Io personalmente e tutto il partito siamo al suo fianco, certi della sua integrità, e contiamo che possa chiudersi rapidamente questa brutta pagina, sicuri che possa dimostrare la sua totale innocenza.
Salvini ha poi aggiunto di avere piena fiducia sul fatto che Ceffa possa tornare presto al lavoro.
Da ministro ho lavorato con lui su alcune opere strategiche a partire dalla Vigevano-Malpensa e confido possa tornare al più presto in ufficio.
Il caso di corruzione nel comune di Vigevano
- Accusa di corruzione e arresto: Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano dal 2020, è stato arrestato con l’accusa di corruzione. L’indagine, denominata “congiura di Sant’Andrea”, riguarda un tentativo di rovesciare la giunta comunale nel 2022, con la promessa di un compenso a un consigliere per le dimissioni di massa. Ceffa è accusato di aver procurato una consulenza fittizia a una consigliera comunale per ottenere il suo supporto.
- Perquisizioni e misure cautelari: Oltre al sindaco, sono stati arrestati altri quattro soggetti, tra cui una consigliera comunale e tre dirigenti dell’ASM, l’azienda municipalizzata del gas. Le indagini continuano con perquisizioni in enti pubblici, studi professionali e aziende per raccogliere ulteriori prove.
- Difesa di Salvini: Il vicepremier Matteo Salvini ha difeso pubblicamente Andrea Ceffa, esprimendo fiducia nella sua integrità e sottolineando il suo impegno per la città di Vigevano. Salvini ha dichiarato che il sindaco potrà presto dimostrare la sua innocenza e ritornare al lavoro.
Lo scorso ottobre un altro sindaco, quello di Poggiomarino nel Napoletano, è finito in manette. Si tratta di Maurizio Falanga, alla guida di una coalizione di centrodestra. L’accusa è di scambio elettorale politico-mafioso.