L’emergenza in attacco che ha colpito la Juventus negli ultimi tempi ha spinto la dirigenza bianconera a guardare subito alla sessione di calciomercato di gennaio. Joshua Zirkzee è emerso come l’obiettivo numero uno per potenziare il reparto offensivo della Juventus, soprattutto sotto la direzione di Thiago Motta. Il classe 2001, infatti, attualmente in difficoltà al Manchester United, ha un passato significativo nell’esperienza con il Bologna, dove ha ricevuto grande fiducia e supporto dall’attuale allenatore bianconero che ha saputo valorizzare al meglio tutto il suo talento.
Il trasferimento dalla Premier League alla Serie A si sta rivelando piuttosto complicato per l’attaccante olandese, il quale sembra non essere più parte dei progetti dei Red Devils. Trovandosi già ai margini del progetto con Erik Ten Hag, la situazione di Joshua Zirkzee al Manchester United ha subito un ulteriore deterioramento da quando Rúben Amorim è subentrato alla guida della squadra. Questa situazione gioca a favore della Juventus, che potrebbe riuscire a concludere l’affare anche attraverso un prestito. Di seguito, analizziamo i dettagli della possibile trattativa.
Zirkzee alla Juventus: perché sì?
Nei corridoi del calciomercato, il nome di Joshua Zirkzee ultimamente sta circolando con crescente insistenza in relazione a un possibile trasferimento alla Juventus. Con l’arrivo di Amorim, che ha una filosofia di gioco chiara e strutturata, l’ex Bologna ha faticato a ritagliarsi uno spazio significativo nella formazione titolare. Zirkzee, dunque, attualmente in difficoltà al Manchester United, potrebbe trovare nella squadra bianconera – alla ricerca di un vice Vlahovic-l’opportunità di rilanciare la propria carriera. Ma quali sono le ragioni di questo interesse e cosa potrebbe portare Zirkzee alla Juventus?
Sicuramente Zirkzee è un attaccante capace di giocare non solo come centravanti ma anche come trequartista. La sua abilità di inserirsi e facilitare le giocate dei compagni potrebbe rivelarsi cruciale nel sistema di gioco di Motta, che predilige un calcio dinamico e offensivo. Inoltre, la familiarità tra Zirkzee e Motta, risalente al periodo al Bologna, potrebbe garantire un’integrazione più rapida nell’organico bianconero. Motta ha sempre apprezzato le qualità del giocatore e lo ha saputo valorizzare moltissimo nel passato, il che potrebbe tradursi in un rendimento elevato anche con la maglia bianconera.
Infine, Il Manchester United potrebbe prendere in considerazione la possibilità di concedere l’attaccante olandese in prestito, dato il suo scarso impiego in Inghilterra, dove ha registrato solo un gol e un assist in nove partite, per lo più subentrando dalla panchina. Il prestito di Zirkzee, con un ingaggio che rientra nei parametri finanziari della Juventus, sembra un’operazione vantaggiosa. L’investimento non comporterebbe esborsi eccessivi, il che è un aspetto positivo per la gestione economica della Vecchia Signora.
Perché no?
L’affare Zirkzee alla Juventus, però, avrebbe anche dei contro che al momento stanno frenando i bianconeri, che infatti non stanno affondando il colpo. La sua avventura al Manchester United non è stata positiva; il classe 2001 ha faticato a trovare spazio e minutaggio, generando dubbi sulla sua forma e motivazione attuale. La pressione di tornare a livelli elevati in un ambiente competitivo come la Juventus potrebbe essere un fattore di rischio.
Inoltre, sebbene Zirkzee abbia mostrato qualità in Serie A, il passaggio da una squadra come il Manchester United a un club italiano come la Juventus comporta sempre delle incognite, soprattutto per un’attaccante che deve adattarsi a un diverso stile di gioco. Questo potrebbe richiedere tempo, durante il quale le aspettative della pressione dei tifosi e della dirigenza potrebbero influire. Infine, un trasferimento nella Juventus porterebbe inevitabilmente un aumento della pressione mediatica. I tabloid inglesi non sono stati gentili nei suoi confronti, e un cambio di maglia non garantirebbe l’immunità da critiche simili in Italia.