Entusiasmo, campo e…rinnovi. In casa Lazio iniziano a circolare le prime voci in merito alle possibili novità, o conferme, del prossimo calciomercato, e tal proposito sarebbe spuntata una clausola nel contratto di Adam Marusic che porterebbe automaticamente al rinnovo contrattuale. Il calciatore montenegrino è ormai in biancoceleste dal 2017, un vero e proprio simbolo all’interno dello spogliatoio dopo aver vissuto un’avventura caratterizzata fin qui da un po’ di alti e bassi. Durante questa stagione si è invece spesso alternato nella difesa a tre di Marco Baroni, trovandosi a fare da spalla all’intoccabile duo composto da Romagnoli e Gila. Con l’infortunio del capitano laziale potrebbe quindi aumentare ulteriormente il suo minutaggio, guardandosi però le spalle dalla forte concorrenza di Samuel Gigot.

Il difensore francese, dopo il goal con il Bologna, potrebbe infatti diventare un forte candidato alla sostituzione dell’ex Milan, ma resta comunque da valutare anche la posizione di Gila in vista della prossima gara di Europa League con il Ludogorets. In caso di turnover sarebbe quasi scontata la titolarità di Marusic all’interno di un reparto che, con il passare dei mesi, è diventato sempre più solido. Quadrato sin da subito in campo europeo, cresciuto gradualmente invece in Serie A. Alle porte di una nuova sfida, intanto, l’obiettivo sarà sicuramente quello di allungare ulteriormente la striscia di vittorie consecutive. Nel frattempo, in casa Lazio, i riflettori sono puntati anche su Marusic, e sulla clausola-rinnovo presente sul suo contratto.

Lazio, rinnovo per Marusic: spunta la clausola sul contratto

Ma di cosa si tratta esattamente? Nel precedente accordo contrattuale raggiunto con l’ex Ds della Lazio, Igli Tare, sarebbe stata inserita una particolare clausola che farebbe partire il rinnovo automatico per il calciatore montenegrino. Nello specifico, una volta arrivati a scadenza, scatterebbe in modo naturale il prolungamento del contratto fino al 2026, la condizione? La non retrocessione in Serie B della squadra biancoceleste. Un’ipotesi quindi remota che, allo stato attuale, farebbe già propendere per l’esercizio di questo tipo di meccanismo.

In ogni caso, le parti, si rivedranno comunque in primavera per cercare di modulare meglio l’accordo o capire, eventualmente, se proseguire ancora insieme. Quando chiamato in causa da Baroni, durante questa stagione, ha sempre fornito ottime risposte, pur non partendo quasi mai titolare e dovendo convivere con la forte concorrenza di Lazzari. Si tratta, tuttavia, di un calciatore decisamente funzionale nelle dinamiche di gioco dell’ex Hellas Verona, vista la sua particolare duttilità che gli consente di agire anche come braccetto di una difesa a tre. Resta da capire, pertanto, in che modo agirà il club laziale.

Le ultime in casa biancoceleste

Detto di Romagnoli, la cui presenza con il Ludogorets è ancora in dubbio, ci sono ancora da valutare le condizioni di Mattia Zaccagni. L’esterno ha subito una contusione e la sua presenza per la prossima gara di Europa League è ancora in dubbio. Stessa situazione, come annunciato da Baroni, che riguarda anche Dele-Bashiru, probabile che l’allenatore biacoceleste possa decidere di non rischiarli in vista dei prossimi appuntamenti in Italia, tra cui la doppia sfida con il Napoli in Coppa Italia e Serie A.